Una cosa è certa: la macchina da guerra delle lobbies carbonare non è intenzionata a fare prigionieri. Altrettanto certo è che -pur rappresentando l'unico futuro possibile- le energie rinnovabili sono ancora oggi un tabù per i governi, ed infatti restano in secondo piano al WEC.
Un primo resoconto dal sito di Carta, vedi qui.
Un primo resoconto dal sito di Carta, vedi qui.
All'interno della sala dove lobbisti e fantocci governanti sono riuniti, prende la parola Prodi, e a quel punto fa irruzione Greenpeace:
Aggiornamento al 16/11/2007:
Greenpeace irrompe di nuovo al WEC, per denunciare la politica energetica di ENEL:
Greenpeace irrompe di nuovo al WEC, per denunciare la politica energetica di ENEL:
ENEL e il caso BELENE:
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