Pubblichiamo la risposta del Gruppo consiliare di Allumiere "Un altro mondo è possibile" alle minacce dei soliti cinici mercenari.
"Saremmo felici se i "cosiddetti" lavoratori Enel mettessero la loro faccia ed i loro nomi quando prendono posizioni pubbliche, almeno sapremmo quanti sono ed a nome di chi pensano di parlare.
Ma entriamo nel merito di alcune stupidaggini che denotano l'arroganza del "servo sciocco" e il saccente pressappochismo delle loro
conoscenze sul comunismo, a meno che non siano rimasti, come si dice ad Allumiere, ai tempi di Chicchinella.
Il comunismo non è un modello riproducibile "in cielo, in terra ed in ogni luogo" stantio e maleodorante come l'acqua ferma, ma un torrente che diventa fiume che sempre corre e non s'arresta mai, continua ricerca che sposta sempre più in avanti l'affermazione della soggettività e la liberazione dal bisogno attraverso il superamento del modello di sviluppo capitalistico e dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, riconoscendo alla persona diritti inviolabili quali la qualità del lavoro e la sua salubrità, la qualità, l'efficienza e la utilità sociale delle produzioni attraverso l'uso di risorse "pulite e rinnovabili", il rispetto della natura e dei suoi cicli biologici, la qualità dei tempi di vita, la soddisfazione del bisogno di conoscenza, informazione, coscienza, solidarietà, partecipazione, cultura, democrazia.
Capiamo che è difficile, per alcuni, capire ciò di cui stiamo parlando, considerato che gli ordini da eseguire sono, quelli si, staliniani.
Ma lasciamo perdere il quoziente di comunismo che lor signori ci attribuiscono poiché tutto può interessarci che prendere lezioni da "cattivi maestri" come voi.
Nel merito di quanto abbiamo affermato sulla riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord non ci spostiamo di una virgola e siamo certi di rappresentare la stragrande maggioranza delle persone che non difendono i propri privilegi e "non colluse" con le logiche dell'Enel e che "pretendono" il proprio diritto, quello dei figli e delle generazioni che verranno ad una vita non regolata dagli affari di chi specula sulla salute delle persone e dell'ambiente.
I comunisti difendono l'interesse generale di chi non ha voce e gli interessi di "tutti" i lavoratori, anche di coloro che a seguito della riconversione a carbone il lavoro lo perderanno, come i lavoratori del mondo agricolo, turistico, commerciale e via dicendo.
Per quanto poi all'avvertimento di "Attenti a non finire voi sulla graticola dell'indignazione dei lavoratori" rispondiamo che se è una minaccia non ci fa né caldo e né freddo, se è un "consiglio amichevole" non ci fa nè caldo nè freddo perchè gli amici ce li scegliamo.
In ogni caso noi ci assumiamo in ogni occasione la responsabilità di quanto pensiamo e diciamo apponendo sempre la firma a quanto sosteniamo.
Per quanto riguarda il sig. Augusto Battilocchio, che non è più il nostro sindaco, invece di parlare politichese sostenendo di moderare i termini sgomberando il campo dagli attacchi demagogici e strumentali, ci metta al corrente dei motivi per i quali il 24 di maggio non solo non ha partecipato, ma non ha neanche dato l'adesione del Comune di Allumiere, alla manifestazione di Tarquinia contro la riconversione a carbone di TVN."
Allumiere, lì 30 Maggio 2008.
Carlo Amici Manrico Brogi
31 maggio 2008
Risposta ai noti mercenari dal Gruppo consiliare di Allumiere "Un altro mondo è possibile"
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