No al carbone Alto Lazio

9 giugno 2008

"carbone scelta peggiore del nucleare"

Roggiolani, Consigliere Regionale dei Verdi Toscana
"Quella del carbone è da considerarsi una scelta per tanti versi peggiore del ritorno al nucleare, a causa delle gravi emissioni climalteranti e dell'impatto sui territori."

Nella mattina del 06 giugno 2008, davanti alla Centrale elettrica di Montalto di Castro (Vt) si e' costituito il Comitato anti-atomo lanciato dai Consiglieri regionali dei Verdi di Toscana e Lazio Fabio Roggiolani ed Enrico Fontana. Hanno aderito, spiega una nota, molte personalita' dei Verdi, gli attori Jacopo e Dario Fo, Franca Rame, esponenti dell'ambientalismo quali Nicola Caracciolo, Vittorio Emiliani, Alberto Asor Rosa, Beppe Croce, Vincenzo Ferrara, esponenti del mondo politico come il Senatore Pancho Pardi, imprenditori e politici locali.
Roggiolani ha spiegato come l'intento sia mostrare che le energie rinnovabili, tutte nessuna esclusa, sono già oggi in condizione di produrre tutta l'energia di cui il nostro paese ha bisogno. Le rinnovabili sono la ricchezza, l'occupazione e la libertà energetica, mentre il nucleare è uno spreco di risorse nazionale, speculazione dei monopolisti, gravissimi rischi. "Con il nucleare non solo ci giochiamo pezzi interi del pianeta che mai essere umano potra' piu' calpestare, com'e' accaduto a Chernobyl, ma ci giochiamo anche la speranza di un'economia positiva per tutti".
L'auspicio del nuovo organismo, ha concluso Roggiolani, e' che entro luglio ci sia un comitato per il 'No' al nucleare e per il 'Si'' alle rinnovabili in ogni comune italiano.
Interrogato da un cittadino presente alla conferenza stampa sulla scelta di ricovertire a carbone impianti come quello di TVN di Civitavecchia, Roggiolani si è così espresso: "Quella del carbone è da considerarsi una scelta per tanti versi peggiore del ritorno al nucleare, a causa delle gravi emissioni climalteranti e dell'impatto sui territori."
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Lo stesso Roggiolani ha parlato delle linee di fondo del piano energetico per la Regione Toscana: riduzione dei consumi, aumento della quota di energia da fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera. Niente fossile, niente nucleare, ma sviluppo delle fonti alternative.

2 commenti:

gigetta ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gigetta ha detto...

Sono d'accordo:bisogna investire sulle fonti rinnovabili!
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