Comunicato stampa congiunto CONFCOMMERCIO - CONFESERCENTI, riceviamo e pubblichiamo
Una “Task Force” composta da tutte le forze sociali ed economiche della fascia costiera dell’Alto Lazio per avere un filo diretto con Comuni, Regione Lazio e Governo. Una sorta di tavolo di concertazione rovesciato dove saranno le forze produttive a convocare istituzioni e parti interessate sul tema della Centrale a Carbone TVN di Civitavecchia che sarà chiesto venga istituito presso la Prefettura di Viterbo.
Questo l’impegno a breve termine dell’Ascom-Confcommercio e Confesercenti a seguito dell’assemblea-incontro che ha avuto luogo a Tarquinia nell’Aula Consiliare del Comune tra commercianti, operatori del turismo, artigiani e agricoltori convocata congiuntamente dalle due confederazioni sindacali provinciali. La “Task Force”, oltre ad andare a colmare un vuoto, finora esistente, nel rapporto diretto tra i soggetti produttivi del territorio e le istituzioni, permetterebbe di dar voce e peso ufficiale a tutte quelle istanze, provenienti dalla popolazione, che dovranno raggiungere le competenti sedi ministeriali.
Nell’attesa di ricevere le risposte dal Ministro Scaiola alle sollecitazioni presentate, tramite il Prefetto di Viterbo, dal Comitato Cittadini Liberi dopo la Manifestazione di Protesta pacifica del 24 Maggio scorso, Confcommercio e Confesercenti ribadiscono il loro “NO” all’attivazione della Centrale a Carbone di Civitavecchia perché altrimenti significherebbe annullare irreversibilmente il processo di sviluppo del territorio della Tuscia viterbese, romana e della Maremma laziale. Modello di sviluppo che da sempre punta decisamente al grande patrimonio ambientale, agricolo, turistico e storico.
Dalla riunione di Tarquinia ne è uscita fuori, quindi, una decisa riconferma, come affermato da Peparello e Boccolini responsabili provinciali delle massime confederazioni del commercio e del turismo, della piattaforma degli obiettivi prefissati dalla manifestazione della scorsa settimana sottoposta al Governo con un documento: rifiuto di qualsiasi accordo compensativo, il blocco dei lavori della Centrale a Carbone di Civitavecchia, una nuova Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), il riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), la Valutazione d’Impatto Ambientale Strategica (VAS) e la Valutazione d'Impatto Sanitario (VIS), contrastare la menzogna del “carbone pulito”, lo screening gratuito per l’arsenicosi, il registro dei tumori e una ricerca epidemiologica per tumori, patologie respiratorie e allergie.
Confcommmercio e Confesercenti, quindi, accanto al congiunto impegno di attivare la “Task Force” Economica di Concertazione sui temi e le problematiche energetiche del territorio (Civitavecchia e Montalto di Castro) presso tutte le sedi governative e ministeriali competenti nel più breve tempo possibile, daranno contestualmente il proprio appoggio a tutte quelle iniziative di protesta pacifica e di sensibilizzazione che saranno messe in atto per la difesa della salute dei cittadini, del territorio, del turismo e dell’economia dell’Alto Lazio.
2 giugno 2008
"Centrale a carbone di Civitavecchia: CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI unite per difendere la salute dei cittadini e l'economia dell'Alto Lazio"
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