Fonte: Reuters
Le emissioni globali dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturali dovrebbero aumentare del 43% entro il 2035, ostacolando gli accordi internazionali per la riduzione dei gas serra, ha detto oggi la Energy Information Administration (Eia) americana.
Secondo l'agenzia americana, le emissioni globali di anidride carbonica da combustibili fossili dovrebbero aumentare da 29,7 miliardi di tonnellate nel 2007 a 42,4 miliardi di tonnellate nel 2035.
L'aumento delle emissioni si realizzerà per lo più nei paesi ad alto tasso di crescita come Cina e India, dove la domanda di elettricità dovrebbe aumentare.
In assenza di politiche nazionali sulle emissioni e di accordi internazionali vincolanti per contrastare il cambiamento climatico, il consumo globale di carbone dovrebbe aumentare secondo la Eia del 56%, raggiungendo 206 quadrillioni di Btu nel 2035.
Le nazioni industrializzate e i paesi in via di sviluppo hanno avuto problemi a raggiungere un accordo che possa tagliare le emissioni di gas serra e limitare il riscaldamento globale, la siccità, le ondate di caldo e le alluvioni.
La proposta di legge americana sul clima, ancora in stallo, potrebbe contribuire a trovare un punto d'accordo all'interno della comunità internazionale se dovesse passare nonostante l'opposizione dei produttori di carbone e di petrolio. Gli Usa emettono una quantità di gas serra seconda soltanto a quella della Cina.
26 maggio 2010
2035: boom dei gas serra
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