No al carbone Alto Lazio

3 giugno 2010

"Terra" sul monitoraggio indipendente della qualità dell’aria tra Grosseto e S. Marinella

Da terranews.it

"Una lotteria per l’ambiente e per la salute. è l’idea che è venuta ai cittadini
interessati dal Polo energetico di Civitavecchia-Montalto di Castro, che hanno deciso di finanziare con i proventi dell’iniziativa un osservatorio ambientale in grado di fornire dati precisi e dettagliati sugli effetti per ambiente e salute di un polo in cui si produce la più alta quota pro capite di energia in Italia. «Sul territorio nazionale la produzione pro-capite annua di energia si attesta a circa 1,38 kwW mentre nell’Alto Lazio questa quota sale a 70 kW annui pro capite. Tra Civitavecchia e Montalto sono presenti tre centrali che costituiscono uno dei poli energetici più grandi d’Europa: Torre Valdaliga Sud con 4 gruppi energetici (uno da 200 MW e tre da 320 MW), Torre Valdaliga Nord (con 3 gruppi termo elettrici da 660 MW) a carbone e Montalto di Castro con 3.450 MW».

Raccontano a Terra i cittadini del movimento No-Coke dell’Alto Lazio che, lamentano una forte inerzia delle istituzioni che avrebbero dovuto tutelare i loro diritti. Da qui la necessità di avere dati indipendenti e precisi sulla qualità ambientale del territorio, per ovviare all’inattività dei «sindaci di Tarquinia, Civitavecchia, Allumiere, Tolfa e Santa Marinella» capaci solo di «firmare il contratto economico con Enel spa per la messa in esercizio dell’impianto a carbone, incassando soldi sporchi come il carbone, utili a chi inquina per ottenere il silenzio» e l’idea della lotteria ‘Fai la tua parte diventa protagonista del tuo futuro’ per l’autofinanziamento. Grazie alla partecipazione di «tanti cittadini, al contributo di aziende agricole e cooperative del settore agricolo e turistico sono stati raccolti oltre 70mila euro».

Il monitoraggio della qualità dell’aria è stato svolto nel periodo compreso tra l’inverno e l’estate 2009 utilizzando postazioni fisse e mobili sul territorio da Manciano (Grosseto) a Santa Marinella (Roma). Il lavoro, per il quale sono stati presi in esame tutti gli studi epidemiologici realizzati sul territorio e per il comprensorio di Civitavecchia, condotto da Terra srl con il contributo della Nanodiagnostic di Stefano Montanari, «rileva un tasso di mortalità del 26% più alto rispetto alla media di patologie neoplastiche, ponendoci al primo posto nel Lazio ed al terzo in Italia per mortalità per tumori ai polmoni, alla trachea e ai bronchi. Nei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, si riscontrano il 56,3 % (la più alta percentuale del Lazio) di sindromi respiratorie», denuncia il comitato No-Coke.

L’indagine, composta di una corposa documentazione tra analisi di laboratorio ed elaborati tecnici con perizia giurata in tribunale, «evidenzia nel territorio in questione, una condizione di qualità dell’aria molto complessa e tutt’altro che priva di criticità». I risultati del monitoraggio verranno presentati a Tarquinia sabato 19 giugno prossimo alle ore 17 in Via Umberto I, nel corso di un convegno a cura dei Comitato dei cittadini liberi di Tarquinia in cui verrà ribadita con fermezza la volontà di tutelare l’economia agricola e turistica dell’area.

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