No al carbone Alto Lazio

31 luglio 2010

Monitoraggio dell'aria Alto Lazio: i risultati

Comunicato del Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia

"Il monitoraggio autonomo dell'aria pagato dai cittadini di Tarquinia ha evidenziato livelli d'inquinamento insopportabili per una popolazione già segnata da una situazione sanitaria poco invidiabile. Tra gli aspetti critici rilevati figurano le concentrazioni di polveri sottili. La normativa vigente fissa una soglia massima media annua di 20 microgrammi di polveri per metro cubo d'aria. Il valore rilevato nei 21 giorni di campagna di monitoraggio autonomo nelle postazioni di Tarquinia, Santa Marinella e Civitavecchia è stato mediamente più alto del 50% ed ha raggiunto almeno una volta in ciascuna località l'ulteriore valore soglia di 50 microgrammi per metro cubo.

La relazione peritale ha evidenziato bassi livelli di sostanze marker del traffico veicolare (ossido di azoto e monossido di carbonio), aumentando di fatto la responsabilità a carico delle centrali termoelettriche. Una copia della relazione è

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I sussidi a fonti fossili 10 volte superiori a fonti verdi (!!)

Fonte: LaStampa

"Spesi 557 mld dollari nel 2009 contro 46 miliardi

Roma, 30 lug. (Apcom) - Nonostante i proclami da più parti, i governi di tutto il mondo stanno spendendo di più per i sussidi a fonti di energia "sporche" che in rinnovabili. Lo affermano i dati preliminari di un rapporto di Bloomberg New Energy Finance citati dal sito environmentalexperts.com. Secondo i calcoli degli analisti per il 2009 nel mondo i governi hanno speso per rinnovabili e biocarburanti 43-46 miliardi di dollari, suddivisi in crediti fiscali, certificati verdi e altri sussidi diretti. Per carbone, petrolio e altri combustibili fossili invece la spesa è stata di 557 miliardi di dollari, come stimato dall'agenzia Internazionale per l'Energia. Al primo posto per i sussidi alle energie verdi ci sono gli Usa, con 18,2 miliardi di cui il 40 per cento destinato ai biocarburanti. Copyright APCOM (c) 2008"

Rossano calabro, interrogazione di Di Pietro sul carbone

"Rossano Calabro (Cosenza). L’Italia dei Valori ha presentato al ministro dello Sviluppo Economico e al ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio una interrogazione a risposta scritta, a prima firma dell’onorevole Antonio Di Pietro e sottoscritta anche da Cimadoro, Piffari e Scilipoti. L’interrogazione è stata sollecitata anche dal Commissario regionale della Calabria, Ignazio Messina, per sapere se i ministri interrogati non intendano valutare la possibilità di negare l’autorizzazione alla riconversione a carbone della centrale di Rossano Calabro e come, in caso contrario, intendano tutelare la salute dei cittadini,

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30 luglio 2010

Amore trasformista per il bene della città

Civitavecchia. Come tutti gli anni, con la pausa estiva di centumcellae.it torna la vetrina degli orrori, per riempire di glaciali brividi la schiena degli accaldati cittadini. L'anno scorso "Ipse Dixit" aveva portato il podio per Alessio De Sio e altri colleghi del suo pari.

Il 2010 segna il ritorno dei "casaccari", collezione di politicaglia salta-fossi del peggior genere, tutta accomunata da un amore osceno per la nostra città, amore di cui faremmo volentieri a meno. Ecco il podio, ma anche gli altri posizionamenti valgono una lettura.

enel divide per imporsi

Riportiamo un bell'articolo di Pino De Luca datato 28 luglio, fonte originale: brundisium.net / via noalcarbone Brindisi

"Enel, spettacoli e guerre fratricide. Di Pino De Luca

Una delle cose più tristi che la vita ci costringe ad affrontare è la guerra fratricida. La necessità di combattere all'interno dei propri simili per decidere chi dovrà portare in battaglia lo scettro contro il nemico reale.
E tuttavia la cruda analisi della realtà implica necessariamente la consapevolezza che questo momento deve arrivare, che sarà crudo e crudele, forse più violento della battaglia vera. A Brindisi sta accadendo. In questa estate torrida e ventosa, piena di circensem e scarsa di panem un uomo che ha vinto Sanremo, che canta canzoni che

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Pordenone: Greenpeace ara il campo di mais transgenico


Da Repubblica.it
IL CAMPO era illegale. Il mais transgenico 1 piantato senza autorizzazioni. Le autorità erano state avvertite, ma nulla è successo per giorni e giorni, mentre il polline ogm contaminava i terreni circostanti. Lo stallo è durato fino a questa mattina, quando venti attivisti di Greenpeace sono arrivati a Fanna, in provincia di Pordenone, e hanno tagliato il mais.

"La decisione delle autorità di rinviare la messa in sicurezza di questo campo è stata irresponsabile", ha denunciato Federica Ferrario, responsabile della campagna Ogm di Greenpeace. "Il mais è fiorito e sta già disseminando il polline sulle coltivazioni

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29 luglio 2010

Inghilterra, nuovo piano energetico: stop alle centrali a carbone

Fonte: LaStampa.it

"Roma, 28 lug. (Apcom) - In Gran Bretagna non si potranno più costruire centrali a carbone senza un sistema di cattura e stoccaggio della CO2 (Ccs) emessa [tecnologia non matura e oggi inutilizabile per i suoi alti costi, quindi se davvero è questa la decisione, equivale a dire stop a nuove centrali a carbone, a tempo indefinito, NDR]. Lo hanno affermato esponenti del governo a margine della presentazione del piano britannico per l'energia. Secondo il piano il prossimo novembre verrà lanciata una consultazione sugli standard di efficienza energetica che dovranno avere le centrali, ma secondo il ministro dell'Energia Charles Hendry "è già chiaro che centrali a carbone senza Ccs non verranno ammesse". Diverse compagnie stanno pianificando la costruzione di centrali a carbone nel Regno Unito, ma i progetti potrebbero secondo il quotidiano subire un certo ritardo perche' il governo non ha ancora deciso se la tecnologia di cattura e stoccaggio potrà avvalersi di fondi pubblici. Una consultazione pubblica in questo senso verrà terminata solo alla fine del 2011. Copyright APCOM (c) 2008"

28 luglio 2010

Cerano, Cristicchi non suona nella centrale a carbone. La dichiarazione ufficiale.

Da senzacolonne.it
"Dopo aver ascoltato entrambe le parti in causa e preso atto del clima di poca serenità sul territorio, ho deciso di non esibirmi nel concerto presso la centrale di Cerano, il prossimo 7 agosto, poiché le condizioni attuali riscontrate non permettono di esibirmi con la necessaria tranquillità d'animo". E' con questa nota che Simone Cristicchi ha annunciato la sua scelta circa il concerto previsto nell'ambito di “Correnti musicali”, organizzato dall'Enel.
Verrebbe da dire che questa volta gli esponenti di “No al carbone” sono riusciti nel loro “intento”. Sul blog dello stesso cantautore il gruppo aveva già scritto una lettera, datata al dieci luglio, chiedendo espressamente allo stesso di annullare la data del concerto brindisino. “Ciao Simone, abbiamo saputo dalla stampa che quest'anno sarai tu il protagonista di “Correnti musicali”, il concerto

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Negli USA l'energia solare costa meno di quella nucleare

Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Lo afferma un articolo pubblicato il 26 luglio sul New York Times, che riprende uno studio di John Blackburn, docente di economia della Duke University. Se si confrontano i prezzi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali previste nel Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente, afferma Blackburn. «Il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso costo rispetto al nucleare», spiega Blackburn, nel suo articolo

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27 luglio 2010

Cristicchi boicotta la data presso la centrale a carbone di Cerano

Sulla bacheca facebook di Simone Cristicchi è apparso il calendario aggiornato con le prossime date live, e da queste è scomparsa quella di Cerano.

La notizia sui media:
Quotidianodipuglia: Brindisi, Cristicchi annulla il concerto davanti alla centrale "Federico II"
Reportbrindisi: Concerto a Cerano, Simone Cristicchi rinuncia
Brundisium.net: Simone Cristicchi dice No al Carbone?


Cristicchi aveva già paventato la possibilità di rinunciare al concerto presso la centrale sporca con queste parole: Quando ho accettato non conoscevo la situazione di Brindisi. Voglio capire alcuni aspetti e se le cose stanno così come dicono gli ambientalisti è chiaro che ne trarremo le dovute conclusioni

Grazie Simone per il tuo contributo di civiltà, l'Alto Lazio come il Salento ti sono grati per questa scelta. Una sola correzione: non siamo ambientalisti, ma semplici cittadini preoccupati per il nostro futuro.

26 luglio 2010

Vuvuzelas contro la musica nelle centrali sporche

Quotidianodipuglia:
"Brindisi, l'appello dei Sud Sound System. «Vuvuzelas contro il concerto a Cerano»

BRINDISI (25 luglio) - La protesta è guidata su Facebook dai Sud Sound System, con l'invito a Irene Grandi e Simone Cristicchi di non cantare il prossimo 7 agosto nell'area della centrale Enel "Federico II" di Cerano, al concerto organizzato dalla stessa azienda per l'energia elettrica.
[...] Anche l'anno scorso, sullo stesso palco Renzo Arbore e Arisa, ospiti della serata, furono oggetto di proteste a suon di fischietti

Nota dei Sud Sound System:
Questa nota è scritta per smentire con "piacere" cosa si legge su alcuni quotidiani pugliesi, ovvero che il Sud Sound System dirige la protesta di Cerano. Il Sud Sound System non dirige, ne detta le forme della protesta del "Comitato No Carbone" contro i concerti che si terranno il 7 Agosto nella Centrale Enel di Cerano "Federico II". Noi aderiamo come semplici cittadini e logicamente anche come artisti, ma smentiamo con "piacere" di essere portavoci, ideologhi o quant'altro. Smentiamo con "piacere" perchè il "Comitato No Carbone" dimostra che Brindisi è viva e che una generazione di giovani è pronta a lottare perchè in Puglia ci sia un modello di sviluppo economico che sia sostenibile e quindi una migliore qualità della vita per i cittadini.
Cerano, Ilva e altri poli industriali non sono più sostenibili per questa regione e per noi che ci abitiamo, sembrerà retorico ma c'è bisogno d'amore per questa terra e per noi stessi per fare scelte concrete giuste.
Siamo quindi vicini al "Comitato No Carbone" e ne appoggiamo l'iniziativa. Quel giorno ironia della sorte, saremo a suonare ad una iniziativa a Grosseto di Lega Ambiente, ma siamo certi che la voce dei cittadini pugliesi sarà forte e che le nostre voci contro il carbone saranno forti, perché piene d'amore per la vita.
Uniti si vince
.

Azione: scrivi al Presidente della Repubblica

"In questi giorni stiamo rischiando la prima estesa contaminazione da OGM in Italia, a causa di una presunta semina – che sarebbe assolutamente illegale - di mais transgenico in un campo in Friuli, nel Comune di Fanna (Pn). Di fronte a questa emergenza, con la Task Force OGM ci siamo appellati al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Unisciti a noi, clicca per leggere e firmare subito

24 luglio 2010

"Il cigno che si strozza"

Comunicato da "No al carbone Brindisi"

Pochi giorni fa Confindustria ha espresso la propria soddisfazione in seguito ad un’audizione presso l’UPI della Dott.ssa D’Agnano, Direttore dell’ARPA di Brindisi, avente ad oggetto le emissioni di Anidride carbonica e polveri sottili della centrale Enel di Cerano. Per il Dott. Marinò l’Enel brutto anatroccolo era divenuto un cigno.
Noi che da molto tempo abbiamo smesso di credere alle favole in particolare a quelle raccontate da Confindustria, abbiamo chiesto quindi ufficialmente all’ARPA di Brindisi copia del documento e dei dati presentati dall’ARPA alla predetta audizione.
In questi giorni abbiamo ricevuto la seguente risposta: in seguito all’audizione di ARPA all’UPI del 28 giugno è stato prodotto dall’UPI un comunicato stampa ed a quello si può far riferimento, inoltre comunichiamo che “ Alcuna relazione è stata redatta da parte di questo DAP”.
Allora, di grazia, di cosa si compiace Confindustria se alcuna relazione ufficiale è stata prodotta?
Di quale "anatroccolo nero diventato cigno" parla il suo presidente se a Brindisi si continuano a bruciare 8 milioni di tonnellate di carbone all’anno e non vengono forniti dati dettagliati su metalli pesanti, diossine e inquinanti di ogni tipo che le società elettriche (e non) emettono?

Continua qui

23 luglio 2010

FUORI LA MUSICA DALLE CENTRALI!






Chiediamo agli artisti di disertare i concerti in luoghi come le centrali termoelettriche sporche, simboli di un mondo che deve tramontare, piaghe in territori che pagano a caro prezzo una politica energetica non più sostenibile.

Nelle città che ospitano impianti fortemente inquinanti, i cartelloni estivi richiamano volti noti, cantanti e band che si esibiscono coi soldi dell'inquinatore del luogo per imbonire le popolazioni, comprare la fiducia della gente. Alcuni concerti si tengono proprio DENTRO le centrali più inquinanti, perché le persone possano sentirli come luoghi belli e utili, anziché piaghe velenose.

Vogliamo promuovere nel mondo della musica una nuova consapevolezza rispetto all'inganno subdolo, all'offesa che questi eventi portano alle popolazioni interessate.

Artista, non prestare la tua faccia per rifare il trucco agli inquinatori, non aiutarli a coprire i loro abusi. Non ti chiediamo di politicizzare la musica, che tutto trascende. Ti chiediamo invece di non prestare la tua immagine pubblica per simili strumentalizzazioni. Chi si lava le mani, chi finge di non vedere, è complice.

Passate parola, e che questo diventi un nuovo tormentone per tutte le estati a venire!

LIBERA LA MUSICA, FUORI DALLE CENTRALI!

Coordinamento nazionale contro il carbone

Troppo costoso e inquinante, stop ai finanziamenti pubblici al carbone in Europa

La Stampa approfondisce un tema che avevamo trattato da poco.
Fonte
"Presto il carbone europeo sarà poco più di quello che spunta dalle calze della Befana che ancora si vendono nella stagione dell’Epifania hi-tech. Entro il primo ottobre 2014, propone la Commissione Ue, gli Stati membri dell’Unione dovranno chiudere il rubinetto degli aiuti ai produttori del minerale fossile, per lasciarli al loro destino, a vivere o a morire. Da soli. Senza i 26 miliardi di denari che i Ventisette hanno pompato fra il 2003 e il 2008 in un settore glorioso e obsoleto, una volta pulsante al punto da essere l’innesco

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22 luglio 2010

I. Grandi e S. Cristicchi suonano presso la centrale a carbone di Cerano, la protesta esplode


Come raccontato pochi giorni fa, impazza in rete la protesta dei brindisini che contestano la scelta dei due cantanti di spendere la loro immagine per coprire le falsità di enel, che li paga per esibirsi presso la centrale a carbone Federico II, un vero ecomostro tra i peggiori in Italia ed Europa.

Riportiamo l'articolo che Repubblica ha dedicato al caso:

"Su Facebook la stanno implorando di non andare a suonare. Utenti e fan scrivono da giorni sulla bacheca del profilo (ufficiale) di Irene Grandi 1, da quando è stato annunciato un concerto, il 7 agosto, sponsorizzato dall'Enel

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"Carbone e villaggi turistici. Bandiera nera in Calabria"

Riportiamo da Terranews.it
"Galati, una frazione del comune di Brancaleone, è un piccolo angolo di mare in provincia di Reggio Calabria, noto per essere un sito preferito dalle tartarughe Caretta caretta per la nidificazione. La loro presenza è così massiccia che, per via pure dell’attenzione dei turisti, quattro anni fa nacque un “Centro per il soccorso ed il recupero delle tartarughe marine” grazie al progetto europeo “Tartanet”. Oggi però questa costa paradisiaca rischia di scomparire sacrificata sull’altare del cemento. Un progetto autorizzato nel 2006 dalla giunta comunale, chiamato Jewel of the Sea, prevede tra l’altro la

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Commento alla seconda conferenza dei servizi TVS

Comunicato stampa No al carbone Alto Lazio

Artificiosa la ricostruzione fornita circa quanto accaduto nella seconda riunione della conferenza dei servizi per il rilascio dell’AIA alla centrale di Torre Valdaliga Sud.

Infatti detta riunione ha segnato un ulteriore passo avanti nella dismissione del IV gruppo acquisendo il parere supplettivo della commissione IPPC che, contrariamente al precedente, ne determina non solo la dismissione, ma tempi certi per la presentazione di un cronoprogramma per la definitiva demolizione.

Ed è proprio per contrastare tale atto che Tirreno Power ha presentato le proprie ulteriori osservazioni, supportate peraltro da parere legale, circa la formale non

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20 luglio 2010

Il commissario UE Almunia: "2014, fine dei sussidi all'industria del carbone"

(AGI) Bruxelles - Basta sussidi all'industria carbonifera entro il 2014: lo propone il commissario Ue alla concorrenza Almunia.
Si anticiperebbe cosi' di otto anni l'obiettivo inizialmente fissato da Bruxelles: "Scopo della proposta e' assicurare la chiusura delle miniere non competitive entro il 15 ottobre 2014" ha dichiarato. Almunia, ad ogni modo, ha garantito sostegno a quelle compagnie sulle quali le ricadute occupazionali della decisione sarebbero piu' dure.

Stagione balneare 2010: risveglio spirituale tra i rifiuti.

Mentre sono attesi per venerdì i risultati delle analisi di ARPA Lazio (ahaha, risate amare), il micidiale miscuglio risultante da scarichi non depurati lungo la costa a nord di Roma e navi da crociera rende la nostra estate indimenticabile. Grande il coraggio dei tanti bagnanti che nonostante i divieti non rinunciano ad aspergersi nella sozzura. Segno che ormai alla merda ci siamo avvezzi, ma non solo! Assistiamo finalmente a un risveglio spirituale: contriti per aver trasformato i paesi del Terzo Mondo in discariche dei paesi ricchi, ora vogliamo condividere il loro cammino. (In foto: bagnanti del terzo millennio)




Da centumcellae.it "Pesca insolita nella mattinata di ieri nello specchio d’acqua compreso tra il Pirgo e la Lega, dove sono comparse a decine larve di dittero syrphidae eristalis. I ditteri costituiscono un ordine di insetti terrestri o idrofili, frequentemente acquaioli o acquatici, diffusi in circa 120 mila specie diverse. La larvaAggiornamento, per rasserenarci: moria di pesci a Montalto di Castro.

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Carbone "pulito": tra i cinque peggiori disastri ambientali ora in corso...

Che il carbone pulito non esiste, e che l'espressione sia ingannevole, la scienza l'ha già chiarito, nonostante i tentativi di greenwashing e disinformazione messi in atto dalla grande industria. Ma già a partire dall'attività estrattiva i disastri sono al'ordine del giorno. Tra i primi cinque peggiori disastri ambientali in corso sul nostro bistrattato pianeta, questo articolo mette quello degli incendi nelle miniere di carbone cinesi (che comunque non possono competere con le emissioni complessive degli impianti a carbone su scala mondiale).

Incendi nelle miniere di carbone, in corso dal 1962
"...La Cina è la prima nazione al mondo in quanto a emissioni di gas serra. Buona parte della sua crescita economica è dovuta al carbone, che garantisce per il 70% dell’energia nazionale. Gli effetti collaterali sono principalmente due: le morti dei minatori, circa 13 al giorno, e gli incendi nelle miniere di carbone.
La Mongolia Interna è la regione più colpita dagli incendi. In questa area quasi completamente deserta e larga 5000 chilometri negli ultimi cinquant’anni ci sono stati 62 grossi incendi, che hanno distrutto circa 20 milioni di tonnellate di carbone ogni anno — più di tutta la produzione annuale della Germania. Secondo le stime, questi incendi da soli contribuirebbero al 2/3 per cento dell’emissione di carbonio mondiale. E si tratta solo di una parte, per quanto ingente, degli incendi che avvengono in Cina..."

Fonte, vedi qui

USA: scalano il vulcano contro il carbone



Climb against coal!
"Decisamente coraggiosi: sette persone, tra uomini e donne di Washington, si sono arrampicati sulla cima del monte Rainer (un vulcano dormiente a circa 90 chilometri da Seattle) per protestare contro la locale centrale a carbone gestita da Transalta, azienda canadese attiva nella produzione di energia elettrica. Di queste sette persone, solo due avevano mai fatto qualcosa del genere..." (ecoblog.it)
Fonte originale
Sito ufficiale dell'iniziativa

19 luglio 2010

Una nota nera come il carbone, pessima figura di Irene Grandi


Giorni fa i cittadini del Brindisino avevano chiesto (vedi) a Irene Grandi di non prestare la sua immagine per le losche operazioni di makeup di enel, che l'ha inserita nel solito cartellone estivo con una esibizione presso la più velenosa centrale a carbone d'Italia, quella di Cerano.

La risposta della cantante toscana è arrivata tramite Facebook, e parla con molte delle solite parole d'ordine by enel, al punto che pare concordata con l'azienda. La Grandi declina la richiesta dei cittadini e se ne lava le mani con una nota stracolma di sciocchezze, ingenuità assortite, luoghi comuni. Il senso della risposta è chiaro: non le interessano certe faccende, e per togliersi la patata bollente dalle mani, si sarà probabilmente affidata alla società che cura la comunicazione pubblica per enel. In Italia anche gli artisti tengono famiglia, zia enel è troppo ricca e forte per contrariarla.

Agli occhi di chiunque sia minimamente informato sui fatti in oggetto, la cantante s'è giocata faccia e credibilità. Lo testimoniano i 130 e più commenti critici che la cantante ha già ricevuto in risposta alla sua nota.

" Permessi di inquinare: problemi per Enel"

I dieci impianti che utilizzano maggiormente i crediti di emissione CER per compensare le emissioni di CO2:

Articolo da: IlFatto quotidiano.it

"Nel 2009 la centrale termoelettrica Enel a Montalto di Castro (VT) ha emesso un milione di tonnellate di CO2. Si sono disperse nell’atmosfera, ma, da un punto di vista contabile, è come se non ci fossero mai state. Enel le ha infatti compensate interamente, investendo in un progetto che prevede la distruzione di tonnellate di Hfc-23, un potentissimo gas serra, da parte della Limin Chemical Co., una società chimica cinese. L’investimento ha permesso ad Enel di acquisire un milione circa di CER (Certified Emission Reductions) o crediti di emissione generati nei paesi in via di sviluppo. In pratica Enel ha sostenuto un progetto di riduzione di CO2 in Cina per poter emettere CO2 a Montalto. E’ il cosiddetto Clean Development Mechanism (CDM),

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13 minatori intrappolati in miniera di carbone cinese

Le notizie dei lavoratori che a migliaia ogni anno perdono la vita nelle miniere di carbone cinesi (e non solo) giungono ormai previste e prevedibili.

"Cina: miniera carbone allagata nel Gansu, 13 in trappola.Lanzhou, 18 lug. - (Adnkronos/Xinhua) - Tredici minatori sono intrappolati nel sottosuolo in Cina, dove si e' allagata una miniera di carbone vicina a Jib, localita' della provincia nord-occidentale di Gansu. Lo hanno riferito le autorita' locali, precisando che altri tre minatori sono stati tratti in salvo dalle squadre di soccorso."

Provocatori prezzolati aggrediscono Goletta Verde e i manifestanti contro il carbone a Rossano

Riportiamo la notizia di un grave atto di inciviltà:

"Si è sfiorata la rissa a Rossano in occasione della manifestazione promossa stamattina da Goletta Verde di Legambiente per dire no alla riconversione a carbone della centrale termoelettrica di Rossano, che è stata interrotta. A bloccare i manifestanti recatisi davanti ai cancelli della centrale sono stati alcuni sostenitori del Sì alla riconversione che, in seguito ad un’accesa discussione, hanno anche tentato di aggredire fisicamente i rappresentanti di Legambiente. Sul posto è intervenuta la Polizia, che dopo aver sedato gli animi, ha permesso ai sostenitori del No al carbone di allontanarsi per manifestare sul litorale adiacente la zona della centrale. Da tempo si fronteggiano due opposti schieramenti a sostegno della riconversione a carbone dell’impianto secondo il progetto dell’Enel e contro tale ipotesi. Lo scorso 15 luglio a Roma si é svolta anche una Conferenza dei servizi al Ministero dello sviluppo economico per il procedimento di autorizzazione.(ANSA)."
Fonte: ReggioTv

Cerano, sulla copertura del carbonile e le convenzioni

"Comunicato stampa: Italia Nostra, Legambiente, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente, Salute Pubblica.

Brindisi, 18/07/2010

La notizia dell’autorizzazione da parte del Ministero alla copertura del carbonile è un atto doveroso che auspichiamo dia luogo ad una rapida costruzione del manufatto. Meglio tardi che mai.
E’ un primo passo sulla strada, ancora lunga, dell’impegno rivolto a rendere, in qualche misura, ambientalmente compatibile il colosso energetico di Cerano. Un cammino verso la necessaria compatibilità che richiede, come abbiamo più volte sottolineato, la seria riduzione del carbone bruciato in detta centrale.
Un argomento questo che si lega alla questione delle convenzioni con l’Enel e col polo energetico in generale.

Il problema non è se le convenzioni debbano essere o no firmate, perché un accordo tra il territorio e le aziende elettriche è indispensabile e urgente, ma solo se questa intesa comporta un’apprezzabile riduzione del rischio per la salute dei cittadini.
Questa condizione è irrinunciabile, in mancanza della quale qualunque contropartita

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17 luglio 2010

Il pericolo della combustione di CDR nella centrale a carbone

Da Savonaeponente.com In riferimento alla realtà tragica del savonese della “gestione rifiuti” in regime di monopolio, con i continui conferimenti nella discarica del Boscaccio di Vado di rifiuti provenienti anche da fuori provincia e relativi paradisi fiscali nelle Isole Vergini ecc., ed in riferimento all’ ipotesi di pericolosi inceneritori proposti anche dal vice Sindaco di Savona, il MODA vuole sottolineare e ribadire ancora una volta che attualmente il Piano Rifiuti in vigore approvato nel 2007 da Provincia e Regione, pur non prevedendo l’inceneritore provinciale, purtroppo consente l’incenerimento subdolo del CDR (CONTINUA QUI)

"Carbone. parlano i medici" a Rossano, sabato 17 luglio

Nell'ambito del Forum Ambientale Calabrese segnaliamo l'iniziativa



Ore 22:30 _ INCONTRO PUBBLICO
“CARBONE: PARLANO I MEDICI”
Interverranno:

Ferdinando Laghi
Primario Medicina Interna Ospedale di Castrovillari
Membro ISDE ITALIA – Medici per l’ambiente

Maurizio Portaluri
Medico – Associazione SALUTE PUBBLICA – BRINDISI


Ricoversione a carbone Rossano: rinviata la Conferenza dei Servizi

Fonte: Sibarinet.it

"Roma - Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri la prima riunione della Conferenza dei Servizi sul progetto policombustibile di riconversione della centrale Enel di Rossano.

Alla riunione hanno partecipato per la Regione Calabria il responsabile del Settore Ambiente ed Energia dott. Ilario De Marco, per la Provincia di Cosenza il Presidente Mario Oliverio, l’Assessore Leonardo Trento e il Dott. Toscano Dirigente del Settore Ambiente ed Energia e per il Comune di Rossano Il Sindaco Franco Filareto, l’Assessore Giuseppe Lavia e il Dirigente del Giuseppe Graziani. La Conferenza dei Servizi è stato sospesa ed aggiornata a data da destinarsi poiché manca la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) del Ministero dell’Ambiente. Enel, che ha dichiarato la sua volontà di andare avanti, in sede di Conferenza ha

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enel, posti di lavoro ai parenti di politici locali

Da TrcGiornale.it
"enel o alcune aziende collegate al gruppo starebbero per assumere alcuni giovani che hanno rapporti di parentela con gli amministratori comunali di Civitavecchia. È quanto denuncia Vittorio Petrelli in una lettera indirizzata all'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti, al quale chiede una smentita pubblica, per sgomberare anche il campo dal timore che il sistema gelatinoso al centro delle cronache giudiziarie possa aver attecchito a Civitavecchia. La lettera:

“Egr. Amministratore [...] Da qualche tempo, nei corridoi di Palazzo del Pincio circolano voci che si fanno sempre più insistenti, secondo cui Enel o alcune aziende comunque collegate al gruppo (come ad esempio Terna), sarebbero in procinto di assumere alcuni giovani, che, e qui il condizionale è d’obbligo, potremmo definire “amici degli amici”, ovvero, familiari e parenti di amministratori comunali di Civitavecchia. Mi

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Da Ladispoli a Civitavecchia, liquami e rifiuti nel mare. Intervento di Legambiente

Riportiamo da UnoNotizie.it

"LAZIO LITORALE NORD / La marea nera dell’alto Lazio
Legambiente chiede che i sindaci di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella, l'assessore all'Ambiente della Regione Lazio e la Capitaneria di porto di Roma dispongano ordinanze di divieto balneazione. Avviare subito disinquinamento con imbarcazioni specifiche e squadre protezione civile

Disporre divieti temporanei di balneazione ove necessario, avviare subito pulizia mare con imbarcazioni antinquinamento e squadre protezione civile: sono queste le urgentissime richieste inviate da Legambiente Lazio ai Sindaci di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella, all'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio e alla Capitaneria di porto di Roma, dopo le numerose segnalazioni giunte ancora in queste ore rispetto alla situazione di inquinamento delle acque marine del litorale

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16 luglio 2010

Tirreno Power spinge per il carbone nel quarto gruppo

La Società, controllata da Sorgenia (che possiede il 78% di Energia Italiana, la quale ha il 50% di Tirreno Power), è intenzionata a spingere ancora per scongiurare la dismissione del Quarto gruppo di TVS, e portarvi carbone.
Da Civonline.it

"Se la riunione dell’8 aprile scorso si era chiusa con un parere che portava sulla strada della possibile dismissione del IV gruppo della centrale di Torre Sud, la seconda seduta della conferenza dei servizi convocata dal Ministero dell’Ambiente per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale a Tirreno Power non è stata risolutiva. La commissione tecnica, infatti, si è presa ulteriore tempo per decidere del futuro dell’impianto cittadino, alla luce della richiesta della società di autorizzazione all’esercizio continuo, a 2.500 ore/anno, di quella che finora sarebbe dovuta essere una “riserva fredda”. Con la lettera di convocazione della seconda riunione, svoltasi mercoledì mattina a Roma, il Ministero dell’Ambiente aveva allegato anche il parere della

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Differenziata a Civitavecchia, lettera all'ass. Roscioni

Lettera aperta del Comitato Piazza pulita, indirizzata all'assessore Roscioni

"Innanzitutto Le dobbiamo un riconoscimento: la Sua disponibilità ad ascoltare chi, come il Comitato "Piazza Pulita", da anni si occupa del tema della gestione virtuosa dei rifiuti. Dote assai rara da trovare tra i suoi colleghi amministratori.

Abbiamo letto l'intervista che ha rilasciato ad una testata telematica locale. Ci fa piacere apprendere che la linea dell'attuale amministrazione è quella di scongiurare qualsiasi ipotesi inceneritorista e che Lei persegua la promozione dell'attività del compostaggio domestico.
Ciò è in linea con gli obiettivi che il nostro Comitato persegue da tempo.

Alcune argomentazioni, però, che Lei sostiene nell'intervista ci lasciano perplessi

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15 luglio 2010

De Paolis (SeL): dall'Amministrazione Moscherini solo silenzio su un problema così scottante

Riportiamo da Civonline.it
“Sappiano la presidente della Regione Lazio Polverini e il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma De Priamo che i Comuni e le realtà locali hanno già espresso la loro contrarietà all’ipotesi di indicare Allumiere come sito alternativo alla discarica di Malagrotta. Ieri la presidente Poleverini aveva affermato che dal Campidoglio non era stata notificata alcuna postazione alternativa a Malagrotta, oggi De Priamo di fatto smentisce parlando di Allumiere come uno dei siti consigliati. A parte questo rimpallo di competenze e di responsabilità tra Comune di Roma e Regione Lazio, quello che ci preoccupa è il modo superficiale in cui si sta affrontando una questione così delicata come quella dei rifiuti della Capitale. Addirittura la Polverini ha buttato là l’idea di individuare un sito alternativo con un bando pubblico. Questo contraddice, però, quello che la stessa presidente della Regione

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14 luglio 2010

Rossano: la giunta regionale chiederà il ritiro del progetto di riconversione a carbone

Fonte: nuovacorigliano.it
"LA GIUNTA REGIONALE DICE NO AL CARBONE SENZA RISERVE: QUESTO PERICOLOSO COMBUSTIBILE NON E’ COMPATIBILE CON IL PROGETTO DI SVILUPPO FUTURO DELLA CALABRIA

Catanzaro, 12 luglio 2010 – Grande entusiasmo questa sera a Catanzaro per il risultato dell’incontro tenutosi nel tardo pomeriggio di oggi fra il Governatore Scopelliti e la sua Giunta, che hanno ricevuto una nutrita delegazione formata dal Presidente della Provincia di Cosenza Oliverio, dal Sindaco di Rossano Filareto e da quello di Corigliano Straface oltre che da alcuni membri del COMITATO PER LA DIFESA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA SIBARITIDE, per discutere del pericoloso progetto di riconversione a carbone della centrale ENEL di Rossano. All’attesissimo appuntamento hanno preso parte anche l’Onrevole Dima, il Vice Presidente della Giunta Regionale Stasi, gli Assessori Regionali Trematerra, Gentile, Caridi,

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13 luglio 2010

Inquinamento a Civitavecchia, dal Porto sempre cattive notizie

Sull'apporto inquinante del Porto di Civitavecchia una nota di Petrelli (IdV), vedi qui (TrcGiornale.it)

Discarica ad Allumiere: risposta possibilista della Polverini

'Polverini: "Discarica ad Allumiere? Dal Campidoglio nessuna indicazione"' (Civoline.it)

Carbone a TVN: polvere nera sulle imbarcazioni nel Porticciolo

Riportiamo una lettera indirizzata al Messaggero da un cittadino (fonte):
"Centrale di Civitavecchia
Spett. redazione, a proposito della ciminiera della centrale di Civitavecchia. Con l'inizio della alimentazione a carbone, i progettisti e le istituzioni ci avevano rassicurato che le emissioni di scarico della ciminiera erano superfiltrate.

Con molti amici frequento assiduamente il porto di RIVA DI TRAIANO a Civitavecchia, ho notato, da quando è iniziato lo scarico del carbone, che sulle barche si deposita un velo di polvere grassa nerastra difficile da pulire specialmente su tutto quello che è poroso, vi posso assicurare che prima dell'apertura al carbone, la polvere che si depositava sulla barche era quella della sabbia che il vento portava dal deserto africano occasionalmente solo in alcuni periodi dell'anno.

Vi scrivo sperando che con i vostri mezzi potrete avviare una serie di discussioni per sensibilizzare il rispetto dell'ambiente, oggi molto sentito. Se volete vi posso fornire anche i nomi dei miei amici per avvalorare questa notizia. Buon lavoro e cordiali saluti

Alessandro Pellicano
(11 luglio 2010)"

Rossano: si allarga il fronte del no al carbone

Fonte
"Una settimana sin troppo concitata questa, in merito al problema riconversione a carbone della centrale ENEL di Rossano, segnata dall’annunciata Conferenza dei Servizi che il Ministero per lo Sviluppo Economico ha indetto per il prossimo 15 luglio a Roma. Numerosissimi gli enti chiamati in questa assise, che rappresenta lo strumento tecnico giuridico attraverso il quale si raccoglieranno tesi, pareri e posizioni che potranno portare al rilascio di processi autorizzativi o, come tutti ci auguriamo, al rigetto degli stessi, perlomeno fintanto che ENEL proporrà una riconversione basata sul carbone, aldilà di qualsiasi percentuale di utilizzo.
Nel lungo elenco di enti che dovranno comparire alla prima convocazione della Conferenza dei Servizi, qualcosa però non torna, il Sindaco di Corigliano è stato interpellato solo “per conoscenza”, senza essere chiamato a pronunciarsi su un progetto che si dovrebbe attuare ad un solo chilometro di distanza dal confine est del proprio territorio comunale e basato peraltro sull’utilizzo del Porto di

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