No al carbone Alto Lazio

30 agosto 2010

Vita da minatore: i New Trolls cantano "Una miniera" (1969)



Gli immortali New Trolls in una canzone da loro dedicata alla vita drammatica del minatore, che ancora oggi si immola sull'altare del lucro. Segue il testo:

Le case, le pietre
ed il carbone dipingevan
di nero il mondo.
Il sole nasceva
ma io non lo vedevo
mai laggiù nel buio.
Nessuno parlava solo


il rumore di una pala
che scava, che scava.

Le mani, la fronte
hanno il sudore
di chi muore
negli occhi, nel cuore,
c'è un vuoto grande
più del mare,
ritorna alla mente
il viso caro
di chi spera
questa sera
come tante
in un ritorno.

Tu, quando tornavo,
eri felice di rivedere
le mie mani
nere di fumo, bianche d'amore

Ma un' alba più nera,
mentre il paese
si risveglia,
il sordo fragore
ferma il respiro
di chi è fuori
paura, terrore,
sul viso caro
di chi spera
questa sera come tante
in un ritorno.

Io non ritornavo
e tu piangevi
e non poteva
il tuo sorriso togliere
il pianto dal
tuo bel viso.

Tu, quando tornavo,
eri felice di rivedere
le mie mani
nere di fumo, bianche d'amore.

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