Da Businessonline
"Google non solo padrone del mondo del web: il più grande motore di ricerca del mondo, dopo essersi imposto come principale strumento di ricerca, dopo aver lanciato l’idea di una propria vettura che sarà in grado di guidarsi da sola, dopo aver dato vita ad sistemi di comunicazione mail e istantanei nuovi e nuovi servizi, ora fa il suo debutto anche nel favoloso mondo delle energie rinnovabili, materia ormai sempre più attuale.
Google, in società con Good Energies e i giapponesi del gruppo Marubeni, ha, infatti, deciso di investire 5 miliardi di dollari per dar vita ad una nuova rete di trasmissione che collegherà le turbine a vento offshore, lungo la costa atlantica dal New Jersey alla Virginia, e l’energia così generata giungerebbe ad alcuni impianti eolici appositamente costruiti.
Il progetto consiste innanzitutto nella collocazione sott’acqua di cavi di alimentazioni per un’estensione di circa 600 chilometri. Lungo tutta la East Coast la nuova rete sottomarina faciliterà il trasporto di corrente con due vantaggi: la riduzione del costo dell'energia eolica e un incentivo a sviluppare le pale eoliche offshore che sono le più gradite perché non deturpano il paesaggio, giacchè possono essere collocate a molte miglia dalle spiagge ed essere, dunque, invisibili dalla terraferma.
La costruzione avrà inizio nel 2013 e il sistema, battezzato Atlantic Wind Connection, comincerà a funzionare dal 2016. Jon Wellinghoff, presidente dell'authority di settore, la Federal Energy Regulatory Commission, ha detto che si tratta di uno dei più interessanti progetti mai visti.
Anche la più grande organizzazione ambientalista americana, il Sierra Club, accoglie con entusiasmo la nuova iniziativa firmata Google: “Sono queste, dice la sua direttrice Melinda Pierce, le idee audaci di cui l'America ha bisogno per fare un balzo nel futuro”.
Autore:
Marianna Quatraro
NB: Google non era nuova a investimenti nelle rinnovabili e per l'efficienza energetica, NdR
14 ottobre 2010
Google investe 5 miliardi nell'eolico
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento