Giancarlo Peris il 25 agosto scorso in Campidoglio per il cinquantenario delle Olimpiadi Roma 1960 |
Torniamo con lo spazio dedicato ai sonetti "a sonagli" del nostro Giancarlo Peris e pubblichiamo un secondo componimento, che come il precedente ("Immuni") risale al 2001.
Buona lettura.
Re Mida (14 luglio 2001)
Sia sindacati e giunta comunale
C’esortano a nun perde l’occasione
De accoje tonnellate de carbone
Pe’ trasmutalle in fumo a la centrale.
Che, dice, ce farà assai meno male,
Ce moltiplicherà l’occupazione
E a la città darà un’evoluzione
Che ar monno nun ce n’è ‘n’antra ch’è uguale.
Quindi, prima ho pensato ch’è da matti
Fa’ fa’ ‘na commissione che decida
De guarda’ in bocca a ‘sto cavallo e poi,
Avenno già esperienza d’antri fatti,
Me chiesi perché un dono da re Mida
Lo vonno fa’, fra tanti, proprio a noi.
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