Formidabile quel settore Comunicazione di enel, colosso malato che anche con 50 miliardi di euro debiti mai risparmia sul makeup pubblicitario, per ripulir bene l'immagine dei suoi business presso l'opinione pubblica.
Ecco il quarto sonetto del prof. Giancarlo Peris, a un mese dall'inizio di questa rubrica settimanale dedicata alle sue opere di poesia dialettale. Buona lettura e buona settimana a tutti.
"La pubblicità dell’ENEL" 18 ottobre 2010
Vedo ogni giorno a la televisione
‘No spot dell’ENEL tanto convincente
‘Ndove co’ sole, vento e co’ soffione
Produce ininquinabile corrente.
E so’ basito pe’ l’evoluzione
Che ha avuto ne ‘sti sessant’anni l’ENTE
Che emette aria pulita a profusione
Quanno ‘na vorta adera puzzolente.
E me sorprenno che co’ ciò ch’ha fatto
De granne pe’ abbelli’ ‘sto litorale
Co’ cielo terso e carbone pulito,
Su quelo spot ‘n appare tutt’a un tratto,
Su lo sfonno de un ber prato pulito,
La ciminiera e er fumo ornamentale.
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