No al carbone Alto Lazio

18 ottobre 2010

Una serata contro il nucleare



Mentre il governo Berlusconi si prepara ad attivare una centrale nucleare a Montalto di Castro, e forse anche a impiantarci un deposito di scorie sotto il culo, come documentato poco tempo fa dal Sole24Ore


 per stasera Greenpeace ha organizzato a Roma l'evento "Nuclear Emergency


"La decisione del governo Berlusconi di riaprire al nucleare è una scelta costosa, rischiosa e inutile. Ancora peggio: è una vera truffa. La verità è che il nucleare farà crescere i costi della bolletta elettrica. Persino negli USA senza finanziamenti pubblici il nucleare chiuderebbe. E perché mai l'Italia dovrebbe riprendere una scelta che altrove ha fallito? Chi ci guadagnerebbe? Certo non i cittadini!
Per questo abbiamo deciso di organizzare un evento per scongiurare il rischio di un futuro radioattivo. La serata “Nuclear Emergency” si aprirà con le note speciali dei Têtes de Bois, a seguire l’eco-comicità di Diego Parassole, in scena con lo spettacolo “Che Bio ce la mandi buona”.
Interverranno anche la cantautrice partenopea, Teresa De Sio che leggerà “La cattiva sorella. Lettera alle vedove dei liquidatori di Cernobyl” e Giovanni Soldini, il navigatore italiano delle imprese in solitaria.

La seconda parte sarà tutta musicale con l’eclettismo di Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e l’hip hop del Piotta. L’evento si chiuderà sulle note di “NO AL NUCLEARE” il brano degli “Artisti contro il nucleare” ideato da Adriano Bono & Torpedo Sound Machine per la nostra “Nuclear Lifestyle” e cantato per la prima volta a bordo della Rainbow Warrior, lo storico veliero dell’organizzazione."

7 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment!

Anonimo ha detto...

Non riesco a postare il commento al post sui costi FER-nuke in risposta a MTM:
Egregio MTM
1) mi dice se avete intenzione di confutare le osservazioni quantitative che ho fatto a proposito dei cinghiali radioattivi? La fonte potrete trovarla in questo ragionamento: prendete una tabella dei nuclidi, trovate tutto quello che serve sul Cesio 137, fate un po’ di calcoli e trovate il risultato, il mio è approssimato, ma anche se fosse sbagliato del 500% la considerazione finale rimane inalterata.

2) mi dice se avete intenzione di far notare che l’articolo del NYT sui costi FER-nuke riporta uno studio commissionato e pagato da un’associazione ambientalista e che il NYT stesso ha rettificato l’articolo con una nota successiva che vi ho inviato in commento?
Per una obiezione sintetica in italiano allo studio in questione si veda: http://www.assonucleare.it/index_file/Commenti%20al%20documento%20Blackburn.pdf

3) mi dice se avete intenzione di smentire l’inappropriato e fuorviante titolo del post del 2 luglio a proposito dei fanghi tossici e radioattivi in Calabria, dato che fanghi illegalmente scaricati non si sa da chi (almeno per quello che risulta a me, non sto tutti i giorni a seguire la vicenda e poi non facendo il giornalista, non ho tempo) effettivamente sembra ci siano, ma di fanghi radioattivi non se ne sono ancora visti, nonostante tutti i dossier di Legambiente da 15 anni le indagini dei magistrati, le navi e i sommozzatori mobilitati (questo è secondo me il motivo per cui zitti zitti i giornali nazionali hanno smesso di occuparsene, perché senza radiazione si possono fare le più grandi sconcezze ma l’appeal è minore e l’attenzione del pubblico scema).
Saluti
Cavallo pazzo
PS comunque non vi disturberò più se i miei commenti non fossero graditi

No al carbone Alto Lazio ha detto...

Le rispondo io (LorenzoF) a nome di MT, in quanto admin del sito. Non abbiamo in programma di rettificare alcunché per vvari motivi; il principale (in questo specifico caso) è che nella vita tutti svolgiamo uno o più lavori e non veniamo pagati per questa opera.

Il perché non indendiamo dedicare ulteriore tempo a queste risorse al sigolo post è chiaro: si tratta di un topic che non è il principale del sito, c'è riportata chiaramente la fonte, e non abbiamo la fortuna di poter verificare la sua autorevolezza.

Ma lei fa bene a postare i suoi commenti, saranno di arricchimento e forniranno un'altra opinione o informazione per il lettore che potrà leggerli. Non fosse così lasceremmo chiusa l'opzione dei commenti.

In casi estremi faccia una segnalazione chiara con riferimenti bibliografici i giornalistici alternativi, grazie.

No al carbone Alto Lazio ha detto...

Ah, chiaramente se su questi temi l'obiezione viene da un'organizzazione chiama Assonucleare capirà bene che Topolino sarebbe una fonte più obiettiva.

Il consiglio è di portare riferimenti a fonti autorevoli e non legate a lobbismi di varia natura e provenienza.

Anonimo ha detto...

Prendo atto delle sue risposte, un po' deludenti, ma ringrazio per l'ospitalità e come lei dice i commenti possono essere utili a chi frequenta il sito.
Riguardo alla fonte assonucleare che ho fornito per confutare i calcoli di Blackburn della Duke University, l'ho fatto perchè mi pare che in due sole pagine, in italiano, era indicata chiaramente la limitazione delle assunzioni dell'economista USA. Credo sia più importante il contenuto che la fonte, se si ha tempo e voglia di leggerlo. Per es. il fatto che un treno consumi meno di un camion a parità di quantità di merci non è men vero se a dirlo sono le Ferrovie dello Stato.
Io, compatibilmente con i tempi (come lei dice facciamo altri mestieri e nessuno ci paga) frequento sia i siti di Greenpeace, sia di Legambiente, sia dell'assonucleare. E penso di leggere in modo critico, che è la cosa più importante.
Comunque un'ultima osservazione permettetemela, poi non vi scriverò e tedierò più almeno per un mese.
Ammesso pure che il nucleare non è il vs interesse prevalente (ma di spazio gliene dedicate) ritengo un fatto deleterio, se pur diffuso di riprendere pagine da siti, blog, giornali e farli propri senza almeno un minimo di controllo.
Saluti e arrivederci (come promesso) non prima di un mese

No al carbone Alto Lazio ha detto...

Può controllare autonomamente in quali casi abbiamo commentato o fatto nostro un contenuto, in quei casi ci prendiamo la piena responsabilità delle nostre parole e ne dobbiamo dar conto.

Sulle fonti, molto di fretta:
Nella scienza le fonti sono importanti quanto il contenuto proprio perché richiede un lavoro fuori dalle possibilità comuni il controllare la veridicità dello scritto. La fonte garantisce proporzionalmente al suo valore riconosciuto (ma non mette al totale riparo da bufale o inesattezze).

Provi a modificare una pagina di wikipedia senza citare una fonte autorevole, il suo contributo verrà cestinato. Le faccio un esempio: questo blog è la fonte di informazione probabilmente più ricca in Italia sulle vicende recenti legate alle riconversioni a carbone. Eppure non è considerata conte autorevole, è inutilizzabile su wikipedia, e sa perché? Perché su un dominio "blogspot.com" anziché su uno proprietario riconducibile a una persona fisica (che noi non usiamo per timore di attacchi informatici). La forma a volte è sostanza!

Comunque il suo contributo è bene accetto.
LorenzoF

No al carbone Alto Lazio ha detto...

Ho appena scorso le ultime news e pare che non ci sia ancora certezza se la radioattività riscontrata sia correlata positivamente con i fanghi comunque tossici. Ma se il cesio 137 non è radioattivo...E l'incidenza abnorme di tumori qualcosa significherà.

Dia una occhiata anche qui: http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50181099

Insomma non mi pare si possa ancora smentire niente di quanto emerso nella prima perizia diffusa