No al carbone Alto Lazio

8 novembre 2011

Otto nuove vittime nelle miniere cinesi

Fonte
"Il 3 novembre in Cina si è verificata un'esplosione di rocce in una miniera di carbone a Quianqiu, nella provincia di Henan. L'esplosione è avvenuta dopo circa 30 minuti da una scossa di terremoto di magnitudo 2,9.
Non è chiaro se il sisma abbia effettivamente provocato l'esplosione ma, stando a quanto comunicato dall'agenzia di stampa cinese Xinhua, pare molto probabile che la scossa abbia causato una frana all'interno della cava. Inoltre essendo la miniera a 500 metri di profondità si pensa che il sisma sia stato avvertito in maniera più intensa che a terra.

Erano 75 i minatori che lavoravano nella cava al momento dell'esplosione, 14 sono riusciti a mettersi in salvo nell'immediato e si è avuta subito la notizia di 4 persone decedute nello scoppio. Delle 57 persone rimaste intrappolate nella miniera ne sono state salvate 8 dai soccorritori nella giornata di venerdì, i quali hanno anche recuperato altre 4 vittime, portandone il bilancio a otto. Le restanti 45 persone sono rimaste intrappolate dietro uno dei pozzi della cava, sul quale pare essere crollata la frana, per 40 ore. Sono stati tratti in salvo la mattina di Sabato, che con la differenza di fuso orario per noi ha coinciso con ieri sera."

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