No al carbone Alto Lazio

Visualizzazione post con etichetta Tarquinia inquinata. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tarquinia inquinata. Mostra tutti i post

3 giugno 2010

"Terra" sul monitoraggio indipendente della qualità dell’aria tra Grosseto e S. Marinella

Da terranews.it

"Una lotteria per l’ambiente e per la salute. è l’idea che è venuta ai cittadini
interessati dal Polo energetico di Civitavecchia-Montalto di Castro, che hanno deciso di finanziare con i proventi dell’iniziativa un osservatorio ambientale in grado di fornire dati precisi e dettagliati sugli effetti per ambiente e salute di un polo in cui si produce la più alta quota pro capite di energia in Italia. «Sul territorio nazionale la produzione pro-capite annua di energia si attesta a circa 1,38 kwW mentre nell’Alto Lazio questa quota sale a 70 kW annui pro capite. Tra Civitavecchia e Montalto sono presenti tre centrali che costituiscono uno dei poli energetici più grandi d’Europa: Torre Valdaliga Sud con 4 gruppi energetici (uno da 200 MW e tre da 320 MW), Torre Valdaliga Nord (con 3 gruppi termo elettrici da 660 MW) a carbone e Montalto di Castro con 3.450 MW».

Raccontano a Terra i cittadini del movimento No-Coke dell’Alto Lazio che, lamentano una forte inerzia delle istituzioni che avrebbero dovuto tutelare i loro diritti. Da qui la necessità di avere dati indipendenti e precisi sulla qualità ambientale del territorio, per ovviare all’inattività dei «sindaci di Tarquinia, Civitavecchia, Allumiere, Tolfa e Santa Marinella» capaci solo di «firmare il contratto economico con Enel spa per la messa in esercizio dell’impianto a carbone, incassando soldi sporchi come il carbone, utili a chi inquina per ottenere il silenzio» e l’idea della lotteria ‘Fai la tua parte diventa protagonista del tuo futuro’ per l’autofinanziamento. Grazie alla partecipazione di «tanti cittadini, al contributo di aziende agricole e cooperative del settore agricolo e turistico sono stati raccolti oltre 70mila euro».

Il monitoraggio della qualità dell’aria è stato svolto nel periodo compreso tra l’inverno e l’estate 2009 utilizzando postazioni fisse e mobili sul territorio da Manciano (Grosseto) a Santa Marinella (Roma). Il lavoro, per il quale sono stati presi in esame tutti gli studi epidemiologici realizzati sul territorio e per il comprensorio di Civitavecchia, condotto da Terra srl con il contributo della Nanodiagnostic di Stefano Montanari, «rileva un tasso di mortalità del 26% più alto rispetto alla media di patologie neoplastiche, ponendoci al primo posto nel Lazio ed al terzo in Italia per mortalità per tumori ai polmoni, alla trachea e ai bronchi. Nei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, si riscontrano il 56,3 % (la più alta percentuale del Lazio) di sindromi respiratorie», denuncia il comitato No-Coke.

L’indagine, composta di una corposa documentazione tra analisi di laboratorio ed elaborati tecnici con perizia giurata in tribunale, «evidenzia nel territorio in questione, una condizione di qualità dell’aria molto complessa e tutt’altro che priva di criticità». I risultati del monitoraggio verranno presentati a Tarquinia sabato 19 giugno prossimo alle ore 17 in Via Umberto I, nel corso di un convegno a cura dei Comitato dei cittadini liberi di Tarquinia in cui verrà ribadita con fermezza la volontà di tutelare l’economia agricola e turistica dell’area.

Leggi tutto il post...

27 aprile 2010

Marzia Marzoli sul servizio di gestione dei rifiuti a Tarquinia

Ancora aumenti della tariffa sui rifiuti,a carico delle famiglie e delle aziende di Tarquinia,ancora preoccupazioni sul servizio di gestione dei rifiuti.

Il consiglio comunale del 26 Aprile approva con i voti della maggioranza il piano finanziario della gestione dei rifiuti per il 2010,per una cifra da capogiro di € 3.248.894,00,con un evidente aumento dei costi,che per effetto del sistema della TARIFFA (tia) saranno addebbitate sulle bollette dei cittadini.

L’aumento viene imputato dalla presa d’atto della sentenza della Corte Costituzionale n. 238 / 2009, con cui è stata sancita la natura tributaria della tariffa di igiene ambientale (TIA) prevista dall’art. 49 del decreto legislativo n. 22/1997 con conseguenze sulla gestione ed in particolare sulla non applicabilità dell’iva alla Tia.

Ma l’aumento non dipenderà solo dal mancato gettito dell’iva della fascia delle utenze domestiche,ma ai costi riferiti alla raccolta differenziata.

CGD - Costi di gestione della raccolta differeziata: € 511.726,71

La domanda sorge spontanea,la raccolta differenziata fatta finora dalla raccolta con le campane sulla strada,quanto ha fruttato? Dove sono i ricavi della raccolta differenziata?

Sul piano presentato non vi è neache una voce che riguarda le entrate per i materiali riciclabili che i cittadini di Tarquinia con fatica conferiscono negli appositi contenitori,spesso lontani dalle proprie case.

Ma che paese è mai il nostro dove la raccolta differenziata è solo un costo,dove i materiali riciclabili sono un onere,dove non si raccoglie l’alluminio,materiale prezioso e ricercatissimo,visto che in natura è in esaurimento!.

Ma che paese è il nostro,dove gli utenti non possono fare il compostaggio domestico,se non hanno un giardino di almeno 25 metri (vedi regolamento sul sito del comune),quando sanno tutti che l’umido contenuto nei rifiuti vale almeno il 30% del peso totale.

Visti i costi del conferimento in discarica di circa € 90.00 a tonnellata,quanto si poteva risparmiare se fosse stata attivato un incentivo sul compostaggio?.

Ma perché tanta inefficenza?

A seguito dell’espletamento della gara ad evidenza pubblica,è stato aggiudicato in via definitiva l’appalto di durata quinquennale all’ATI Aimeri Ambiente – Lanzi O. di Lanzi Dante & C per l’importo complessivo di € 9.495.000,00 oltre IVA al 10% con decorrenza 01/04/2010,l’allegato Piano Finanziario anno 2010 predisposto dagli uffici comunali, i relativi costi previsti della gestione dei rifiuti urbani e assimilati, con un costo annuale pari ad € 3.248.894,00.

Dunque troviamo già la sorpresa di un aumento annuale di quasi € 1500000.00,che pagheranno cittadini ed aziende di Tarquinia.

Serve competenza e volontà di fare esempi positivi sulla questione rifiuti.

Dal consiglio comunale sono emerse inoltre due temi pericolosi,uno riguardante l’ammiccamento del sindaco Mazzola al sistema ARROW BIO sponsorizzato dal sindaco di Civitavecchia,il quale ignorando l’inutilità del sistema ne decantava gli aspetti ambientali.

ARROW BIO è un sistema non ecologico e non attuabile perché spreca ulteriori risorse,quale la preziosissima acqua,non risolve il problema delle discariche perché 1/3 del processo è residuo ed in ultimo,cosa gravissima non prevede la raccolta differenziata.

Renato Bacciardi in veste di consigliere,parlando dell’importanza della raccolta differenziata ,ha introdotto il secondo tema pericoloso: “la riapertura della discarica di Tarquinia”.

Ma che c’azzecca il riciclo delle materie prime con la discarica,che è una tomba per i materiali conferiti?

;quanta confusione procura la totale mancanza di informazioni sul tema rifiuti.

L’unico futuro percorribile è quello dei RIFIUTI ZERO.

Si cerchino le informazioni in tutte le lingue del mondo,un suggerimento,www.rifiutizero.org www.comunivirtuosi.org www.zerowaste.org

Gli amministratori dovrebbero studiare la materia complessa dei rifiuti prima di esprimersi in pubblico.

Non si racconti la palla che a Tarquinia inizierà la raccolta differenziata PAP (porta a porta) come ad un evento miracoloso,in Italia a Capannori sono arrivati al 90% della raccolta differenziata e i cittadini ma pagano quasi nulla la tariffa.

Il dunque è questo,senza incentivi la raccolta PAP sarà un perfetto flop,i cittadini per fare un grande lavoro dovranno poter risparmiare sulla bolletta.

Oppure si vuole addebitare il costo della raccolta differenziata ancora una volta sulle spalle di tutti i cittadini?

Un buon consiglio,invece di andare a ripetizioni dal sindaco di Civitavecchia,si vada piuttosto a prendere lezioni dai sindaci che aderiscono al gruppo dei COMUNI VIRTUOSI,parola sconosciuta agli amministratori del nostro comprensorio.

Leggi tutto il post...

14 novembre 2009

Sul progetto per un nuovo cementificio Tarquinia

Esiste già un grosso cementificio a Montalto di Castro. Civitavecchia ne ospita uno non più funzionante. Com'è possibile che ora se ne voglia costruire uno nuovo sul territorio di Tarquinia?

Al di là delle irregolarità già riscontrate nei documenti relativi, ESISTONO LEGAMI tra la presenza di TVN a carbone e questo nuovo cementificio? Noi pensiamo di sì.





Lo sappiamo già: si afferma di nuovo quella velenosa sciocca visione dello sviluppo autolesionista e incapace di guardare al futuro. Sono sempre loro, quelli del "sì a tutto" quanto porti soldi facili e subito. Per questi non importa quale sia il reale prezzo sul lungo periodo, se l'investimento finisca per impoverire e distruggere altre ricchezze ben più importanti: ambiente, patrimonio storico, indotto turistico, agricoltura di qualità, salute. Ricchezze destinate a rimanere nel tempo, e che una volta compromesse sono perse.

Il sindaco Mazzola, assieme a tanti altri personaggi della sua medesima caratura morale e culturale, li conosciamo già; affetti dalla stessa patologica ignoranza e manìa di fare cassa con le ricchezze del territorio per ricavarne potere politico.
La vera sorgente del veleno sono loro e le corti del malaffare cui fanno riferimento ed aprono le porte.

Serve prevenzione: occorre un vaccino contro il virus dell'ignoranza civile che permette che tutto questo accada.

Leggi tutto il post...

14 maggio 2009

Nuovo appuntamento con "Informiamoci" - venerdì 15 maggio, Tarquinia

Il comitato dei cittadini liberi di Tarquinia invita la cittadinanza a partecipare all’incontro informativo che si terrà il 15 Maggio a partire dalle ore 17.00 presso la sala convegni della Cooperativa Pantano.



Oggetto della conferenza sarà la Raccolta Differenziata, il servizio che non c’è e il pericolo che l’inerzia amministrativa diventi l’ennesimo problema per la comunità. Il motivo per cui i cittadini devo pretendere sia effettuata in maniera capillare e precisa è semplice ma basilare per scongiurare la realizzazione di inceneritori sul nostro territorio.

Interverranno il dott. Mauro Mocci, esperto di problematiche relative alla relazione stretta tra ambiente e salute,il consulente Giuseppe Pugliese che si è occupato anche in passato dei ricorsi sulla TIA,che ha molto da raccontare sulla storia riguardante i motivi dei ricorsi contro l’aumento della Tariffa.L’ avv. Massimo Pistilli, illustrerà i ricorsi che ancora attendono l’esito dalla commissione tributaria di Viterbo, mentre il consigliere comunale (pdl) Sergio Benedetti esporrà la mozione(non ancora votata) presentata nel consiglio comunale del 28 Aprile, inerente il Regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani.

Nella seduta del consiglio comunale di Tarquinia del 28 Aprile il Presidente del consiglio Alessandro Dinelli: “nel condividere l’importanza di trattare tematiche come quella riportata nella mozione, ha proposto di fare prima un passaggio in commissione capigruppo, nell’intento di definire un testo condiviso da tutti e poi di portarla in discussione al prossimo consiglio comunale utile”.

Quindi un regolamento così importante non è stato neanche valutato preventivamente in commissione capigruppo??

L’assessore Sandro Celli Intervendo in merito agli emendamenti al regolamento presentati da Benedetti ha affermato che sono in contrasto con la legge vigente, e pertanto non accoglibili o comunque rimandando la discussione.

La legge,a cui si riferisce l’assessore è il decreto n.152 del 2006? La legge vigente non obbliga i comuni alla produzione o all’utilizzo del cdr (combustibile da rifiuto), al contrario mette al primo posto la scelta migliorativa per la salute e per l’ambiente.

La scelta della raccolta differenziata insieme all’incentivo all’utilizzo del compostaggio domestico, e in ultimo al trattamento a freddo dei rifiuti sono l’unica scelta possibile per scongiurare senza se e senza ma il ricorso all’incerimento dei rifiuti,giudicato ormai da tutto il mondo scentifico, pericoloso per la salute e che non risolve il problema delle discariche e dell’inutile spreco di energia nella combustione.Perchè gli inceneritori, non producono energia.

Per fortuna in Italia abbiamo buoni esempi da imitare (www.comunivirtuosi.org) ,il comune di Capannori e il centro di reciclo di Vedelago(www.centroriciclo.com), che verranno mostrati nel corso dell’incontro informativo.I cittadini non si arrendono agli esempi cattivi, che nostro malgrado, siamo costretti a veder compiere.

Riduci, riusa e ricicla! Questo vorremmo fare e questo dovrebbero dirci le istituzioni preposte.

comitatocittadiniliberi@yahoo.it

Leggi tutto il post...

26 gennaio 2009

Seconda edizione di "Informiamoci"

Seconda edizione dell'evento "Informiamoci"
Giovedì 29 gennaio 2009
Tarquinia - Sala Sacchetti, via dell’Archetto

Programma della giornata:


ore 16,00
Cambiamenti climatici, catastrofismo e realtà.
Una “crisi” che il mondo scientifico continua a registrare.
Ormai è tempo di agire.
Raniero Maggini, presidente del WWF Lazio.

ore 16,25
L’Accordo-Quadro tra Regione, province e sin-
daci del comprensorio, ed ENEL S.p.A.
Vi diciamo ciò che i firmatari non vogliono farvi sapere.
Alessandro Manuedda, consigliere del Comune di Civitavecchia
Simona Ricotti, Forum ambientalista.

ore 16,50
Monitoraggi: perché non fidarsi.
La farsa dei controlli e dell’osservatorio ambientale.
Relazione di Ernesto Cesarini.
Un po’ di “musica e parole” con Gabriele Ripa

ore 17,15
Buon Viaggio (addio) ENEL.
Continua l’informazione
sul cambio del gestore di energia elettrica.

Ore 17,25
Accordo-Quadro.
Denuncia del “Comitato dei Cittadini
Liberi” contro il Sindaco di Tarquinia ed i consiglieri di mag-
gioranza.
Esposizione dell’avvocato Enrico Veneruso.

ore 17,45
Le industrie energetiche tra sviluppo e servitù.
Ce ne parla Mario De Giudici

Pausa e piccolo buffet

ore 18,25
Il corridoio Tirrenico.
Un tradimento verso i cittadini
e il territorio. Storia di una lotta contro un’inutile e dan-
nosa infrastruttura.
Valentino Podestà, architetto urbanista, Rete
dei Comitati per la Difesa del Territorio e Comitato Terra di Ma-
remma.

ore 18,40
Autostrada: non solo una presenza ingombrante.
Informazioni sulla relazione tra inquinamento e danno eco-
nomico per le aziende agricole interessate.
Un po’ di “musica e parole” con Gabriele Ripa

ore 19,00
Autostrada.
Il suo impatto distruttivo sul territorio ri-
chiede una grande mobilitazione.
Relazione del coordinatore
del “Comitato Amici della Maremma” di recente costituzione.

ore 19,15
Dibattito e conclusioni.

ore 19,59
Il gioco dell’uva.


Leggi tutto il post...

27 ottobre 2008

7 novembre 2008, Tarquinia: assemblea pubblica.

Comunicato del "Comitato dei Cittadini liberi" - Tarquinia
"La nostra associazione ha indetto un incontro pubblico per discutere alcuni temi di interesse generale, con particolare riferimento al settore dell’agricoltura e dell’ambiente.

Vi invitiamo pertanto a partecipare alla riunione che si terrà Venerdì 7 novembre 2008 alle ore 17.00, presso la sala riunioni della Coop. Pantano (g. c.).

Saranno presenti gli on. Roberto Musacchio e Francesco Aita, i parlamentari europei che si stanno interessando direttamente dei problemi che più ci riguardano da vicino.

L’on Musacchio riferirà sull’andamento delle procedure per la petizione popolare riguardante il carbone, presentata al Parlamento Europeo.

L’on. Aita si occuperà delle agevolazioni in agricoltura concesse dall’Unione Europea.

E’ gradita la Vostra presenza.

Tarquinia, 25 ottobre 2008

Il Comitato dei Cittadini Liberi

Leggi tutto il post...

21 agosto 2008

PRC, Tarquinia: dimissioni di Daniele Scalet da Consigliere dell’Università Agraria

Lettera aperta al Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, Dott. Alessandro Antonelli da PRC - Tarquinia.

Al Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, Dott. Alessandro Antonelli
e per conoscenza al capogruppo del Partito Democratico, Attilio Boni

Tarquinia, 18.08.08

Lettera aperta.

Abbiamo assistito con stupore a quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 13 agosto dove si da mandato alla giunta di definire i termini della trattativa economica con l’Enel. Quel giorno abbiamo ravvisato due maniere di fare politica: quella dell’Università Agraria e quella del Comune dove in entrambi le amministrazioni sono presenti il consigliere Marco Tosoni di Sinistra Democratica, il consigliere Daniele Scalet e l’assessore Alberto Blasi del Partito Democratico. Due modi di intendere la politica di centro-sinistra dove l’Università Agraria delibera di rifiutare ogni trattativa economica con l’Enel per i danni che la centrale a carbone arrecherà all’agricoltura ed alla salute, mentre il Comune delibera il contrario.

A differenza del consigliere Tosoni, nell’intervento di Scalet e nel voto di Blasi, abbiamo ravvisato un cambio di posizione. Addirittura ci preoccupa l’atteggiamento di Scalet che, stanco di imprecisati ricatti, libera la coscienza e si mostra favorevole a “trattare con il ladro” (cioè l’Enel). Con questo esempio, che lui stesso ha fatto nella predetta seduta del Consiglio Comunale, osserva che è troppo tardi, il ladro è ormai in casa e da buon padre di famiglia, non avendo fiducia nelle normative legali che possano incastrare l’Enel nelle sue responsabilità, avvia una trattativa per l’ottenimento di una congrua percentuale su quanto verrà sottratto alla casa. Quando all’Università Agraria votava la contrarietà ad accettare a qualsiasi titolo i compensi Enel credevamo lo facesse per coerenza con i propri ideali e non per evitare una frattura con Rifondazione Comunista. Non è nostro uso fare ricatti ma semplicemente lavorare per mantenere gli impegni presi con gli elettori. Ravvisiamo uno stato di schizofrenia nelle dualistiche posizioni contrastanti del Partito Democratico a dir poco preoccupanti così emblematicamente rappresentate dal consigliere Scalet del quale il Partito della Rifondazione Comunista vede quantomeno nelle proprie dimissioni da Consigliere dell’Università Agraria un atto di chiarezza e di coerenza politica. Almeno vorremmo capire quale delle due posizioni è coerente con la linea del direttivo del Partito Democratico.

Partito della Rifondazione Comunista, Circolo di Tarquinia

Leggi tutto il post...

26 luglio 2008

Il "Comitato dei cittadini liberi", agricoltori e commercianti ricevuti dagli Europarlamentari PDL. Iniziativa il 28

"I cittadini e gli agricoltori di Tarquinia, cuore della maremma etrusca, non vogliono più essere presi in giro ed hanno dato il loro ultimatum al Governo fatto giungere al Ministro delle Attività Produttive dopo un importante incontro nella capitale. "Dobbiamo fermare il carbone a Civitavecchia, altrimenti saremo tutti sul lastrico. Un disastro per l'agricoltura, l'economia portante di questa terra, per non parlare poi della salute." Il 28 luglio importante iniziativa contro il carbone a Tarquinia.

A Roma, presso il Palazzo del Parlamento Europeo di via IV Novembre, si è svolto un importante incontro richiesto dal Consigliere Comunale di Tarquinia Marco Fiaccadori del Pdl. All'incontro era presente una delegazione di cittadini tarquiniesi che lottano contro la riconversione a carbone della centrale di TVN a Civitavecchia. La variegata delegazione era composta dal Comitato dei Cittadini Liberi e da alcuni rappresentanti degli agricoltori e dei commercianti giunti a Roma insieme alla Senatrice Laura Allegrini. I cittadini hanno consegnato, nelle mani degli Europarlamentari Stefano Zappalà e Roberta Angelilli, copia della petizione popolare già depositata a Bruxelles. Gli Europarlamentari si sono impegnati a seguire personalmente l'iter della petizione e a fare in modo che la delegazione dei cittadini venga convocata celermente dalla Commissione Europea. Altro impegno assunto dagli Europarlamentari è di informare subito della questione e delle obiezioni dei cittadini e degli agricoltori il Ministro Scajola. “Ci impegniamo a lavorare seriamente – hanno riferito alla delegazione – sul materiale che ci avete consegnato. Siamo ben disposti a verificare il tutto e ad intervenire immediatamente”. Per due ore i cittadini sono stati a colloquio con gli Europarlamentari, intanto si preparano altre manifestazioni a Tarquinia: il 28 di questo mese, nella città etrusca, vi sarà una importante iniziativa a monito di quanto sta accadendo."

Comitato dei Cittadini Liberi

Leggi tutto il post...

23 giugno 2008

"Tarquinia, continua la battaglia dei cittadini per fermare la centrale a carbone". (In risposta alle lagne strumentali di Mazzola il doppiogiochista)


Riceviamo e pubblichiamo
Il carbone è come il cancro: colpisce a destra, al centro e a sinistra.

Il lancio di monetine nell'ambito della scorsa assise comunale è stata accolta come un attacco strumentale e politico alla volta dell'amministrazione di centrosinistra, secondo il sindaco e la sua giunta, puramente per far cadere l'amministrazione... Eppure le stesse monetine furono lanciate al sindaco di centrodestra, De Sio, di Civitavecchia. Ricordiamo poi come alcuni di noi abbiano messo la propria faccia, alle passate amministrative, per sostenere l'elezione di questa giunta. Allora andava tutto bene, non eravamo strumentalizzati... La verità è che a fasi alterne qualcuno ci ha sempre accusati di essere strumentalizzati a volte dalla destra, a volte dalla sinistra, ed a volte dall'estrema sinistra e questo soltanto perché lottiamo contro il carbone, che sembra di contro tanto piacere a tutte le amministrazioni. Chiaramente, non essendo servi biechi di partito, coloro che fanno parte del Comitato dei Cittadini Liberi e del movimento no-coke hanno menti pensanti il cui unico obiettivo è quello di fermare il carbone di TVN. Se la sinistra tradisce, i cittadini si ribellano, non c'è alcuno che tira la giacchetta agli esponenti, ognuno è libero di poter esprimere quanto pensa. Chiedere la riapertura della Via, come ha fatto l'amministrazione Mazzola, nella scorsa assise, era un atto dovuto che, già in passato, avrebbe dovuto essere stato fatto. Ci si chiede perché ciò non è stato accolto con plausi dai cittadini nell'ambito del consiglio comunale ? Semplicemente perché si continua a voler trattare con Enel, perché si considerano 14 milioni di euro importanti per accaparrarsi il favore dell'elettorato alle prossime elezioni, dimentichi della fine inesorabile a livello turistico e ambientale della nostra zona, dimenticando che, quando i nostri agricoltori vedranno rifiutati sul mercato i loro prodotti, quando questa terra non sarà più la stessa e somiglierà in maniera vergognosa a Brindisi, a Genova o a tutte quelle altre zone sacrificate alle lobby industriali ed energivore che hanno deturpato irrimediabilmente un territorio, la gente ricorderà sì chi ha voluto la centrale, ma ricorderà anche chi, la giunta Mazzola, non ha fatto nulla per fermare lo sfacelo di questa bella terra. Per cui non siamo noi che abbiamo indossato la maschera, ma chi ha fatto la campagna elettorale tra noi, in questo territorio, vedi Marrazzo , vedi Mazzola, promettendoci (e più di una volta ) che avrebbero fermato la centrale a carbone e che avrebbero lottato insieme a noi. Invece oggi si chiede di riaprire la VIA, ma si continua a trattare con Enel, si vogliono le compensazioni e non si dà il via a quelle procedure legali per far valere i diritti della propria gente. Si getta invece fango su persone oneste che danno il sangue nella lotta contro il carbone e che avevano, purtroppo, creduto in questa amministrazione. Se nel Comitato dei Cittadini Liberi e nel movimento no-coke ci sono persone delle più disparate idee politiche, anche di destra, è giusto così, perchè la salute, l'economia ed il futuro di questo territorio riguarda tutti. Il carbone è come il cancro: colpisce a destra, al centro ed a sinistra.
-
Comitato dei Cittadini Liberi

Leggi tutto il post...

26 maggio 2008

Tarquinia 24/05/2008

Tarquinia, in piazza G. Matteotti

Alcune immagini che ritraggono momenti della manifestazione di sabato 24/03/2008. Chi fosse in possesso di altre foto significative e volesse vederle pubblicate su questo blog, può scriverci tramite il form presente sulla colonna destra, e sarà ricontattato.



la partenza da Tarquinia (I)la partenza da Tarquinia (II)

lo sgombero dei manifestanti
Presidio permanente sull'Aurelia

Leggi tutto il post...

19 maggio 2008

Gli agricoltori di Tarquinia dicono NO al carbone

Comunicato stampa degli agricoltori di Tarquinia
"Sono centinaia di anni che coltiviamo la nostra terra,non conosciamo domenica,non conosciamo vacanze ma solo fatica,ci stanno rubando in un sol colpo,salute,economia,dignità,ma non sappiamo difenderci,abbiamo per anni delegato altri,ma ci hanno tradito,non accadrà più,quindi il 24 maggio useremo i nostri trattori ,i nostri ortaggi sulla S.S.Aurelia come scudo e protesta contro lo scempio del carbone”.

Agricoltori Alto Lazio

Leggi tutto il post...

12 gennaio 2008

VITERBO: ASSISE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE SULLA RICONVERSIONE A CARBONE DELLA CENTRALE DI CIVITAVECCHIA

Al consiglio provinciale aperto parteciperanno, oltre ai cittadini, anche i comitati, le associazioni, i sindaci e gli amministratori che vogliono difendere la salute delle popolazioni che rappresentano, evitando una sciagura annunciata su questi territori che hanno ben altre vocazioni.

La riconversione a carbone della centrale di Tor Valdaliga Nord a Civitavecchia sarà al centro di una seduta aperta del Consiglio Provinciale di Viterbo che si riunirà in seduta straordinaria lunedì prossimo, 14 gennaio, alle ore 15.30 nella sede di Via Saffi. Un consiglio tra i più importanti degli ultimi mesi, visto che si parlerà di carbone e quindi della salute dei cittadini che vivono nei comuni della provincia di Viterbo e non solo. Ricordiamo infatti che la Provincia di Viterbo ha ribadito più volte il suo NO al carbone anche in assise congiunta con la Provincia di Roma che soffrirà, come la Tuscia, per le ricadute dei veleni del carbone. Il No al carbone è giunto anche da molti sindaci dei comuni interessati, dal Ministro per i Beni Ambientali e dal Ministro della Salute Livia Turco che comprendendo grazie agli esperti ed ai medici le gravissime malattie che causa l’utilizzo del carbone, ha scritto al collega Bersani chiedendo una nuova e completa Valutazione di Impatto Ambientale. Nei giorni scorsi anche l’ARPA ha scritto a Bersani con inconfutabili e gravi motivazioni, ma il Ministro, già denunciato dai cittadini, nulla ha ancora fatto per riaprire la Valutazione di Impatto Ambientale. La denuncia è ora giunta al Tribunale dei Ministri. Nel frattempo qualche sindaco (alzando perfino il prezzo grazie alle battaglie della popolazione) sta barattando la salute dei cittadini con le compensazioni che arrivano dalla società elettrica. “Il 1° obbligo di un Sindaco è difendere la salute delle popolazioni, è una cosa vergognosa quanto sta accadendo, non si devono accettare soldi da chi ci fa del male e poi ci paga- tuonano in coro i cittadini che si battono contro il carbone- e non ci sono scuse di alcun tipo perché la salute non ha prezzo. Noi, nonostante la stanchezza, continuiamo a batterci con tutte le nostre forze. Lo facciamo soprattutto per i nostri figli. L’eredità che vogliamo lasciargli non sono i veleni prodotti dal carbone.”

P.S. Chi volesse ricevere documentazione sulle gravi malattie causate dal carbone (che pulito non esiste), sulla radioattività prodotta dall’uso del carbone, sull’avvelenamento da arsenico, ecc. può contattarci: nocoketarquinia@yahoo.it

LUNEDI', ALLE 15,30, VI ASPETTIAMO IN PROVINCIA.
http://nocoketarquinia.splinder.com

Leggi tutto il post...

26 ottobre 2007

Convegno "Maremma SOS" - 27/10/07

Toscana e Alto Lazio contro il carbone

“Maremma sos : tanti pericoli ed ora anche la centrale a carbone” è il titolo del convegno organizzato da Nicola Caracciolo, Presidente per la Toscana di Italia Nostra, in programma sabato 27 ottobre a Capalbio. Durante l’incontro non solo si parlerà dei rischi causati dal polo energetico Civitavecchia-Montalto di Castro, (il più grande d’Europa), ma anche degli altri problemi legati all’ambiente e alla salute dei cittadini.

Il titolo del convegno di Capalbio, -dice Caracciolo- rende l’idea del nostro stato d’animo: il polo energetico Montalto-Civitavecchia (il più grande d’Europa) e ora anche il carbone a Civitavecchia e un inceneritore a Scarlino, autostrada, edilizia selvaggia. E poi un gigantesco e inutile aeroporto che si vuole costruire a Sovicille, presso Siena, in un incantevole antico paesaggio, tra splendidi monumenti medioevali. D’accordo, non è Maremma, ma ci siamo ben vicini. È la classica cattedrale nel deserto.E che dire degli altri punti all’ordine del giorno? Gli inquinamenti della centrale a carbone di Civitavecchia colpiscono l’Alto Lazio ma anche la Toscana meridionale. E così, su scala più ridotta, per l’inceneritore di Scarlino.Altro tema tradizionale della nostra azione è l’autostrada tirrenica: per l’economia turistica e agricola del capalbiese sarebbe un disastro.Va dato atto a Lucia Biagi, deciso e coraggioso sindaco di Capalbio, d’essersi sempre opposta a questo devastante progetto, così come si sta adoperando per mettere ordine all’edilizia nel comune.Italia Nostra in Toscana critica molto e protesta molto. Forse un po’ troppo, ci vien talvolta rimproverato. Però, osservo, è questa la nostra tradizione e la nostra gloria. Trovo in un Bollettino dell’Associazione del 1961: «Ma dove hanno la testa gli sciagurati che sovraintendono alla tutela delle bellezze naturali italiane? Non hanno mai riflettuto che il reato che compiono le ciminiere vomitanti fumo e polvere si chiama furto? I produttori di acciaio e cemento sono scorrettamente avvantaggiati perché nei bilanci non si tiene conto del costo di rimangiarsi fumo e polveri. Eppure questo costo c’è e acciaierie e cementerie preferiscono accollarlo al pubblico, cioè agli innocenti. È fatto illecito di attentare alla pubblica felicità e alla pubblica salute solo per tener bassi i prezzi». Una denuncia chiara e la firma di un autorevole simpatizzante di Italia Nostra: l’ex presidente e senatore a vita della Repubblica, Luigi Einaudi.Dunque, lo scontro muro a muro, che ci ha visto su posizioni critiche rispetto alle pubbliche autorità e alla Regione Toscana, fa parte del nostro Dna: è destinato a continuare? Al convegno ci saranno ambientalisti come Asor Rosa, Gianni Mattioli e Valentino Podestà. Poi le sezioni di Italia Nostra di Capalbio, di Grosseto, di Siena, di Castiglion della Pescaia, il Regionale Toscano, i Comitati della rete toscana di Asor Rosa, quelli contro il carbone di Tarquinia e Civitavecchia.Ma avremo anche un ospite di riguardo: Riccardo Conti, assessore toscano al territorio. È autore di un bel libro-intervista - “L’identità toscana” - in cui dimostra un’approfondita conoscenza dei classici del pensiero progressista contemporaneo. Come Italia Nostra Toscana dobbiamo a Riccardo Conti se abbiamo sempre un dialogo - pur nella differenza di opinioni - con il governo della Regione. Ripeto: critiche e polemiche fanno parte del nostro Dna. Ma dopotutto nel Dna della sinistra oggi, non solo in Italia ma nel mondo, c’è l’ambientalismo. Spero di tutto cuore che in un futuro non troppo lontano si possa in Toscana, andare oltre al dialogo. Avviare cioè una qualche forma di collaborazione. Sarebbe una tragedia per tutti se questo non avvenisse.

Leggi tutto il post...