No al carbone Alto Lazio

9 giugno 2010

Il carbone pulito (Mountain top removal)

Eccolo qua, il carbone, com'è pulito.
In alcune regioni degli States per estrarre il carbonenon si scavano gallerie: si demoliscono direttamente montagne. più precisamente si toglie la sommità dei giacimenti con l'esplosivo. "Mountain top removal", rimozione della sommità della montagna, proprio così è definita la tecnica. più di mille parole varrà questo video.





Sono all'ordine del giorno iniziative per fermare questo scempio, che oltre all'ambiente distrugge anche le piccole comunità disseminate nelle zone estrattive.

Take Action On Ison Rock Ridge è l'ultima in ordine temporale, e cerca di salvare dalla distruzione una zona della Virginia. Potete dare un piccolo contributo anche voi compilando il form come richiesto.

Quando investite i vostri soldi, sappiate che a volte negli interesssi che (se) vi tornano, c'è complicità con business di questo genere.

M.O.D.A. Savona ricorda i perché del no al carbone. Ma non c'è peggior sordo...

Da Savonaeponente

"Ampliamento Tirreno Power: il M.O.D.A replica a Miceli e Burlando

Dopo le pericolose esternazioni del consigliere regionale del PD Miceli che apre a Tirreno Power per l’ampliamento a carbone della centrale di Vado affermando “Ampliamento solo con riduzione emissioni” e del Presidente regionale Burlando che si preoccupa “…se l´ente regionale farà parte o meno del tavolo che dovrà dare il via libero definitivo” compiendo così un vergognoso voltafaccia rispetto agli impegni elettorali che invece esprimevano un netto no al potenziamento a carbone, il MODA ribadisce quanto segue:

1. Non esiste il carbone pulito come più volte da noi dimostrato scientificamente dati alla mano. A livello locale la centrale Tirreno Power di Vado nel suo assetto attuale emette ogni anno nell´aria circa: 5 milioni di tonnellate di Anidride Carbonica (CO2); 5.500 tonnellate di Ossidi di Zolfo (SO2); 4.000 tonnellate di Ossidi di Azoto (NOx); Complessivamente circa 6.500 tonnellate di polveri sottili secondarie cancerogene e cardiotossiche (stimate per i gas emessi in atmosfera).

2. Con il folle progetto di potenziamento a carbone aumenterà l’iniquinamento del

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Un piccolo passo verso lo scioglimento del binomio Sardegna-carbone?

Fonte: Sassari notizie

"E.on annuncia il suo maxi-progetto: a Fiume Santo un parco fotovoltaico da 250 milioni di euro"

SASSARI. Il futuro di Porto Torres non è solo nella nuova centrale a carbone. Oggi E.on ha presentato al pubblico e alla stampa un maxi-progetto che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico diviso in 4 settori: tutti in prossimità della zona industriale di Fiume Santo. I numeri confermano che la multinazionale energetica ha in mente grandi cose. L'investimento complessivo è di 250 milioni e punta a produrre (per il momento) 62 megawatt di energia. Il progetto darà lavoro a 250 persone in un anno nel settore dell'attività civile, meccanica, elettrica e di manutenzione. Tutte le entrate tributarie, infine, andranno per 20 anni nelle casse della Regione Sardegna.

La Regione, da parte sua, dovrà soltanto approvare con un'apposita delibera l'accordo già avvenuto tra E.on e il Consorzio industrale provinciale di Sassari. Il documento è stato siglato tra le due parti per dimostrare che il progetto ha i requisiti previsti per abbattere la soglia del 3%; una percentuale fissata dalla

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Gli ingenti incentivi pubblici per le fonti di energia sporca

Da Repubblica.it
"Non sono ancora competitive. E’ questo il mantra ripetuto ossesivamente dai nemici delle rinnovabili per siminuirne le potenzialità e frenarne l’ascesa. Il prezzo dell’elettricità prodotta da vento e sole, non perdono occasione di ripetere questi fanatici dello status quo, non è competitivo con quello dell’elettricità derivata da gas, carbone e petrolio. L’energia verde esiste solo grazie agli incentivi, ci spiegano, e questo non va bene in un’economia dove l’unico re deve essere il libero mercato. Ma è davvero così? L’ultima smentita a questo alibi da tempo screditato agli occhi di chi vuol vedere arriva dall’Agenzia internazionale per l’energia, un’istituzione che non brilla certo per simpatie ambientaliste.

Secondo un rapporto della Iea anticipato dall’edizione online del Financial Times, l’economia mondiale foraggia le fonti fossili con incentivi più o meno nascosti per oltre 550 miliardi di dollari l’anno. L’aiutino di Stato non è certo una novità, ma le ultime stime della Iea quantificavano la spesa per rendere “competitivi” petrolio, gas e carbone in “soli” 300 miliardi di dollari l’anno.

Secondo Fatih Birol, capo degli economisti dell’Agenzia, rimuovendo i sussidi il

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8 giugno 2010

La procura della Repubblica di Civitavecchia indaga sul rombo notturno di TVN

Da TrcNews.it
"La procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per rumore molesto dopo il forte “botto” sentito praticamente dall'intera città la notte tra domenica e lunedì scorsi, proveniente dalla centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord, a causa di una valvola saltata probabilmente per un eccesso di pressione.

Il fascicolo è stato aperto direttamente dal procuratore Gianfranco Amendola, che ha ipotizzato il reato di rumore molesto. Secondo l'articolo 659 del codice penale infatti, chi disturba le occupazioni o il riposo altrui è passibile di una condanna fino ad un anno o di un'ammenda. Per il momento comunque, non ci sono iscritti sul registro degli indagati. La magistratura ha aperto l'inchiesta grazie agli articoli di stampa pubblicati dopo l'accaduto, e soprattutto in considerazione del fatto che ci sono stati altri episodi simili in passato. L'indagine naturalmente mira a verificare se ci siano delle responsabilità in merito all'accaduto, se si poteva evitare, e soprattutto se non c'è il rischio di conseguenze più gravi rispetto al forte rumore sentito da tantissimi cittadini, alcuni dei quali scesi addirittura in strada per verificare cosa fosse successo. Probabile che qualche novità possa esserci già nei prossimi giorni, così come è probabile che la procura decida anche di ascoltare personale della centrale Enel di Torrenord."

Sabato 19/06/2010 - Presentazione dei risultati del primo “MONITORAGGIO AUTONOMO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA”

Un evento di grande importanza per il nostro territorio:

presentazione dei risultati del primo
“MONITORAGGIO AUTONOMO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA”
 Gli esperti che hanno curato lo studio della qualità dell’aria che respiriamo presenteranno i risultati delle perizie giurate.
 -
RELATORI:
Dott. Marco Stevanin
Responsabile Studio Terra S.r.l.
Dott. Stefano Montanari
Esperto di nanoparticelle Centro di ricerca Nanodiagnostic S.r.l.
 MODERATORE:
Dott. Mauro Mocci
Membro dell’ISDE (Coordinamento Medici per l’Ambiente)
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SABATO 19 GIUGNO, ORE 17.00
presso il Monastero delle Benedettine
Via Umberto I - Tarquinia
 La serata continuerà nella suggestiva cornice del Chiostro con buffet e musica. Ti aspettiamo.
Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia
Mondo Agricolo Unito

Troppi sussidi pubblici a petrolio e carbone per calmierare i prezzi dell'energia

LaStampa.it
"Roma, 7 giu. (Apcom) - Oltre 550 miliardi di dollari l'anno: è quanto nel mondo viene speso, prevalentemente dalle grandi economie emergenti, in sussidi pubblici sull'energia da fonti fossili, che spesso servono a tenere bassi i prezzi dei carburanti o a limitare i costi a favore delle imprese locali. La stima è dall'Agenzia internazionale sull'energia, secondo la bozza di uno studio anticipata oggi in apertura dal Financial Times. Tagliare questa voce di spesa, come del resto si sono impegnati a fare i leader mondiali, garantirebbe dei benefici "concreti e rapidi", ha osservato Fatih Birol, capo economista dell'ente parigino, implicando immediate riduzioni dei consumi e delle emissioni di CO2. La riduzione dei sussidi pubblici a carburanti e fonti di energia fossili, come il petrolio, era stata concordata lo scorso anno al G20, che raggruppa i grandi paesi avanzati, i giganti emergenti, come Cina e India, e alcuni player di primo piano dell'energia, come l'Arabia Saudita. E secondo l'Aie sono proprio i paesi emergenti e i produttori di greggio coloro che spendono di più su questa voce: i 557 miliardi di dollari stimati sul 2008, l'ultimo anno su cui sono disponibili dati, corrispondopno alle spese effettuate da 37 grandi paesi

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Presentato “Civitavecchia da rinnovare”

Da Centumcellae.it
"E’ stato presentato questa mattina, presso la sede della Fondazione Cariciv, il libro realizzato dagli studenti del Centro Provinciale per la Formazione Professionale di Civitavecchia sull’emergenza ambientale globale e locale insieme all’Associazione “A Sud” e ai comitati No Coke; una iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Il nome “Civitavecchia da rinnovare” è stato dato al libro dagli stessi studenti del corso biennale per estetisti e acconciatori e del corso unico per elettricisti e meccanici che, oltre ad aver contribuito alla stesura, l’hanno personalizzato con vignette, disegni e riflessioni. 'Vorrei fare i miei complimenti ai ragazzi che hanno portato a termine questo progetto - ha esordito il Presidente della Fondazione Vincenzo Cacciaglia - noi e la Provincia stiamo lavorando insieme a più iniziative e non potevamo non occuparci del tema ambientale, data la sua importanza'.
Concetto ripreso dalla responsabile dell’area progetti dell’associazione “A sud”, che ha spiegato 'La nostra associazione ha sempre dato molta importanza ai temi ambientali, questo è un libro degli studenti e per gli studenti che ha lo scopo di informare'.

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Azienda Elettrica Ticinese senza carbone: iniziativa riuscita

Da TicinoNews

"È ampiamente riuscita l’iniziativa popolare “Per un AET senza carbone”. Lanciata dai Verdi il 20 aprile scorso sull’onda lunga del voto parlamentare a favore dell’investimento nella centrale di Lunen, la raccolta firme ha di gran lunga superato la soglia delle settemila firme richieste, e veleggia per le diecimila e oltre.

L’iniziativa dei Verdi – sostenuta anche dalla Lega e dal PS - propone che l’Azienda elettrica non possa più acquisire partecipazioni a centrali elettriche a carbone, in Svizzera e all’estero. Oltre a questo, il testo prevede che AET ceda le partecipazioni già acquisite in centrali a carbone entro il 2015.

“Sono davvero molto soddisfatto e ringrazio tutti quelli che hanno firmato”, commenta euforico Sergio Savoia. “Ma chiedo a tutti di firmare e far firmare in questi ultimi giorni di raccolta e di farci avere prima possibile i formulari. Perché più firme avremo e più sarà forte la nostra iniziativa”, conclude il coordinatore. La consegna delle firme è fissata per il 21 giugno.

7 giugno 2010

L'inceneritore per la distruzione di armi chimiche a Civitavecchia non è più solo un'ipotesi

Il Consigliere Provinciale De Paolis porta brutte nuove sull'impianto di incenerimento armi chimiche che qualcuno vuol realizzare al Ce.t.l.i. NBC (vedi qui)

Fonte: www.centumcellae.it
"Ormai non è più solo un’ipotesi. Va facendosi sempre più strada la costruzione di un inceneritore per la distruzione delle armi chimiche presso il Centro Tecnico Logistico Interforze (Cetli) Nbc di Civitavecchia. Ancora non è dato sapere quali siano le reali motivazioni che giustificherebbero la sostituzione degli attuali impianti di inertizzazione delle armi chimiche. Sembrerebbe prevalere l’idea di utilizzare una nuova tecnologia, che si baserebbe non più sull’ossidazione chimica, come finora è avvenuto, bensì sull’ossidazione termica. Ma, al di là degli aspetti tecnici, che è assolutamente necessario approfondire per inquadrare l’intera questione, in questa fase mi preme innanzitutto portare il tema a conoscenza dell’opinione pubblica e ciò per rispondere ad esigenze di trasparenza e di chiarezza. (Continua QUI)"

Ricordando l'esplosione della vecchia centrale di Fiumaretta

Il frastuono cupo di stanotte ha riportato alla memoria l'esplosione avvenuta ormai venti anni fa all'interno della vecchia centrale situata all'ingresso di Fiumaretta, rileggiamo dell'accaduto in un articolo dell'epoca.

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