Comunicato
"Partiti sulla scia dell'indignazione della creata ad arte emergenza rifiuti di Napoli, siamo riusciti a portare l'attenzione della politica, dei mass media e dei cittadini, sul modo di gestire correttamente il ciclo dei rifiuti. Concedendoci un piccolo vanto, possiamo dire di essere riusciti a creare dibattito e portare a consapevolezza comune e condivisa ciò che l'esperienza dimostra ormai essere acclarato: il problema dei rifiuti si risolve facendo la raccolta differenziata spinta porta a porta. Sappiamo che le variazioni sul tema sono tante, e sono state espresse a più riprese e in vari modi. Come non ricordarci della già, fortunatamente dimenticata, pirolisi, oppure dell'attuale Arrow bio, o ancora della minacciosa ipotesi dell'incenerimento nelle centrali Enel.
Nello statuto dell'associazione, non è previsto tutto ciò, siamo contro ogni forma di incenerimento, senza se e senza ma.
Finalmente dopo anni sta per partire il progetto sperimentale della raccolta differenziata "porta a porta" ad Aurelia, che successivamente coinvolgerà Boccelle, Santa Lucia i Capuccini, e poi, ci auguriamo noi, tutta la città.
Lo consideriamo una nostra vittoria, ma dobbiamo, per onestà, riconoscere all'attuale Assessore all'Ambiente particolare sensibilità e disponibilità ad una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti.
Sta per partire: è stato indetto il bando di gara per l'affidamento della campagna di informazione ai cittadini e, nel momento che scriviamo, dovrebbe già essere stato assegnato; ma ancora non è partita, e disillusi da tanti falsi annunci, fino a quando non lo vedremo con i nostri occhi, non ci crederemo.
Ecco, per il nostro compleanno, questo è il regalo che ci aspettiamo e che tutta la città merita.
Ma il futuro già incombe e ci chiama ad altre sfide ancora difficili e impegnative, ma non per questo meno belle ed esaltanti.
Il nuovo traguardo è il Riutilizzo.
Il Riutilizzo delle cose è funzionale, anzi parte importante della raccolta differenziata.
Chi di noi non ha mai notato quei personaggi che da sempre rovistano nei cassonetti, i cosiddetti "stracciaroli". Ebbene questi, a torto considerati nei gradini più bassi della scala sociale, hanno svolto e svolgono un ruolo ambientale importante, perchè con il loro lavoro non solo hanno sottratto materiale che altrimenti sarebbe andato smaltito, con gli ovvi costi, in discariche ed inceneritori, ma hanno anche creato un economia, sommersa da non sottovalutare.
Un recente studio sui flussi dei rifiuti di Roma ha calcolato che in ognuno dei 45.000 cassonetti della città sono presenti almeno due oggetti che si possono riutilizzare, ai quali è stato dato un valore minimo di 1 euro ciascuno; 2 euro a cassonetto, al giorno: un tesoro!
Dallo stesso studio è emerso che i beni riusabili consegnati ogni anno nelle isole ecologiche dai cittadini, in assenza di raccolta differenziata, valgono 13.518.684 euro mentre laddove quest'ultima viene effettuata e gli oggetti smistati nelle isole ecologiche, il valore conseguente salirebbe a 46.477.454 euro. Se poi questi beni intercettati venissero rimessi in commercio attraverso la rete dell'usato, con organizzazioni del terzo settore in vendita diretta, il fatturato potenziale sarebbe rispettivamente di 10.633.391 euro (senza R.D,) e 23.816.898 euro (con R.D.).
Solo una profonda miopia politica potrebbe ignorare l'opportunità offerta dal far emergere una così ricca economia sommersa, e, con essa, la possibilità di occupazione da tale pratica derivante.
E' ovvio che luogo deputato alla raccolta di detti beni deve diventare l'isola ecologica che dovrà essere adeguatamente attrezzata con una piattaforma di iniziale ricevimento che avrà il compito di intercettare e poi selezionare i beni riutilizzabili, per inviarli successivamente ai vari reparti per l'igienizzazione, riparazione, riutilizzo totale o parziale oppure definitivo smaltimento, a secondo dei materiali dei vari componenti.
Sinteticamente questa è la prossima sfida, ma anche un po' il sogno, che la nostra associazione ha l'ardire di presentare per il proprio compleanno. Un sogno che potrebbe rischiare di rimanere tale, se non verrà supportato praticamente dagli amministratori pubblici.
Dunque, per il nostro compleanno facciamo una festa dove siete tutti invitati , Venerdì 4 Marzo alle ore 17,00 al centro sociale Cima ad Aurelia. Vi aspettiamo per brindare insieme e parlare di sogni.
* del Comitato "Piazza pulita"
Maurizio Puppi
2 marzo 2011
Il comitato "Piazza pulita" festeggia i quattro anni di attività
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