No al carbone Alto Lazio

31 agosto 2010

Ancora suI ricatto (im)possibile by enel

Diamo spazio a due commenti su una notizia inquietante (leggi qui) che non ha forse guadagnato l'attenzione che meriterebbe.


    "Enel presenta agli agricoltori di Cerano una clausola identica a quella pretesa dal Comune, chiedendogli di rinunciare a "ogni diritto, pretesa, azione,ragione o reclamo nei suoi confronti, delle società che appartengono al gruppo e dei rispettivi dirigenti e dipendenti in relazione all'esercizio della centrale Federico II". La clausola è stata inserita nella bozza di protocollo che la società ha presentato alle associazioni dei redidenti dell'agro come presupposto per l'intesa che dovrebbe regolare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell'area che rientra nel Sito d'interesse nazionale definito dal Ministero dell' Ambiente.

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    30 agosto 2010

    Vita da minatore: i New Trolls cantano "Una miniera" (1969)



    Gli immortali New Trolls in una canzone da loro dedicata alla vita drammatica del minatore, che ancora oggi si immola sull'altare del lucro. Segue il testo:

    Le case, le pietre
    ed il carbone dipingevan
    di nero il mondo.
    Il sole nasceva
    ma io non lo vedevo
    mai laggiù nel buio.
    Nessuno parlava solo

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    29 agosto 2010

    Georgia, 3 vittime in miniera di carbone


    ANSA- "MOSCA, 28 AGO - L'esplosione di un pozzo nella miniera di carbone di Tkibuli, in Georgia, ha provocato la morte di 3 operai e 7 feriti. Lo dice l'Interfax. Lo scoppio e' avvenuto ieri sera quando nella miniera lavoravano 11 operai. Secondo le prime indagini la fuga di metano potrebbe essere stata causata da mancate precauzioni. Nel marzo scorso nella stessa miniera erano morti quattro minatori."

    USA: misure anti-inquinamento in vista contro le polveri da carbone

    Fonte: Agi.it 07:20 28 AGO 2010

    (AGI/WSI) New York - L'Epa potrebbe approvare nuove misure anti-inquinamento contro le polveri dal carbone. L'Agenzia Usa per la protezione dell'ambiente avviera' la prossima settimana una fitta serie di audizioni, alla fine delle quali potrebbe decidere la qualifica di "residui nocivi" per le polveri sottili sprigionate dal carbone utilizzato nella produzione di energia elettrica. Gli operatori del comparto si oppongono, favorevoli gli ambientalisti.

    28 agosto 2010

    "I moderni carbonari" a Civitavecchia

    Comunicato stampa di G. Pedrini (Segr. Fed. Fiamma Civitavecchia - Rm nord ), riceviamo e pubblichiamo

    "Nel prendere atto dell’attuale dimensione politica cittadina, in cui la realtà sociale presenta una fisionomia “allucinante” fatta di uno squallido “vuoto politico”, in cui si agitano, senza un chiaro scopo, personaggi ambigui ed inquietanti, nella loro protervia e nella loro sinecura nei riguardi dei contribuenti, visti e trattati solo come “dispensatori” di “risorse” e, quando occorre, di “voti”, non si può fare a meno di riflettere su uno dei maggiori drammi vissuti dal territorio e dai cittadini ovvero, la realizzazione, ad onta della volontà contraria dei contribuenti, ed in pieno XXI secolo, di un manufatto definibile quale “reperto di archeologia industriale” : la “moderna”, “efficiente” ed “efficace” , nei suoi effetti, “centrale a carbone” che, forse, nei reconditi sogni di qualcuno, potrebbe, in un non lontano futuro, anche essere adibita a

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    Differenziata a Civitavecchia: dopo anni di chiacchiere, i fatti?

    Comunicato dal Comitato Piazza pulita
    "Apprezziamo le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Leonardo Roscioni che conferma l’intenzione di avviare entro l’anno anche a Civitavecchia la raccolta differenziata spinta.
    Si comincerà con il quartiere di Aurelia e auspichiamo che questa volta, dopo anni di attesa, agli annunci seguano i fatti.
    Confermiamo all’assessore la nostra disponibilità a confrontarci nel merito di un progetto operativo per rendere possibile il raggiungimento di livelli significativi di raccolta differenziata tramite il sistema “porta a porta”, che rappresenta l’ unica soluzione compatibile dal punto di vista ambientale, perché esclude l’incenerimento e l’apertura di nuove discariche, e conveniente dal punto di vista economico perché consente risparmi per quanto riguarda i conferimenti in discarica e introiti derivanti dalla vendita del materiale recuperato.
    Tutto ciò è ormai dimostrato dall’esperienza di molti comuni che attuano con successo la raccolta differenziata porta a porta.
    E’ ora che si facciano le scelte giuste e responsabili per tirar fuori la nostra città dal pantano della malagestione dei rifiuti in cui sta affondando."

    enel, Brindisi: vergogna su vergogna. Ennesimo tentativo di comprare il silenzio di una Amministrazione

    enel si scrive solo MINUSCOLO!
    Da Senzacolonne.it
    "Nero su bianco la “condizione” chiesta dall’Enel Produzione per dare il via alla messa in sicurezza e alla bonifica dell’area di Cerano: la società ha chiesto al Comune non solo di rinunciare al processo “Coke”, nato dall’inchiesta sul carbonile scoperto, ritirando la richiesta di risarcimento danni con una provvisionale di cinque milioni di euro, ma di abbandonare qualsiasi azione – presente e futura - legata al funzionamento della centrale, comprese quelle sul piano della giustizia amministrativa.
    L’adesione al programma delle bonifiche delineato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente si configura in maniera differente sino ad assumere la natura di un “sì condizionato” al comportamento che l’Amministrazione terrà sul piano legale e che ha già avuto il primo riscontro con la decisione della Giunta di uscire dal processo in cui l’Enel è stata citata come responsabile civile in ragione dei danni per “getto pericoloso di cose”, ipotesi di reato che la Procura ha sostenuto arrivando a chiedere il sequestro del carbonile il 4 marzo 2005 sino a ottenere il rinvio a giudizio di 55 persone. Dai dirigenti della società a quelli di Edipower, la società proprietaria della centrale di brindisi Nord che si appoggiava al carbonile di Cerano, senza tralasciare i “padroncini”."

    27 agosto 2010

    Etruria EcoFestival: il Coordinameno Nazionale No al Carbone ringrazia Cristicchi

    Un viaggio nel “Grand Hotel” di Simone Cristicchi ha concluso il quarto “Etruria Eco-festival”, evento organizzato da un combattivo gruppo di giovani di Cerveteri e Ladispoli, coordinato da Alessio Pascucci. Gremita l’area eventi della Legnara per una serata gratuita di spettacolo, con agricoltura a Km zero e riuso/riciclo come temi principali degli stand attorno al palco.
    Conduttore d'eccezione, Charlie Gnocchi ha aperto la manifestazione invitando sul palco Amnesty International e alcuni Comitati impegnati su legalità e sviluppo sostenibile. I rappresentanti del movimento “No al Carbone Alto Lazio” e del “Comitato dei Cittadini Liberi” di Tarquinia hanno informato sulla battaglia che prosegue da anni contro la centrale a carbone di Civitavecchia.
    A nome del Coordinamento Nazionale dei comitati No al Carbone (CNNC), Lorenzo Fortunati di Civitavecchia ha rivolto un messaggio di gratitudine al coraggio di Simone Cristicchi, che lo scorso 7 agosto aveva disertato un concerto all'interno della centrale a carbone di Cerano-Brindisi, la più inquinante d’Italia. Un gesto che ha messo a nudo il cinismo degli inquinatori che a suon di euro e circenses tentano di trasformare le loro fabbriche di sostanze tossiche in allegri luna-park, nonostante i dati ambientali e le statistiche sanitarie.
    L’Artista è stato ringraziato di persona dai rappresentanti dei Movimenti ed ha ricevuto il documento di lancio della campagna “Artisti fuori dalle centrali”, che chiede agli artisti di non prestare la loro immagine per subdole operazioni di makeup sugli ecomostri. Il documento è stato predisposto a più mani dai Comitati delle aree di Brindisi, Rossano calabro, Porto Tolle, Savona, Gualdo Cattaneo, Civitavecchia e Tarquinia.

    CNNC Coordinamento Nazionale No al Carbone

    26 agosto 2010

    Solo Messina più calda di Civitavecchia (Quando l'inquinamento "non incide" sul clima)

    "Allarme caldo, Civitavecchia seconda città d'Italia più calda dopo Messina"
    Da TrcGiornale.it
    Civitavecchia, secondo le previsioni, risulta essere oggi tra le quattro città più calde d'Italia, ponendosi al secondo posto, con 37 gradi, dopo Messina, che fa registrare 38 gradi. Seguono, nell'ordine, Frosinone, Napoli e Roma.

    La morsa del caldo, stando al bollettino della Protezione Civile, si dovrebbe allentare a partire da sabato, quando l'Italia sarà interessata da una perturbazione in transito sull'Europa centro - settentrionale che dovrebbe portare temperature fresche sulle regioni del nord e domenica anche su parte del centro. Intanto, la Protezione Civile raccomanda di non uscire nelle ore più calde. L'invito è rivolto, soprattutto, ad anziani e bambini. Quindi mangiare frutta, bere molto ed indossare abiti leggeri."

    25 agosto 2010

    Eurostat 2009: meno 16,3% energia da carbone in Europa

    Fonti originali:
    Treehugger.com
    CleanTechnica

    "Ottime notizie arrivano dall’ultimo rapporto Eurostat sulla produzione di energia ed il suo utilizzo in Europa. Nell’ultimo anno di riferimento, il 2009, pare ci sia stato un importante incremento della produzione delle energie rinnovabili, e questo lo si sapeva già. Quello che però in pochi si aspettavano è un crollo verticale dell’utilizzo del carbone.

    Sebbene nel complesso la produzione di energia rinnovabile sia aumentata dell’8,3% tra il 2008 e il 2009, per una quota complessiva del 18,4% della produzione energetica nella UE, il consumo di carbone, la seconda fonte finora più utilizzata dopo il nucleare, è diminuito di ben il 16,3%..."
    L'articolo continua qui

    Vedi anche: "Gli americani consumano meno energia ma più rinnovabili" (LaStampa)

    24 agosto 2010

    De Benedetti vuole il raddoppio della centrale a carbone di Vado, 10 domande per lui

    Dagli amici di  SavonaePonente.com

    Un’iniziativa che parte dalla libreria Ubik di Savona, ma che ha coinvolto (anche fattivamente) numerosissimi savonesi appartenenti ai mondi della medicina, giornalismo, associazionismo e così via. E’ una lettera rivolta all’ing. De Benedetti, a cui hanno già dato la loro adesione numerose autorevoli personalità nazionali.

    Sono 10 domande sul perchè la ditta Tirreno Power (controllata attraverso Sorgenia dallo stesso De Benedetti) vuole ampliare la centrale a carbone di Savona, contro ogni logica democratica (contro il volere del 90% della cittadinanza, dei Partiti, di tutti i Comuni, della Regione, dell’Ordine dei Medici, di tutto l’Associazionismo) e ambientale (dopo 40 anni di dati drammatici in termini di

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