No al carbone Alto Lazio

16 gennaio 2011

Enel condannata per le emissioni a Polesine Camerini (Porto Tolle)

Comunicato stampa
"Il comitato “cittadini liberi – Porto Tolle”, esprime riconoscenza e gratitudine a tutti coloro, in primo luogo ai nostri legali avv.ti Matteo Ceruti e Valerio Malaspina, che dal febbraio 2002 (anno di nascita dell’associazione) hanno appoggiato sostenuto in varie forme l’azione di denuncia contro il funzionamento della centrale Enel di Polesine Camerini, ritenuta lesiva nei confronti della popolazione residente nella piccola frazione del Delta del Po. All’indomani del verdetto della Suprema Corte di Cassazione avvenuto a seguito dell’udienza svoltasi in data di ieri, manifestiamo piena soddisfazione per la positiva conclusione del procedimento da noi intentato contro la società

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14 gennaio 2011

Civitavecchia 14/01/2011, Torrevaldaliga Nord a carbone

I cittadini non dormono e non tengono gli occhi chiusi, caro sindaco Gianni Moscherini.


Piccolo grande Mauro Mazzola

In un granello di sabbia puoi vedere l'infinito, scrisse William Blake. In un uomo piccolo come questo vedi tutto lo squallore della vicenda della riconversione a carbone di TVN. Comunicato stampa nocoke Alto Lazio- Tarquinia:

MAZZOLA CI HA TRADITI, LA STORIA DELLA NOSTRA CITTÀ E I NO COKE NON ASSOLVERANNO E NON DIMENTICHERANNO MAI LA SUA COLPA..

In questi giorni, sui giornali, sono apparse alcune delle tante dichiarazioni bugiarde di Mazzola: "sono FIERO di aver accettato il finanziamento della servitù energetica, ”se la centrale uscisse dai parametri farei qualcosa”.

Il sindaco dice di essere pronto a denunciare Enel qualora esca dai parametri, eppure Enel lo fa tutti i giorni con il suo beneplacito.

TVN è in attesa dell'AIA , l’ Autorizzazione Integrata Ambientale che prevede il ridimensionamento di tutti i livelli degli inquinanti e che non permetterebbe più ad Enel di bruciare il carbone con alto tenore di zolfo come fa ora, ma alla conferenza dei servizi c’erano solo i no coke a chiedere tutela per la salute.

Tutto il nostro sdegno e la nostra contrarietà ad accettare soldi dall'inquinatore trova conferma, oggi più che mai, nella cappa di fumo nero che la combustione del carbone ci regala ogni giorno, colorando in maniera funerea il nostro cielo.

MAURO MAZZOLA dovrebbe vergognarsi di dichiarare che il “no alle compensazioni” non lo aveva sottoscritto!

Noi cittadini ci sentiamo ancora più offesi se andiamo a rileggere quella serie di delibere approvate tutte all' unanimità dai consiglieri, allora di minoranza, CENTINI, CELLI, SCALET, RANUCCI,che lo smemorato sindaco non ricorda.

Nella delibera del consiglio n. 60 del 29 11 06: “Il consiglio vota all’unanimità la contrarietà alla politica bieca delle “compensazioni” per i danni provocati al territorio dall’uso del carbone.” e in quella del consiglio del 12 04 07: mozione a firma del consigliere Daniele Scalet: “si ribadisce che “vanno rifiutati senza tentennamenti i soldi di chi ha scelto il carbone, per dare una mano a chi vuole mettere sotto silenzio le popolazioni inquinate accattivandosele con contributi per acquistare ambulanze, allestire centri per disabili, costruire campi sportivi, ecc. Non vogliamo i finanziamenti che puzzano di carbone”.

I MEDICI CHE FANNO PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TARQUINIA NON SI SONO PIÙ PRONUNCIATI, COME FANNO I MEDICI DELL'ISDE, SUL PERICOLO DELLA COMBUSTIONE DEL CARBONE.

È evidente che i soldi delle compensazioni servono per tacere, a fare SILENZIO sugli effetti inquinanti dell’impianto a carbone, SILENZIO su tutte le di gravi omissioni nelle procedure di Enel , SILENZIO sulla mancata rilevazione dell' inquinamento a Tarquinia, SILENZIO sull’ aumento vertiginoso di malattie e morti per tumore, SILENZIO sui cieli sporchi, SILENZIO sul fumo nero del carbone.

Il binomio soldi-silenzio sui pericoli alla salute, fa delle convenzioni economiche una colpa omicida ed ogni malato ed ogni morto di tumore potrebbero dipendere dall’inquinamento senza controlli.

Tutela della salute?

MAURO MAZZOLA osteggia continuamente la credibilità del nuovo osservatorio ambientale dei medici (pilastri del Movimento no coke) che ne fanno parte, solo perché vorrebbe gestire l’altro osservatorio, quello FALSO, QUELLO dei sindaci a contratto INFARCITO DEL MILIONE DI EURO CHE ENEL VERSA OGNI ANNO, per controllarlo ed impedire misure contro sull’inquinamento.

I soldi del falso osservatorio,nessuno sa spiegare che fine abbiano fatto,visto che non hanno mai prodotto nulla,tantomeno dati per il controllo dell’aria.

Inoltre non è stato mai prodotto un documento serio su come siano stati spesi i soldi di ENEL a Tarquinia,(nessun consigliere comunale è mai riuscito ad averlo)e non è mai stato investito un centesimo di questi soldi per tutelare la nostra salute, visto che l’unico monitoraggio ambientale lo ha fatto IL COMITATO DEI CITTADINI LIBERI CON IL CONTRIBUTO DELLE AZIENDE E DEI CITTADINI.

Mazzola poteva e non ha istituito uno studio epidemiologico, non ha fatto screening sugli abitanti per l'arsenico e sui lavoratori a rischio, Non ha istituito un fondo per i malati di tumore che volessero analizzare il tessuto tumorale e risalire alla causa, Non ha istallato centraline di rilevamento dell’ inquinamento (quelle di ultima generazione sono mezzi mobili che possono andare ovunque...anche sotto la ciminiera!!!), Non ha tutelato per vie legali i cittadini che si dovessero ammalare, o perdere il lavoro a causa dell'inquinamento.

Le compensazioni hanno comprato il silenzio dei sindaci, ma noi, insieme a tutti i cittadini che lo vorranno, siamo decisi a non arrenderci."

2010, caldo record da 150 anni

Da Repubblica.it "2010, il più caldo in 150 anni - dalla Nasa allarme per il clima"

Nuovo record per la temperatura terrestre. Il 2010 ha superato il 2005 e il 1998 considerati (a secondo del tipo di misure eseguite) come gli anni più caldi dal 1880 ad oggi. Il dato è stato rilasciato dal Giss (Goddard Institute for Space Studies) della Nasa. La differenza rispetto al 2005 è di soli 0.01 gradi centigradi, ma nonostante ciò la Nasa è riuscita a determinare che l'anno appena trascorso è stato il più caldo dei precedenti. Dopo il 2005 e il 1998 seguono a ruota il 2002, il 2003, il 2006 e il 2007.
Stando ai dati in possesso della Nasa si può affermare che la temperatura del 2010 è risultata di 0,74°C superiore alla media ottenuta tra il 1951 e il 1980. Facendo analisi a più lungo periodo, secondo gli scienziati ora la temperatura si sta innalzando ad una velocità di circa un

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13 gennaio 2011

Porto Tolle: condannati in via definitiva vertici enel

Aggiornamento: aggiunto sotto il comunicato dei Cittadini LIberi di Porto Tolle

Da Greenreport.it "Condannati i vertici di Enel per i danni provocati dalla centrale di Porto Tolle"
Gli ex amministratori delegati di Enel Spa Francesco Luigi Tatò e Paolo Scaroni, sono stati condannati dalla Terza sezione penale della Cassazione per i danni provocati dalla centrale termoelettrica Enel di Porto Tolle (Rovigo), nel Parco del Delta del Po. Diciamo subito che la sentenza penale serve fondamentalmente in chiave futura considerato che i reati sono stati prescritti, mentre va avanti la causa in sede civile: la Corte d'appello civile di Venezia dovrà ora quantificare i danni.

A costituirsi parte civile erano stati enti pubblici veneti ed emiliani, il

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"La nuova storiella", di Claudio Vela

Dal Claudio Vela già autore di un piccolo simpatico componimento sul tema del carbone, pubblichiamo "La nuova storiella".

Come faccio a spiegare alla dolce mia Nonnina,
che mangiare l'insalata con amore coltivata,non è cosa genuina,
non capisce poverina,che nell'aria c'è qualcosa.
che si posa sulla terra,e la rende assai dannosa.
...Mi ripete con passione,è verdura del mio orto,
non c'è storia non c'è cosa,qui nessuno c'è mai morto.
Ieri e Oggi come vedi sò due cose differenti,
tanti anni son passati e sò cambiati i tempi,
respirare e mangiare è cosa faticosa,
hann cambiato la centrale ed è assai pericolosa,
il mercurio,il nickel,l'arsenico e il berillio,
il piombo e il polonio e non sò più come dirlo,
sò elementi radioattivi che ce fanno assai del male,
che s'incastrano nel corpo e non è cosa naturale,
se nascondono per anni per poi venire fuori,
ma quando ci svegliamo ormai sò dolori.
Perciò mia Nonnina, ora pianta solo fiori,
prega poi la Madonnina che non c'escano i tumori..
Questo è l'Oggi ,e poi chissa il Domani,
sogno un mondo assai migliore,
che finisca in buone mani
o in quelle del Signore,
o di persone che vedono, con l'occhio assai lontano,
e non persone ceche con i soldi nella mano...


E ci sentiamo di ripetere, come una Eco, questi ultimi due versi: "...o di persone che vedono, con l'occhio assai lontano, e non persone ceche con i soldi nella mano..."

I sonetti di Giancarlo Peris. " Papere e ciminiere" (a Vittorio Petrelli)

Civitavecchia. Alessio De Sio (ex sindaco), Enzo Berardozzi, Anita Cecchi, Manrico Coleine (osservatorio ambientale), Mauro Cosimi, Sandro De Paolis, Luigi di Marco, Simone Giganti, Franco Grassi, Claudio La Camera, Flavio Maliani, Graziano Marsili, Roberto Passerini, Vittorio Petrelli, Mauro Ranieri, Leonardo Roscioni, Renato Solinas, Dimitri Vitali, Enzo Zappacosta. Questi i benefattori che votarono sì al carbone. Molti di loro occupano tuttora scranni nel Consiglio comunale.

A uno di loro è dedicato il sonetto di oggi, a quel Vittorio Petrelli che non rinnega ancora, se interrogato in merito, la scelta di voto pro carbone. Buona lettura.

Papere e ciminiere 10 gennaio 2002


Petrelli che pe’ i tir, su li lenzoli,
Ce metti papere de Lega Ambiente,
E s’auspichi carbone su ‘sti moli
La ciminiera, simbolo dell’Ente,


Che intendi puli’ l’aria dar benzene
Pe’ faccela poi pregna de carbone,
Che voi leva’ via Isonzo da le pene
Pe’ intossica’ da Frasca a Marangone,


Che voi da’ sovvenzioni a l’ospedale
Di modo che chi poi se pia er tumore
Per fumo che je manna la centrale
Andrà dar padre eterno co’ più amore,


Lo disse già Aristotele e adè vero:
Nun poi esse ar contempo e bianco e nero.

12 gennaio 2011

11_1_11 palindromi velenosi a TVN

Grazie al monitoraggio dei cittadini che vegliano sul territorio e condividono i loro scatti!  
Tranquilli è solo vapore®




11 gennaio 2011

Civitavecchia, torna il pericolo inceneritore al centro chimico-militare Nbc

Da BigNotizie.it
Si fanno sempre più insistenti le voci su un accordo tra il sindaco di Roma, Alemanno, e il Ministro della Difesa (proprietario dei terreni del centro chimico militare Nbc a Santa Lucia), La Russa per realizzare un inceneritore nell'area militare tra Civitavecchia ed Allumiere. Gino De Paoli (Sel): "L'avevamo detto da tempo". Il deputato del Pd Pietro Tidei ha presentato una interrogazione urgente al ministro. Sulla discarica il sindaco di Ladispoli Paliotta: "Se la facciano a Roma"

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Puntare sul carbone è scommettere su un cavallo bolso

Intervista a Vanni Destro da RovigoOggi.it
"Secondo Vanni Destro, esponente del movimento 5 stelle rodigino, la firma del ministro Romani sul decreto autorizzativo di Polesine Camerini, è stata un atto dovuto che sarebbe arrivato anche prima se Scajola non avessero lasciato vacante il posto di Ministro dello Sviluppo Economico per oltre sei mesi.
Ben più pesante e, forse, meno scontato è stato il placet dato dal Ministero dell'Ambiente Prestigiacomo.
Ora, comunque, l'iter è concluso e l' Enel ha tutte le carte in mano per avviare i lavori della riconversione partendo dalla demolizione della vecchia centrale a olio.
Quella è un bel po' che comunque è in atto, se si considera che, più che

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Riconversione a carbone di Porto Tolle, qualche retroscena

Da QualEnergia.it "L'avallo del Governo al carbone di Enel"
"L’Italia, in barba agli impegni sulle emissioni presi con il protocollo di Kyoto e a quelli di medio periodo, continua a puntare sul carbone, sotto la pressione di Enel e del ricatto occupazionale. La querelle sulla conversione a carbone della centrale di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, arriva dopo alcuni anni al capolinea con l’autorizzazione del Ministro Paolo Romani, dopo il giudizio di compatibilità ambientale e dopo il via libera di

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