COMUNICATO STAMPA- riceviamo e pubblichiamo
Civitavecchia: si alla procedura di VIA
La Sen. Erminia Emprin Giardini, Capogruppo PRC-SE in Commissione Sanità del Senato, esprime apprezzamento per la decisione del Ministero della Sanità di aderire alla richiesta di riapertura della Conferenza dei servizi per l’autorizzazione alla conversione a carbone di Torrevaldaliga nord, formulata dal Ministro dell’Ambiente nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico, e relativa alla necessità di adottare ulteriori atti e di verificare lo stato attuale dei livelli di inquinamento dell’area vasta, nonché la loro prevedibile evoluzione anche in funzione delle iniziative che interessano l’area stessa.
La Sen. Emprin sottolinea la gravità e serietà epidemiologica dei problemi di salute e ambientali che investono il territorio di Civitavecchia e dei comuni limitrofi, e l’unanimità di pareri circa la necessità dell’attivazione di un monitoraggio sulle differenti matrici ambientali, come illustrato nel documento di sintesi presentato dal gruppo tecnico composto dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Dipartimento di Epidemiologia dell’ASL Roma E.
Auspichiamo, conclude la Senatrice, che il procedimento di apertura della Conferenza dei servizi con il conseguente avvio della procedura di VIA venga attivato quanto prima.
Sen. Erminia Emprin Gilardini - Capogruppo Commissione sanità PRC-SE
20 luglio 2007
Si alla riapertura della VIA
19 luglio 2007
Una vittoria per i NoCoke: NIENTE CARBONE A PORTO TOLLE!
Fonte: www.centumcellae.it (leggi articolo intero)
Una prima importante vittoria per i Movimenti contro il carbone, una vittoria per tutti.
18 luglio 2007
Il Ministro dell'Enel Pierluigi Bersani si ribella
Nuove azioni contro il carbone
Liguria: riportiamo la lettera del sindaco di Quiliano, N. Isetta (18/07/2007):
Fonte: IVG
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17 luglio 2007
Moscherini tenta di svendere la salute pubblica. E intanto il troppo caldo colpisce Mazzola...
Vedi qui il documento originale
Una vittoria per la battaglia contro la riconversione a carbone
TORREVALDALIGA, NO COKE: «DA TAVOLO VITTORIA PER LOTTA Al CARBONE»
Nel corso dell'incontro, convocato al ministero della salute dal sottosegretario Patta e al quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti degli istituti di consulenza scientifica e delle istituzioni competenti, i sindaci del comprensorio, i rappresentanti dell'ENEL, dei Medici per l'Ambiente e del Movimento No Coke e gli on. Bonadonna e Bonelli, è stato analizzato il documento prodotto dalla commissione tecnica incaricata dalla Ministra Turco; un testo che evidenzia le lacune della valutazione d'impatto ambientale, definita "non totalmente esaustiva, sotto il profilo sanitario", lo stato di sofferenza della popolazione dell'Alto Lazio per effetto di alcune gravi patologie riconducibili a esposizioni ambientali e l'inadeguatezza degli Organismi attualmente deputati al monitoraggio ambientale e sanitario.
- «Una vittoria per la battaglia contro la riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord». Ad affermarlo al temine del tavolo della Salute convocato stamani nella sede del Ministero diLungotevere Ripa é il movimento no coke Alto Lazio. «Il ministero della Salute - spiega Mauro Mocci, in rappresentanza del coordinamento dei medici - ha finalmente riconosciuto, così come sottolineato daldocumento di sintesi discusso oggi e redatto dalla Regione Lazio e dall'Istituto Superiore di Sanità, che la valutazione d'impatto ambientale della centrale di Torre Valdaliga Nord seppur corretta dal punto di vista amministrativo non ha preso in considerazione l'impatto sanitario dell'intera area. Per questo - prosegue Mocci - il Ministro Livia Turco scriverà al Ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraio Scanio e al Ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani per chiedere la convocazione della conferenza dei servizi istruttoria e la riapertura della Via (Valutazione di impatto ambientale). Una via -conclude Mocci - che dovrà tenere presente tutti gli impianti inquinanti presenti sul territorio: il carbone di Torre ValdaligaNord, Tirreno Power ex Torre Valdaliga Sud e il porto. Bisogna capire cosa determina sull'Alto Lazio questi indici di mortalità così elevati e patologie respiratorie gravi». E di vittoria parla tutto il movimento no coke dell'Alto Lazio. «Una vittoria - spiegano – perché finalmente un ministro Ds si esprime contro il carbone facendo uscire dall'isolamento i Verdi e il Prc. Il dato ufficiale che emerge dal documento di sintesi discusso quest'oggi - concludono i comitati nocoke - è che la situazione sanitaria della zona di Civitavecchia è complessa non solo per la presenza delle emissioni delle centrali
elettriche, ma anche per la presenza del porto. Il ministero dell'Ambiente richiede la convocazione della conferenza dei servizi e il ministero della Salute si allinea finalmente a questa richiesta».
MOVIMENTO NO COKE ALTO LAZIO COORDINAMENTO DEI MEDICI
CONTATTI PER INTERVISTE E COMUNICAZIONI:
335 8272742 329 7924124
Il Ministero della Salute: SI ALLA NUOVA CONFERENZA DEI SERVIZI
Comunicato n. 195 17 luglio 2007
Ministero della Salute
UFFICIO STAMPA
G.P. Patta: CIVITAVECCHIA, MOLTE LE FONTI DI INQUINAMENTO.
SI ALLA NUOVA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA CENTRALE ENEL
Ufficio Stampa
Ministero della Salute
e-mail ufficiostampa@sanita.it
tel. 06/59945397-5289
16 luglio 2007
"Luoghi resistenti" - l'Alto Lazio & l'energia nemica del territorio
Click per ingrandire e leggere l'articolo:
"Luoghi Resistenti, una mostra sull'Italia che resiste". A Genova dal 19 al 21 luglio, poi in giro per l'Italia.
Luoghi Resistenti è una storia di battaglie in corso, da una parte gente comune che si organizza, dall'altra giganti da combattere: multinazionali, ecomafie, basi militari. [...] Lette insieme, come la mostra Luoghi Resistenti punta a fare, queste storie raccontano l'attacco organizzato al bene comune, il disprezzo delle regole, il sistema delle collusioni, l'abile ignavia dei governi locali. Raccontano anche, però, un modo nuovo e forte di fare politica, collegando la difesa del territorio a nette prese di posizione contro le logiche di sterminio dell'ambiente, di guerra, di privatizzazione delle risorse pubbliche, di omicidi tramite sostanze tossiche, scorie nucleari, amianto.
Luoghi Resistenti nel tempo crescerà, con la collaborazione dei comitati, per diventare mappa vivente, e ambulante, anche delle iniziative future. In una logica di massima diffusione, i pannelli della mostra sono stampati come se fossero doppie pagine aperte di un quotidiano. E di questo 'quotidiano' esistono mille copie, pronte a circolare perché la mostra possa rivivere nei presidi e in tutti i luoghi dove qualcuno vorrà esporla, magari aggiungendo nuovi materiali.
La mostra Luoghi Resistenti è realizzata dalle redazioni di due associazioni milanesi attive dal 2001: Progetto Comunicazione e Socialpress (www.socialpress.it). Hanno collaborato i vari comitati, con preziosa assistenza e materiali, e hanno generosamente contributo molti fotografi, come Elio Colavolpe, Massimo Di Nonno, Gabriella Mercadini, Luciano Ferrara, Ermes Beltrami Grazia Fiore, Dino Fracchia, Samuele Pellecchia, Eros Mauroner, Massimo Viegi.
14 luglio 2007
Patto per il clima: Roma, 20/7 ore 17
"...Abbiamo il dovere di dare una risposta a questa domanda e alla richiesta che dalla popolazione viene sempre più forte di costruire politiche credibili e rigorose per contrastare i cambiamenti climatici .
Per trasformare in proposte i contenuti presenti nell’appello il patto per il clima (www.pattoperilclima.com), abbiamo convocato la prima assemblea nazionale degli aderenti al "Patto per il Clima" che si svolgerà a Roma venerdì 20 luglio alle ore 17.00 a piazza San Lorenzo in Lucina nella sala Etoile.
L’assemblea che sarà moderata da Mario Tozzi verrà introdotta da Grazia Francescato e Angelo Bonelli. Sono già previsti gli interventi di Alfonso Pecoraro Scanio e il premio nobel per la fisica Carlo Rubbia ed uno speciale intervento di Jacopo Fo. All’iniziativa parteciperanno personalità del mondo della cultura e dello spettacolo..."
Enel RESPONSABILE DEL 50% dello sforamento di Co2
Dall'articolo "Centrali elettriche e cementifici - ecco chi inquina di più in Italia", (quotidiano la Repubblica, 11/07/07, pag.17), emerge a chiare cifre la grave responsabilità di Enel riguardo alla quantità di emissioni di CO2 nell'atmosfera. Purtroppo si tratta di un dato che descrive uno scenario ormai ben conosciuto, e che ci costa caro -e ci costerà sempre di più- in termini sanitari, ambientali ed economici. Nel 2006 infatti, Enel ha superato dell'11% le quote assegnate di C02, con un totale di 51.600.000 tonnellate prodotte. Il tutto in un contesto nazionale in cui le emissioni, anziché essere ridotte in vista di Kyoto, continuano a crescere in modo preoccupante.
Citiamo direttamente dall'articolo (che sottotitola: "Pagella delle aziende: male Enel e Edison, petrolieri ok"):
Ne vedremo davvero delle..brutte.
Qualcuno sa spiegarsi ora -al di là di logiche economiche che riguardano le tasche di pochi- cosa guadagna l'Italia dal carbone?