No al carbone Alto Lazio

17 ottobre 2007

"Produzione di energia e rischi per la salute"

"Il Comitato di quartiere "Uniti per la Salute", invita all'incontro pubblico ed informativo sul tema "Produzione di energia e rischi per la salute", che si terrà questo venerdi 19 ottobre presso il Teatro Nuovo di Valleggia, a partire dalle ore 21.

Durante la serata parteciperanno: dr. Giovanna Ghirga, pediatra-Medico Isdde, portavoce dei Medici per L'Ambiente e la Salute dell'alto Lazio; dr. Ugo Trucco, cardiologo e Presidente dell'Ordine dei Medici per la Provincia di Savona; dr. Paolo Franceschi, pneumologo, specialista in Tisiologia e Malattie dell'Apparato Respiratorio. Tra i vari apetti che verranno affrontati, anticipiamo che si parlerà della radioattività del carbone, saranno illustrati gli inquinanti della combustione del carbone, analizzate le caratteristiche delle polveri emesse, discussi gli effetti sulla salute."
Fonte: http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=26383

Leggi tutto il post...

Al Gore: "Se la terra non muore per colpa degli Alieni"

"Noi, la specie umana, siamo arrivati a un momento cruciale e dobbiamo prendere una decisione. Non ha precedenti ed è perfino ridicolo per noi presumere di dover in verità scegliere consapevolmente in quanto specie, ma nondimeno questa è la sfida che dobbiamo raccogliere. Il nostro pianeta, la Terra, è in pericolo. Ciò che rischia di essere distrutto non è il pianeta stesso, bensì le condizioni che lo hanno reso in grado di ospitare gli esseri umani.
Senza renderci conto delle conseguenze delle nostre azioni, abbiamo iniziato a immettere talmente tanto biossido di carbonio nell'esile guscio d'aria che circonda il nostro pianeta che abbiamo letteralmente alterato l'equilibrio del calore esistente tra la Terra e il Sole. Se non smetteremo di farlo, e rapidamente, le temperature medie aumenteranno a livelli mai conosciuti in precedenza dagli uomini, e porranno fine al propizio equilibrio climatico dal quale dipende la nostra civiltà.

Negli ultimi 150 anni, in una frenetica accelerazione abbiamo prelevato crescenti quantità di carbonio dal sottosuolo - essenzialmente sotto forma di carbone e di petrolio - e l'abbiamo bruciato in modo tale da immettere nell'atmosfera terrestre 70 milioni di tonnellate di CO2 ogni 24 ore. Le concentrazioni di CO2 - che in almeno un milione di anni non avevano mai superato le 300 parti per milione - sono cresciute dalle originarie 280 parti per milione dell'inizio del boom del carbone alle 383 parti per milione di quest'anno.
Di conseguenza, molti scienziati oggi stanno mettendo in guardia dal fatto che ci stiamo avvicinando a molteplici "punti irreversibili di svolta" che potrebbero - nel volgere di dieci anni appena - renderci impossibile evitare di arrecare un danno irreparabile all'abitabilità del pianeta da parte della civiltà umana. Ancora negli ultimi mesi, nuovi studi hanno permesso di appurare che la calotta polare artica - che aiuta il pianeta a raffreddarsi - si sta sciogliendo a un ritmo di tre volte superiore a quanto abbiano previsto i modelli informatici più pessimisti.

Se non passiamo immediatamente all'azione, i ghiacci d'estate potrebbero scomparire del tutto in soli 35 anni. Similmente, vicino al Polo Sud, all'estremità opposta del pianeta, gli scienziati hanno scoperto che nell'Antartide Occidentale le nevi di un'area grande quanto la California si stanno sciogliendo. Questa non è una questione politica, bensì una questione etica, che concerne la sopravvivenza della civiltà umana. Non si tratta di sinistra contro destra, ma di ciò che è giusto contro ciò che è sbagliato. In parole povere, è incivile distruggere l'abitabilità del nostro pianeta e compromettere le prospettive di tutte le generazioni che verranno dopo di noi.
Il 21 settembre 1987 il presidente Ronald Reagan disse: "Nelle nostre ossessioni per gli antagonismi del contingente, spesso dimentichiamo quante cose uniscano tutti i membri del genere umano. Forse, per prendere atto dell'esistenza di questo vincolo comune, ci occorre una minaccia universale ed esterna. Di tanto in tanto penso a quanto rapidamente svanirebbero le differenze che ci caratterizzano se dovessimo improvvisamente far fronte a una minaccia aliena proveniente da fuori di questo mondo".

Oggi noi, tutti noi, dobbiamo far fronte a una minaccia universale. Quantunque non arrivi da fuori, nondimeno è di portata cosmica. Si consideri la realtà di due pianeti, Terra e Venere, aventi quasi esattamente le stesse dimensioni e quasi esattamente la stessa quantità di carbonio. La differenza tra loro è che la maggior parte del carbonio sulla Terra è nel terreno, lì depositata da varie forme di vita nel corso degli ultimi 600 milioni di anni, mentre la maggior parte del carbonio di Venere è nell'atmosfera. Di conseguenza, sulla Terra la temperatura media è pari a 15 gradevoli gradi Celsius, mentre la temperatura media su Venere arriva a 463,89 gradi Celsius. È vero, Venere è più vicina al Sole della Terra, ma la differenza non è imputabile alla nostra stella. Venere è mediamente tre volte più calda di Mercurio, che si trova vicinissimo al Sole. La colpa è dell'anidride carbonica. Questo pericolo, per di più, ci impone - come ha detto Reagan - di sentirci uniti nel prendere atto della nostra sorte comune.
L'operato dei singoli dovrà inoltre plasmare e ispirare l'azione dei governi. A questo proposito gli americani hanno una responsabilità del tutto particolare: nel corso di buona parte di tutta la nostra storia più recente, gli Stati Uniti e il popolo americano hanno assicurato la leadership morale nel mondo. Aver scritto la Carta dei Diritti, aver integrato la democrazia nella Costituzione, aver sconfitto il fascismo nella Seconda Guerra mondiale, aver rovesciato il Comunismo ed essere sbarcati sulla Luna: sono tutti risultati della leadership americana.

Oggi, ancora una volta, noi americani dobbiamo sentirci uniti e premere sul nostro governo affinché raccolga questa sfida globale. La leadership americana è un prerequisito essenziale per conseguire il successo. A questo fine dovremmo esigere che gli Stati Uniti aderiscano al trattato internazionale che entro i prossimi due anni si ripromette di tagliare le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento del clima nella misura del 90 per cento nei Paesi sviluppati e di oltre la metà in tutto il mondo, così che la prossima generazione possa ereditare il pianeta Terra in buone condizioni di salute."

Leggi tutto il post...

14 ottobre 2007

L'amore di Bersani per la combustione...

A volte penso che in certuni uomini, sotto sotto, permanga intatto quel piacere di saggiare i limiti delle cose, finanche bruciarle, tipica di molti ragazzini nella "fase esplorativa" dell'ambiente circostante: mettere fuoco, bruciare, per vedere che succede.
Non fosse che ci sono in ballo lobbies e interessi ingenti -di salute, ambiente ed economia nazionale ora non parliamo neppure- questa visione potrebbe renderci per un istante più indulgenti nei confronti del sadico bamboccione Bersani, così appassionatamente impegnato a cospargere la penisola di centrali a carbone e "termovalorizzatori".

Un articolo di Beppe Grillo, fresco fresco dal suo blog:

"Bersanetor è il ministro delle centrali nucleari in Slovacchia comprate dall’Enel, il garante dei gruppi economici degli inceneritori e dei rigassificatori. Il finanziamento agli inceneritori attraverso il Cip6, la tassa sulla bolletta della luce è stato abolito. Il Cip6 doveva servire per le fonti rinnovabili, ha invece alimentato per un decennio il tumorificio degli inceneritori grazie all'aggiunta della parolina fonti “assimilabili”.
Bersani cucù, il Cip6 per i tuoi amici petrolieri non c’è più.
L’uomo è in preda al panico. Dopo che la Federazione regionale Emilia Romagna degli Ordini dei Medici chirurghi aveva chiesto di non procedere alla costruzione di nuovi inceneritori per tutelare la salute dei cittadini, l’aveva denunciata ai ministri Turco e Mastella.
I medici non si sono fatti intimidire.
Bersanetor si è esercitato davanti allo specchio a fare la faccia scura e ha quindi fatto sapere che:
“Stiamo diventando un Paese dove ognuno fa il mestiere degli altri e nessuno si preoccupa di fare per bene il proprio.”
Traduco: i medici non si occupino della salute dei cittadini.
“Leggo che il presidente dell’Ordine dei medici dell’Emilia Romagna vuole insistere. Il compito dell’Ordine non è in nessun modo di esprimere valutazioni che ancora oggi il presidente Pizza ribadisce.”
Traduco: L’Ordine dei medici non esprima opinioni contrarie agli interessi delle lobby.
“Se l’Ordine ritiene che qualche suo aderente, nei processi di autorizzazione di qualsivoglia impianto, sia venuto meno o possa venir meno alla deontologia, intervenga. Per il resto si astenga da valutazioni che inducano di fatto disorientamenti e confusione nella pubblica opinione.”
Traduco: l’inceneritore s’ha da fare.

I medici insistono. Bersanetor li denuncerà a Al Gore?
Sentite infatti la strepitosa dichiarazione del portaborse degli inceneritori:
“"Una bella notizia il Nobel ad Al Gore. Speriamo che questo si traduca presto in un forte impegno degli Stati Uniti nella lotta al cambiamento climatico e quindi in politiche volte alla riduzione delle emissioni di CO2 e si possa dare credibilità ad un impegno globale sulla questione climatica, portando, quindi, ad efficacia gli sforzi che in sede europea si stanno già facendo".

C’è chi ha la faccia come il culo e chi il culo lo ha in faccia.

Ps: I globuli si sono formati. Ripeto: i globuli si sono formati"


http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/mt-tb.cgi/712.1310414130


Leggi tutto il post...

Premio Nobel ad Al Gore: commenti

Dall'articolo del Corriere

"OSLO - L'ex vice presidente americano Al Gore ha vinto il premio Nobel per la pace 2007 insieme al Comitato intergovernativo per i mutamenti climatici (Ipcc) dell'Onu. La motivazione del comitato per il Nobel per la pace riporta «gli sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti»..."

Questo il commento di Greenpeace (vedi qui)

Roma, Italia — “L'assegnazione del Nobel per la Pace ad Al Gore e all'IPCC è il riconoscimento del fatto che la questione dei cambiamenti climatici è la priorità del ventunesimo secolo – commenta Giuseppe Onufrio, direttore delle campagne di Greenpeace - Per essere condotta, questa sfida richiede una vera e propria rivoluzione tecnologica e una cooperazione tra i diversi Paesi. Il forte impegno con cui Al Gore ha promosso la conoscenza del tema, delle sue implicazioni e delle risposte che richiede viene giustamente premiato: si tratta del singolo individuo che ha maggiormente contribuito a diffondere i risultati delle analisi scientifiche al grande pubblico.”

“Il riconoscimento all'IPCC – continua Onufrio - sottolinea come questo campo della scienza in 20 anni abbia prodotto uno sforzo conoscitivo che ha coinvolto la comunità scientifica mondiale: è l'unico caso del genere e dimostra che è possibile trovare un ambito tecnico scientifico comune alle diverse aree del pianeta.
Questo è il presupposto per un governo globale che possa rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici promuovendo la cooperazione tecnologica tra i Paesi e la pace. I cambiamenti climatici possono mettere a rischio la stabilità del pianeta e creare gravi tensioni e instabilità. Occorre uno sforzo comune e l'impegno sia dei Paesi industrializzati che dei Paesi emergenti”.

Leggi tutto il post...

13 ottobre 2007

Finanziaria 2008: qualcuno ha visto Kyoto?

"SPARITO KYOTO

E’ da rilevare che nella parte normativa e della tabelle del Disegno di legge sulla Legge Finanziaria 2008 non c’è traccia del Fondo rotativo per l’attuazione del Protocollo di Kyoto istituito con la Legge Finanziaria 2007. Proprio questo fondo permetterebbe un’accelerazione degli interventi di efficienza su parte importante del potenziale di risparmio nazionale Il WWF raccomanda al Parlamento di sopprimere dal testo della finanziaria la lettera c) del comma 1 dell'articolo 70: “Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno nonché per la gestione delle quote di emissione di gas serra”, un pasticcio in linea con le peggiori tradizioni di regalie nascoste nelle pieghe della legge. Il Piano Nazionale di allocazione delle quote di emissione è un processo che deve essere mantenuto separato dalla Finanziaria. Il comma mira invece a scaricare sulla collettività i costi di un meccanismo di regolazione ambientale, l'emission trading, che prevede al contrario che i costi ambientali debbano essere scaricati sulle imprese meno efficienti in termini di emissioni di CO2. Il provvedimento è introdotto in Finanziaria unicamente per reperire quote d'allocazione per le centrali termoelettriche a carbone e si traduce in una rendita per tali impianti (derivata dall'allocazione gratuita di quote) ai danni dei cittadini. La norma elude il meccanismo dell'emission trading e si prefigura in violazione della normativa sugli aiuti di Stato."

Coordinamento dei Comitati dei Medici dell'Alto Lazio per l'Ambiente e la Salute

Leggi tutto il post...

12 ottobre 2007

CNN - interessante articolo da sottoporre a P.Bersani e F.Conti

Clicca sul link per leggere l'articolo (in lingua inglese):

http://www.cnn.com/2007/US/law/10/08/pollution.suit.settlement/index.html

Riportiamo una parte dell'artcolo, tradotta dal blog "Petrolio"

Accordo da 4,6 miliardi di dollari in un caso di inquinamento da centrale a carbone. L'American Electric Power installerà 4,6 miliardi di dollari in sistemi per la riduzione dell'inquinamento nelle sue centrali a carbone in cinque Stati.

L'accordo è stato raggiunto otto anni dopo che il Dipartimento di Giustizia ha fatto causa alla AEP e a sei altre compagnie perchè avevano "illegalmente rilasciato massiccie dosi di inquinanti per anni".

Leggi tutto il post...

"La risposta dei medici a Bersani"

la risposta dei medici al ministro Bersani
IL BLOG DI STEFANO MONTANARI - venerdì 12 ottobre 2007

Leggi tutto il post...

L'insigne G.Sartori scopre la bontà del servizio pubblico

Sartori per il Corriere della Sera,

"Venerdì mattina ho partecipato alla trasmissione "Facciamo Bene" del Tg3. Mi permetto di pregare il Consiglio di amministrazione della Rai di visionarla, o meglio di farla visionare a chi di competenza. Il tema - mi avevano detto - era l'ambiente, il riscaldamento della Terra. Il tema, secondo me, è serio, molto serio. Ho invece assistito a una pochade, a una commedia spiritosa, o anche a un musical (con tanto di musica e canto <>) i cui conduttori puntavano soltanto a rendere il pubblico incredulo e contento. Tant'è vero che mi hanno quasi impedito di parlare (forse per timore che lo rattristassi).
Il mio contraddittore di rito, un certo professor Battaglia a me non meglio noto, ha sostenuto che il problema ecologico era soprattutto una bufala inventata da scienziati e affaristi per vendere nuove tecnologie e arricchirsi. Il che è come sostenere che noi siamo tutti costretti a morire per arricchire le pompe funebri. Il programma era di più di un'ora; ma saltabeccando a vanvera tra filmini e argomenti che non c'entravano per niente, i conduttori non hanno trovato il tempo per consentirmi di affrontare l'argomento e di rispondere al professor Battaglia.

Quando ho protestato a fine trasmissione, la conduttrice mi ha risposto con sicura saccenza: <>, la tv è così (a quanto pare ignara che di televisione so qualcosa anche io). No: è fatta così soprattutto dalle sue nuove sacerdotesse. In verità io sono stato coinvolto in una trasmissione di disinformazione gestita da incompetenti come peggio non si potrebbe, che ha soltanto confuso le idee del povero pubblico bue che lo ha visto. Se così (visionare per credere), allora mi permetto di sottoporre alla dirigenza Rai una proposta e un quesito.
La proposta è che il programma si chiami per rispetto della verità, "Facciamo Male"; e la domanda è che razza di servizio pubblico sia quello del suddetto programma. Come si sa, io ho sempre difeso il servizio pubblico inteso, doverosamente inteso, come un servire un interesse generale, una necessità di corretta informazione. Ma ora sono in crisi. Perché certo non saprei difendere un servizio pubblico che sia ancora peggiore del servizio privato."

Leggi tutto il post...

9 ottobre 2007

World Coal Conference: Conferenza Mondiale degli Assassini?

Guarda guarda cosa si viene a sapere:
"...(PRIMA) ROMA - Dal 21 al 24 ottobre si terrà, per la prima volta in 26 anni di attività, Coaltrans 2007 (World Coal Conference), il più importante momento di incontro mondiale sulle problematiche legate all’utilizzo del carbone e dei minerali energetici. SGS, organismo internazionale con sede a Ginevra, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica, testing e certificazione (INSOMMA UN ORGANISMO PER NULLA INTERESSATO AL BUSINESS DEL CARBONE, ndr.), sarà uno degli sponsor della Fiera, ma avrà come obiettivo principali quello di fare luce su molti aspetti legati al carbone come fonte energetica. L’obiettivo è quello di la massima chiarezza sull’utilizzo del carbone. Il Gruppo sarà infatti presente alla manifestazione con un proprio stand e organizzerà a seguito della Fiera, tre giornate di incontro con i principali operatori del settore per trattare le problematiche tecniche legate a tutti i fattori critici sia per il commercio che per l’utilizzo di questi materiali. Tra gli ospiti di SGS ci sarà Andrea Clavarino, Presidente di Assocarboni. I contenuti delle tre giornate si preannunciano particolarmente interessanti per la varietà della problematiche da affrontare. Gli obiettivi principali saranno quelli di illustrare i concetti relativi agli accertamenti quali-quantitativi dei minerali energetici alla rinfusa, di identificare efficaci strumenti di risk management, di esaminare gli aspetti legali dei contratti di vendita e di illustrare lo stato dell’arte sui combustibili tradizionali e su quelli “nuovi” come le biomasse. Il filo conduttore di tutte le tre giornate sarà quello di illustrare tutti i passaggi che portano al calcolo del fattore di emissione della CO2 secondo la dir. 2003/87/CE (applicazione protocollo di Kyoto) che consente di determinare le reali emissioni di CO2 da combustibile solido dei grandi operatori italiani al fine di un miglior monitoraggio ambientale..." Fonte: Prima
La macchina da guerra delle lobby del carbone è pienamente a regime, intenzionata a sfondare ogni resistenza. L'ignoranza, la nostra, è -al solito- la loro forza.

Leggi tutto il post...

8 ottobre 2007

Nuovi commenti sul'attacco di Bersani ai medici

..."Gravissime affermazioni” secondo Angelo Storari dei Grilli estensi: “Ecco la vera faccia della politica e forse del nascituro partito democratico. L'analogia con i metodi usati dal suo collega Mastella contro i magistrati viene immediata”. Al proposito i grilli estensi lanciano l’idea di un “Vaffa Bersani day”.
Parole “di una gravità inaudita sotto tutti i profili” per Lugi Gasparini di Medicina Democratica, che ricorda come “non a caso escono proprio in prossimità della convocazione da parte della Provinciale di Ferrara della Conferenza dei servizi relativa all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la triplicazione dell’inceneritore per Rifiuti non pericolosi di Ferrara di Hera”. Gasparini gioca di rimessa invitando il ministro della Giustizia Clemente Mastella a “plaudere all’iniziativa della Federazione Regionale Emilia Romagna degli Ordini dei Medici, verificando come mai in Italia non vengono rispettate pienamente le norme comunitarie relativamente alle incentivazioni di Cip 6 e simili”. Al ministro della Salute Livia Turco, invece, Medicina Democratica chiede che faccia propria la preoccupazione per la salute pubblica espressa dalla Federazione Regionale”....
Fonte: Estense

Leggi tutto il post...

Legambiente: meglio morta che viva

Con piacere (relativo, visto che a pagare è la collettività) constatiamo come non siamo affatto i soli a rilevare come la piaga rappresentata da Legambiente abbia incominciato ad imputridire. Vedi l'articolo di S.Montanari:


legambiente: wanted dead or alive (meglio dead)
IL BLOG DI STEFANO MONTANARI - lunedì 08 ottobre 2007

"... un’associazione che altro non è se non il chiavistello per i politicanti ai quali noi italiani abbiamo, con stolta pigrizia, lasciato campo libero? Un chiavistello che permette a questi mascalzoni non solo di penetrare in quella stanza del tesoro che è l’ambiente ma di farlo perfino con tutti gli onori? Naturalmente non bisogna destare sospetti e allora, come fa qualsiasi infiltrato, si scelgono circostanze per battersi, magari chiassosamente, contro i propri mandanti ma, va da sé, d’accordo con loro, e così il gioco è fatto in barba agl’ignari sostenitori di cui si sorprende la candida buonafede. Una proposta? Certo: chi ha a cuore l’ambiente e non se la sente di offrire complicità a questa sistematica e lucrosa devastazione, restituisca la tessera..."

Leggi tutto il post...