No al carbone Alto Lazio

31 agosto 2010

"Rossano Calabro chiama Brindisi"

Intervento del dott. Maurizio Portaluri
"Rossano Calabro è una cittadina di 45mila abitanti sul mare Ionio, adagiata sulla collina che scende dalla Sila fino al mare. In alto il nucleo storico, in basso la marina di sant'Angelo ed in mezzo la parte nuova intorno allo scalo ferroviario.
A metà luglio scorso il Forum Ambientale della Calabria ha organizzato una tre-giorni di riflessione su quanto sta accadendo in questa area del Paese.
I dibattiti si svolgevano sulla marina, una attrezzatissima passeggiata di lidi balneari rispetto alla quale la costa brindisina impallidisce per frammentarietà e disorganizzazione. Spiagge ampie ed attrezzate, bar e ristoranti sul mare, parcheggi, pulizia.
Ma in fondo al panorama si erge, come un pugno nell'occhio, la centrale elettrica, proprio sul mare.
Una delle ragioni per cui la tre-giorni è stata convocata è costituita dal progetto

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"Quella ciminiera falla azzurra. Così farà meno paura alla gente" Greenwashing e costruzione del consenso

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Articolo da Liberazione 25/08/2010, pag 6

"Tirreno Power, la proprietaria della centrale a carbone di Vado Ligure, è anche lo sponsor dell'estate savonese e di qualsiasi iniziativa culturale nella zona. Compra paginate sui quotidiani locali. Sul suo sito - dove prevalgono colori che evocano il cielo - si sorvola sulla ricca letteratura scientifica a proposito della mortalità impressionante entro 50 chilometri dalla centrale, ma si valorizza l'impegno della Spa che fa capo all'ingegner De Benedetti per lo sport. Loro dicono che sia perché lo sport insegna le regole del vivere comune ma è più probabile immaginare che associare il marchio allo sport evochi l'empatia tipica dei tifosi (noi contro loro) e un immaginario legato alla salute, alla forza, alla giovinezza, alla vita. Ossia a tutto ciò che un mostro come quello piantato tra Vado e Quiliano ruba da quarant'anni agli

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Ancora suI ricatto (im)possibile by enel

Diamo spazio a due commenti su una notizia inquietante (leggi qui) che non ha forse guadagnato l'attenzione che meriterebbe.


    "Enel presenta agli agricoltori di Cerano una clausola identica a quella pretesa dal Comune, chiedendogli di rinunciare a "ogni diritto, pretesa, azione,ragione o reclamo nei suoi confronti, delle società che appartengono al gruppo e dei rispettivi dirigenti e dipendenti in relazione all'esercizio della centrale Federico II". La clausola è stata inserita nella bozza di protocollo che la società ha presentato alle associazioni dei redidenti dell'agro come presupposto per l'intesa che dovrebbe regolare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell'area che rientra nel Sito d'interesse nazionale definito dal Ministero dell' Ambiente.

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    30 agosto 2010

    Vita da minatore: i New Trolls cantano "Una miniera" (1969)



    Gli immortali New Trolls in una canzone da loro dedicata alla vita drammatica del minatore, che ancora oggi si immola sull'altare del lucro. Segue il testo:

    Le case, le pietre
    ed il carbone dipingevan
    di nero il mondo.
    Il sole nasceva
    ma io non lo vedevo
    mai laggiù nel buio.
    Nessuno parlava solo

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    29 agosto 2010

    Georgia, 3 vittime in miniera di carbone


    ANSA- "MOSCA, 28 AGO - L'esplosione di un pozzo nella miniera di carbone di Tkibuli, in Georgia, ha provocato la morte di 3 operai e 7 feriti. Lo dice l'Interfax. Lo scoppio e' avvenuto ieri sera quando nella miniera lavoravano 11 operai. Secondo le prime indagini la fuga di metano potrebbe essere stata causata da mancate precauzioni. Nel marzo scorso nella stessa miniera erano morti quattro minatori."

    USA: misure anti-inquinamento in vista contro le polveri da carbone

    Fonte: Agi.it 07:20 28 AGO 2010

    (AGI/WSI) New York - L'Epa potrebbe approvare nuove misure anti-inquinamento contro le polveri dal carbone. L'Agenzia Usa per la protezione dell'ambiente avviera' la prossima settimana una fitta serie di audizioni, alla fine delle quali potrebbe decidere la qualifica di "residui nocivi" per le polveri sottili sprigionate dal carbone utilizzato nella produzione di energia elettrica. Gli operatori del comparto si oppongono, favorevoli gli ambientalisti.

    28 agosto 2010

    "I moderni carbonari" a Civitavecchia

    Comunicato stampa di G. Pedrini (Segr. Fed. Fiamma Civitavecchia - Rm nord ), riceviamo e pubblichiamo

    "Nel prendere atto dell’attuale dimensione politica cittadina, in cui la realtà sociale presenta una fisionomia “allucinante” fatta di uno squallido “vuoto politico”, in cui si agitano, senza un chiaro scopo, personaggi ambigui ed inquietanti, nella loro protervia e nella loro sinecura nei riguardi dei contribuenti, visti e trattati solo come “dispensatori” di “risorse” e, quando occorre, di “voti”, non si può fare a meno di riflettere su uno dei maggiori drammi vissuti dal territorio e dai cittadini ovvero, la realizzazione, ad onta della volontà contraria dei contribuenti, ed in pieno XXI secolo, di un manufatto definibile quale “reperto di archeologia industriale” : la “moderna”, “efficiente” ed “efficace” , nei suoi effetti, “centrale a carbone” che, forse, nei reconditi sogni di qualcuno, potrebbe, in un non lontano futuro, anche essere adibita a

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    Differenziata a Civitavecchia: dopo anni di chiacchiere, i fatti?

    Comunicato dal Comitato Piazza pulita
    "Apprezziamo le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Leonardo Roscioni che conferma l’intenzione di avviare entro l’anno anche a Civitavecchia la raccolta differenziata spinta.
    Si comincerà con il quartiere di Aurelia e auspichiamo che questa volta, dopo anni di attesa, agli annunci seguano i fatti.
    Confermiamo all’assessore la nostra disponibilità a confrontarci nel merito di un progetto operativo per rendere possibile il raggiungimento di livelli significativi di raccolta differenziata tramite il sistema “porta a porta”, che rappresenta l’ unica soluzione compatibile dal punto di vista ambientale, perché esclude l’incenerimento e l’apertura di nuove discariche, e conveniente dal punto di vista economico perché consente risparmi per quanto riguarda i conferimenti in discarica e introiti derivanti dalla vendita del materiale recuperato.
    Tutto ciò è ormai dimostrato dall’esperienza di molti comuni che attuano con successo la raccolta differenziata porta a porta.
    E’ ora che si facciano le scelte giuste e responsabili per tirar fuori la nostra città dal pantano della malagestione dei rifiuti in cui sta affondando."

    enel, Brindisi: vergogna su vergogna. Ennesimo tentativo di comprare il silenzio di una Amministrazione

    enel si scrive solo MINUSCOLO!
    Da Senzacolonne.it
    "Nero su bianco la “condizione” chiesta dall’Enel Produzione per dare il via alla messa in sicurezza e alla bonifica dell’area di Cerano: la società ha chiesto al Comune non solo di rinunciare al processo “Coke”, nato dall’inchiesta sul carbonile scoperto, ritirando la richiesta di risarcimento danni con una provvisionale di cinque milioni di euro, ma di abbandonare qualsiasi azione – presente e futura - legata al funzionamento della centrale, comprese quelle sul piano della giustizia amministrativa.
    L’adesione al programma delle bonifiche delineato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente si configura in maniera differente sino ad assumere la natura di un “sì condizionato” al comportamento che l’Amministrazione terrà sul piano legale e che ha già avuto il primo riscontro con la decisione della Giunta di uscire dal processo in cui l’Enel è stata citata come responsabile civile in ragione dei danni per “getto pericoloso di cose”, ipotesi di reato che la Procura ha sostenuto arrivando a chiedere il sequestro del carbonile il 4 marzo 2005 sino a ottenere il rinvio a giudizio di 55 persone. Dai dirigenti della società a quelli di Edipower, la società proprietaria della centrale di brindisi Nord che si appoggiava al carbonile di Cerano, senza tralasciare i “padroncini”."

    27 agosto 2010

    Etruria EcoFestival: il Coordinameno Nazionale No al Carbone ringrazia Cristicchi

    Un viaggio nel “Grand Hotel” di Simone Cristicchi ha concluso il quarto “Etruria Eco-festival”, evento organizzato da un combattivo gruppo di giovani di Cerveteri e Ladispoli, coordinato da Alessio Pascucci. Gremita l’area eventi della Legnara per una serata gratuita di spettacolo, con agricoltura a Km zero e riuso/riciclo come temi principali degli stand attorno al palco.
    Conduttore d'eccezione, Charlie Gnocchi ha aperto la manifestazione invitando sul palco Amnesty International e alcuni Comitati impegnati su legalità e sviluppo sostenibile. I rappresentanti del movimento “No al Carbone Alto Lazio” e del “Comitato dei Cittadini Liberi” di Tarquinia hanno informato sulla battaglia che prosegue da anni contro la centrale a carbone di Civitavecchia.
    A nome del Coordinamento Nazionale dei comitati No al Carbone (CNNC), Lorenzo Fortunati di Civitavecchia ha rivolto un messaggio di gratitudine al coraggio di Simone Cristicchi, che lo scorso 7 agosto aveva disertato un concerto all'interno della centrale a carbone di Cerano-Brindisi, la più inquinante d’Italia. Un gesto che ha messo a nudo il cinismo degli inquinatori che a suon di euro e circenses tentano di trasformare le loro fabbriche di sostanze tossiche in allegri luna-park, nonostante i dati ambientali e le statistiche sanitarie.
    L’Artista è stato ringraziato di persona dai rappresentanti dei Movimenti ed ha ricevuto il documento di lancio della campagna “Artisti fuori dalle centrali”, che chiede agli artisti di non prestare la loro immagine per subdole operazioni di makeup sugli ecomostri. Il documento è stato predisposto a più mani dai Comitati delle aree di Brindisi, Rossano calabro, Porto Tolle, Savona, Gualdo Cattaneo, Civitavecchia e Tarquinia.

    CNNC Coordinamento Nazionale No al Carbone

    26 agosto 2010

    Solo Messina più calda di Civitavecchia (Quando l'inquinamento "non incide" sul clima)

    "Allarme caldo, Civitavecchia seconda città d'Italia più calda dopo Messina"
    Da TrcGiornale.it
    Civitavecchia, secondo le previsioni, risulta essere oggi tra le quattro città più calde d'Italia, ponendosi al secondo posto, con 37 gradi, dopo Messina, che fa registrare 38 gradi. Seguono, nell'ordine, Frosinone, Napoli e Roma.

    La morsa del caldo, stando al bollettino della Protezione Civile, si dovrebbe allentare a partire da sabato, quando l'Italia sarà interessata da una perturbazione in transito sull'Europa centro - settentrionale che dovrebbe portare temperature fresche sulle regioni del nord e domenica anche su parte del centro. Intanto, la Protezione Civile raccomanda di non uscire nelle ore più calde. L'invito è rivolto, soprattutto, ad anziani e bambini. Quindi mangiare frutta, bere molto ed indossare abiti leggeri."

    25 agosto 2010

    Eurostat 2009: meno 16,3% energia da carbone in Europa

    Fonti originali:
    Treehugger.com
    CleanTechnica

    "Ottime notizie arrivano dall’ultimo rapporto Eurostat sulla produzione di energia ed il suo utilizzo in Europa. Nell’ultimo anno di riferimento, il 2009, pare ci sia stato un importante incremento della produzione delle energie rinnovabili, e questo lo si sapeva già. Quello che però in pochi si aspettavano è un crollo verticale dell’utilizzo del carbone.

    Sebbene nel complesso la produzione di energia rinnovabile sia aumentata dell’8,3% tra il 2008 e il 2009, per una quota complessiva del 18,4% della produzione energetica nella UE, il consumo di carbone, la seconda fonte finora più utilizzata dopo il nucleare, è diminuito di ben il 16,3%..."
    L'articolo continua qui

    Vedi anche: "Gli americani consumano meno energia ma più rinnovabili" (LaStampa)

    24 agosto 2010

    De Benedetti vuole il raddoppio della centrale a carbone di Vado, 10 domande per lui

    Dagli amici di  SavonaePonente.com

    Un’iniziativa che parte dalla libreria Ubik di Savona, ma che ha coinvolto (anche fattivamente) numerosissimi savonesi appartenenti ai mondi della medicina, giornalismo, associazionismo e così via. E’ una lettera rivolta all’ing. De Benedetti, a cui hanno già dato la loro adesione numerose autorevoli personalità nazionali.

    Sono 10 domande sul perchè la ditta Tirreno Power (controllata attraverso Sorgenia dallo stesso De Benedetti) vuole ampliare la centrale a carbone di Savona, contro ogni logica democratica (contro il volere del 90% della cittadinanza, dei Partiti, di tutti i Comuni, della Regione, dell’Ordine dei Medici, di tutto l’Associazionismo) e ambientale (dopo 40 anni di dati drammatici in termini di

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    Due minatori perdono la vita in Siberia

    "(ANSA) - MOSCA, 24 AGO - Il crollo di un pozzo in una miniera di carbone della regione siberiana di Kemerovo ha provocato oggi la morte di due minatori. L'incidente e' avvenuto per una fuga di gas nella miniera di Prokopievsk, una zona dove vengono scavati molti pozzi di carbone. Incidenti di questo tipo accadono spesso in Russia, perche' i minatori vengono pagati in base al lavoro e le misure di sicurezza non vengono rispettate."

    Miniere di carbone che consumano vite umane: M. Travis canta "Dark as a dungeon"



    Un pezzo storico che canta la tremenda vita dei minatori nelle miniere di carbone. Una realtà ancora presente, specialmente nei paesi più poveri, per estrarre il nero combustibile che spinge il cosiddetto "sviluppo".

    Di seguito riportiamo il testo:

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    Quarto gruppo TVS: nuova diffida contro le manovre di Tirreno Power

    Da TrcGiornale.it
    "Il consigliere comunale dell'Italia dei Valori, Vittorio Petrelli, ha inviato una lettera diffida al Ministero dell'Ambiente e, per conoscenza, anche ai ministeri dello Sviluppo e del Lavoro, alla regione Lazio e al procuratore capo di Civitavecchia, Gianfranco Amendola.
    La missiva fa seguito alle controdeduzioni trasmesse dalla società Tirreno Power a una precedente diffida del consigliere comunale, atto che Petrelli reitera con questa nuova nota. L'esponente del centro-sinistra afferma nella premessa che, a suo avviso, “il procedimento relativo al rilascio dell'Autorizzazione integrata

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    22 agosto 2010

    Stasera tutti all'ETRURIA ECOFESTIVAL

    Cari amici, oggi è la serata conclusiva dell'Etruria Ecofestival, e anche noi ci saremo. Una delegazione del "No al carbone Alto Lazio" sarà presente per far sentire ancora la sua voce, lanciare la Campagna "Artisti fuori dalle centrali", e ringraziare Simone Cristicchi (artista principale nella serata) che pochi giorni fa, a Brindisi, ha deciso di essere sabbia e non olio, negli ingranaggi del business sporco: il cantante ha infatti disertato il cartellone by Enel che lo aveva ingaggiato per esibirsi a fianco di Irene Grandi all'interno della centrale a carbone di Cerano.

    Di seguito riportiamo il programma. Sul sito dell'Etruria Ecofestival trovate anche la mappa per raggiungere l'evento. Accorriamo numerosi!

    21 agosto 2010

    Carbone pulito in Afghanistan

    Ecco qui un'altra testimonianza di quanto sia pulito il carbone che si brucia nelle tanto decantate centrali che sostengono "progresso e sviluppo"

    Gli scatti sono di Beb C. Reynol, fonte: vedi qui

    Tratti da un suo reportage sulle incredibili condizioni di lavoro di 150 uomini impegnati in una miniera di carbone in Afghanistan.

    TVS: il quarto gruppo che torna sempre a galla...

    A Civitavecchia, cittadina marittima, veleni e merda prima o poi tornano a galla. Attendevamo qualcosa di simile:

    "Tvs, una lettera del Ministero riapre i giochi sul IV gruppo"

    Un primo commento dalla politica locale:
    "Tv4, Udc: dal ministero decisione incredibile, il sindaco sia coerente"

    19 agosto 2010

    La Frasca: pericolo cemento per l’ultima costa fruibile di Civitavecchia

    Da Civonline.it "Roberta Galletta e Simona Ricotti lanciano l'alarme: ''Sulla Frasca incombe il pericolo cementificazione"
    L’area de “La Frasca”, che comprende il litorale situato a Nord di Civitavecchia, rappresenta un eccezionale concentrato di aree di pregio naturalistico, paesaggistico e archeologico e, per la sua estensione è stata inserita nel progetto Oloferne del WWF, che tra il 1995 ed 1996 ha censito i tratti di costa di sviluppo di almeno 3 km liberi da opere umane.
    La pineta, ultimo vero polmone verde della città, attualmente di proprietà dell´Arsial, rappresenta, un´importante e documentata zona di rispetto di

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    18 agosto 2010

    Riduzione dei consumi o catastrofi ambientali: a noi scegliere il migliore investimento

    Un articolo di Giorgio Nebbia da La Gazzetta del Mezzogiorno
    Gli eventi di quest’estate confermano l’esistenza di mutamenti climatici dovuti al riscaldamento planetario. Devastanti alluvioni nell’Europa centrale; più a Oriente, una eccezionale siccità ha provocato incendi di boschi e di giacimenti di torba in Russia; ancora più a Oriente, alluvioni nell’Asia meridionale e in Cina.
    Piogge intense, alluvioni e siccità si sono già verificati nei decenni e secoli passati, ma mai su una scala così vasta e con così grande frequenza, proprio come le previsioni avevano indicato. Il fenomeno del riscaldamento globale si può

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    2050: in Europa energia rinnovabile al 100%

    Prima parte di un articolo dall'Ufficio Studi Enea dedicato al futuro delle rinnovabili in Europa. Fonte

    "Recenti studi prefigurano scenari che vedono le fonti rinnovabili soddisfare interamente il fabbisogno energetico elettrico europeo fino a garantire una produzione che consentirebbe all’Europa di smarcarsi, in ogni settore, dalle fonti fossili.
    Nell’ultimo decennio si è assistito a una crescita spettacolare delle rinnovabili a livello internazionale. In particolare nei Paesi della UE la capacità installata per la produzione elettrica è cresciuta del 54% dal 1997 al 2007 portando al 16,4% la quota di copertura dei consumi elettrici da fonte rinnovabile e negli ultimi due anni (2008-2009) la nuova capacità in impianti alimentati da rinnovabili è stata

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    16 agosto 2010

    Sulla centrale di Bastardo, in risposta a Bastioli

    Comunicato stampa dal Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo

    "In risposta alle gravi affermazioni del capogruppo socialista alla Provincia Enrico Bastioli, il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo, associazione spontanea di cittadini che dal 1994 si occupa delle problematiche territoriali in materia di ambiente, intende puntualizzare quanto segue:

    che la centrale di Bastardo non rappresenta più da almeno quindici anni una “infrastruttura fondamentale” per l'economia locale e men che meno regionale, dato che il territorio ha trovato nei settori emergenti dell'enogastronomia e del turismo la chiave di volta per uno sviluppo

      Tutto ciò premesso e considerato, riteniamo irresponsabile il voler a tutti i costi ancorare il territorio al medioevo industriale in nome di interessi corporativi che nulla hanno a che vedere con il reale sviluppo ed il benessere del comprensorio. La centrale toglie al nostro territorio molto più di quanto nono sia capace di dare, in termini di inquinamento, di dequalificazione e di arretratezza socio-economica che risulta lampante se si confrontano Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria a Comuni quali Todi, Bevagna, Montefalco, Massa Martana e via dicendo.
      Per quanto riguarda l'operato del Comitato, ci dichiariamo pronti ad intervenire sottoponendo il problema ad ogni grado di giudizio, arrivando se necessario alla Corte Europea, qualora a qualcuno venisse in mente di tentare di bypassare i valori soglia delle emissioni in nome dell'ormai tristemente noto “ricatto occupazionale”.

      Enrico Cerquiglini, Raoul Mantini

      Presidente, Coordinatore del Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo

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      Inquinamento da mercurio - effetti sulla salute


      "Mercurio ed effetti patologici sulla salute umana" - Comunicato Medici ISDE

      "Secondo il recente documento delle Nazioni Unite sul mercurio, la maggior parte delle emissione nell’ambiente di questo elemento sono causate dalle attività umane. Circa il 70 % delle emissioni antropogeniche sono provocate dall’incenerimento dei rifiuti e, soprattutto, dalla combustione del carbone (Mercury UNEP; 2010).

      Il carbone può contenere fino a 150 volte la quantità di mercurio presente nell’olio combustibile (Ambient Air Pollution by Mercury (HG); Position Paper. European Communities; 2001). Il metilmercurio (derivato del mercurio), anche a dosi estremamente basse può causare disturbi dell’apprendimento, ritardo mentale, ritardo dello sviluppo neurologico, deficit del linguaggio, della funzione motoria, dell’attenzione, della memoria e un basso score in altri test cognitivi di performance (Grandjean et al. Lancet, 2006; Yager et al. Env Health Perspect, 2006; Methylmercury effects. EPA; 2009).

      Un settantesimo del contenuto di un cucchiaino di mercurio può rendere il pesce che vive in un lago avente una superficie di 10.000 m2 non sicuro per l’alimentazione (Great Lakes Environmental & Molecular Sciences Center, USA. 2010).

      Il mercurio, come altre centinaia di inquinanti immessi nell’ambiente dalle attività umane, ha la capacità di modificare l’espressione genetica. Vale a dire di attivare o di inibire l’attività di un gene. Tale modifica può predisporre a malattie croniche come il diabete, l’arteriosclerosi ed il cancro (Lane et al. Curr Op Ped; 2009).

      In Inghilterra, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada ed Australia, laddove sono stati rilevati livelli pericolosi di mercurio in alcuni tipi di pesce, allo scopo di proteggere la popolazione più a rischio (bambini e donne durante la gravidanza), viene consigliato di non mangiare o limitare l’assunzione di quei tipi di pesce nei cui tessuti è stata trovata una dose
      pericolosa di mercurio (Chief Medical Officier Urgent Comunication: Food Standard Agency: 14 May 2002).

      In seguito alla conversione a carbone della Centrale di Torre Valdaliga Nord ci sarà un aumento del 50 % delle emissioni di mercurio (Valutazione di Impatto Ambientale. Relazione Istruttoria, pag. 39, riga 26).

      Il raddoppio delle emissioni di mercurio contrasta con l’EU Legislation and Policy Relating to Mercury and its compounds, Working document, March 2004, 1.1. Regulatory area: Main rilevant Provision. In questo lavoro della Commissione Europea si afferma, infatti, l’intento di ridurre l’inquinamento da mercurio presente nell’aria, nell’acqua e nel terreno, al fine di ottenere un alto livello di protezione completa dell’ambiente.

      A conferma, inoltre, delle preoccupazioni delle popolazioni per la presenza di mercurio nel pesce, nel decreto di valutazione di Impatto Ambientale della Centrale di Torre Valdaliga Nord si legge (pag. 18, riga 16): “Si esprime perplessità riguardo al fatto che le emissioni di mercurio possano essere effettivamente contenute nel valore dichiarato di 0.8 microgr/Nm3”.

      Non è possibile valutare la quantità di mercurio che verrà immessa nell’aria in forma ossidata ed in forma elementare. La prima porrà un rischio di inquinamento da mercurio per le popolazioni che risiedono in un raggio di centinaia di km dalla centrale a carbone; le emissioni di mercurio in forma elementare causeranno invece un danno su scala mondiale (U.S. Department of Energy National Energy Technology Laboratory – Five Year Research Plan on Fine Particulate Matter in the Atmosphere. FY2001-FY2005, pag. 27).

      Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente - Alto Lazio
      Coordinamento Nazionale dei Medici per l’Ambiente e la Salute - Lazio

      Giovanni Ghirga

      9 agosto 2010

      Tempo di pausa

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