No al carbone Alto Lazio

31 maggio 2010

Flaei CISL sempre schierata per gli interessi del padrone

Anche a Rovigo Flaei cisl (elettrici) scende in campo a sostenere la cause sporche di enel. Vedi qui (Rovigooggi.it)

Savona alza la voce contro l'ampliamento della centrale a carbone di Vado

Fonte: Savonaeponente.com

"E’ ora di dire BASTA.

Ieri sera, al convegno tenuto a Spotorno sugli effetti della centrale a carbone sulla salute dei cittadini, sono emerse nuove allarmanti verità: dopo la relazione del dottor Paolo Franceschi, che ha ancora una volta ha portato dati scientifici inconfutabili e incontrovertibili (e per questo rigorosamente ignorati dalla nostra politica tanto ignorante quanto corrotta e corruttrice) sugli immensi danni che la centrale STA GIA’ CAUSANDO alla nostra salute, e che peggiorerebbero in modo esponenziale se venisse ulteriormente ampliata, perché quello che sostiene Tirreno Power sui presunti “miglioramenti” è tutto palesemente FALSO, ha preso la parola il professor Wurtz dell’università di Genova, che ha evidenziato in modo altrettanto scientifico e inconfutabile il modo con cui le emissioni della centrale finite in mare non si limitano a depositarsi in profondità, ma vengono riportate in superficie e al massimo “spostate” a destra e a manca dalle correnti, dai canyon e dai vortici che caratterizzano la nostra costa.

La nostra aria è avvelenata, il nostro mare è avvelenato. NON C’E’ OMBRA DI DUBBIO su questi dati e chi dice il contrario MENTE (solitamente perché pagato o minacciato, o entrambe le cose).
A Savona e provincia la gente si ammala MOLTO DI PIU’ rispetto alla media regionale

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Hunan (Cina): 17 morti in miniera di carbone

ANSA: "Diciassette operai sono morti e uno è rimasto ferito in un'esplosione all'interno di una miniera di carbone nella provincia dell'Hunan nella Cina Centrale. L'incidente, riportato dall'agenzia Nuova Cina, è avvenuto ieri pomeriggio alle 16 ora locale ma è stato reso noto solo oggi. La polizia sta investigando sulle cause dell'esplosione"

Consiglio comunale congiunto Rossano-Corigliano: voto unanime sul "no al carbone"

UN INVITO AI CITTADINI CALABRESI: VEGLIATE ORA, NON ABBASSATE LA GUARDIA, NON FIDATEVI. ANCHE SE IN CONDIZIONI DIVERSE, NELL'ALTO LAZIO SIAMO STATI TRADITI DAGLI STESSI CHE ESPRESSERO UN NETTO "NO" NEL CONSIGLIO CONGIUNTO ROMA-VITERBO del 2007 (CLICCA)

Fonte: Sibarinet.it

"Rossano - Il Consiglio comunale congiunto Rossano-Corigliano riunito ieri sera nella sala consiliare del Comune di Rossano ha ribadito il proprio deciso "no" alla riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano.

Unanime il voto sull’ordine del giorno che sarà inviato a numerose autorità istituzionali e contenente le osservazioni di contrarietà sostenute anche dalla Provincia di Cosenza e dalla Regione Calabria rappresentate dal Presidente della Giunta provinciale Mario Oliverio e dal Consigliere regionale Giuseppe Caputo. Alla seduta hanno assistito numerosi cittadini e rappresentanti delle associazioni contrarie alla riconversione a carbone della centrale, e dei due comitati, quello del “No” e quello del “Sì” al progetto dell'Enel.

IL TESTO DELL'ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL'UNANIMITA'

PREMESSO: che il destino del sito industriale Enel di Rossano è al centro

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28 maggio 2010

Undici Associazioni per una Azienda Elettrica Ticinese (AET) senza carbone

Fonte: Ticinolibero.ch
"L’iniziativa popolare lanciata dai Verdi raccoglie un nuovo importante sostegno da 11 associazioni.

Si è costituito infatti oggi il comitato apartitico delle associazioni. Ne fanno parte 11
associazioni o gruppi: il WWF Svizzera italiana, Greenpeace Ticino, ACSI, Inter-Agire, Medici per l’Ambiente, l’Associazione Piano di Magadino a misura d’uomo, Bioticino, ConProBio, Pro Natura Ticino, SOS Mendrisiotto Ambiente e l’Associazione di costruzione bioecologica Ticino. Visto il variegato spettro di temi in cui si impegnano le varie associazioni i motivi per appoggiare l’iniziativa sono molteplici: ambientali, socio-umanitari ed economici.
Protezione del clima ed Inquinamento atmosferico
Una seria e lungimirante protezione del clima terrestre passa necessariamente per l’abbandono delle energie fossili ed in particolare – per quanto riguarda la produzione di energia elettrica – dall’uscita dal carbone che contribuisce a ben il

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27 maggio 2010

COMPLETATO IL PRIMO MONITORAGGIO AUTONOMO DELL’ARIA, UNA VITTORIA PER LE POPOLAZIONI

Comunicato Stampa

Il Comitato dei Cittadini Liberi, il Mondo Agricolo Unito e gli Enti che hanno promosso la raccolta fondi “FAI LA TUA PARTE DIVENTA PROTAGONISTA DEL TUO FUTURO" informano la cittadinanza che è stato completato il primo monitoraggio autonomo della qualità dell'aria nel territorio colpito dai fumi delle centrali termoelettriche di Civitavecchia e Montalto di Castro. Da alcuni giorni sono state giurate e depositate le perizie redatte dagli esperti incaricati dal Comitato, basate su due campagne di rilevamento, condotte a dicembre 2008 e a luglio 2009 e corrispondenti a due fasi distinte della riconversione di TVN: una ha preceduto l'accensione del primo gruppo a carbone e l'altra la messa a regime del secondo. A breve i risultati saranno presentati in un incontro pubblico. Il monitoraggio autonomo è una vittoria per le popolazioni che hanno atteso invano che altri se ne occupassero. Marrazzo avrebbe dovuto far rilevare la qualità dell'aria che respiriamo prima dell'accensione di TVN, ma non l'ha fatto. Analogamente l’Osservatorio Ambientale, istituito a Civitavecchia nel 2004, è stato capace di bruciare un milione di euro all'anno senza produrre un solo studio epidemiologico o di accertamento della qualità dell'aria prima dell'accensione di TVN. Solo grazie alle denunce dei comitati e all'azione della Magistratura il Ministero dell'Ambiente e la Regione Lazio hanno ripristinato la legalità dell'Osservatorio prescritto dalla VIA, scartando quello dei sindaci finanziato dall'inquinatore. Il nuovo funzionerà con fondi pubblici. Ma non ci fidiamo lo stesso. Troppe scelte delle istituzioni sono state orientate a “collaborare” con l'inquinatore più che a tutelare le popolazioni. In alcuni casi spostando l'attenzione altrove, come avvenuto con il piano regionale di risanamento dell'aria, che trascura il polo energetico Civitavecchia-Montalto di Castro responsabile della maggior parte degli inquinanti regionali di provenienza industriale, o come la scelta di A.R.P.A. Lazio di non collocare una sola centralina a controllo diretto a Tarquinia, che invece i fumi del carbone colpiranno gravemente a causa dei venti dominanti. Il primo monitoraggio autonomo è stato l'inizio di un percorso, continueremo a fare in proprio per difenderci. Chi fa da sé fa per te (e per tre!).

Comitato dei Cittadini Liberi

Marea nera nel Golfo del Messico: per capire come agisce una multinazionale (profitto come unico obiettivo)





Il Governo Obama continua a lasciare che la compagnia petrolifera BP si occupi della risoluzione del disastro ambientale provocato dalla tristemente celebre falla della piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. Eppure si tratta del più grave disastro ambientale nella storia americana, e il comportamento di BP finora è stato vergognoso. Per capire meglio:

"Feroci polemiche da tutto il mondo della scienza contro il tentativo dei petrolieri di occultare le vere dimensioni della chiazza. Fino all'ultimo scandalo, la scoperta agghiacciante fatta dall'Environmental Protection Agency (Epa): i 650.000 galloni di detergente liquido sparsi in mare dalla Bp per dissolvere la chiazza sono "un prodotto inquinante, pericoloso, altamente tossico". Scatta il divieto immediato di utilizzarlo. Intanto si è scoperto che la vera funzione di quel detergente non era di eliminare il greggio, bensì ridurlo in particelle così piccole da impedire la rilevazione delle vere dimensioni della marea nera. Perché da quella misura può dipendere il conto finale che i tribunali imporranno alla Bp. Sono in gioco miliardi, l'unica cosa che sembra contare per il business del Big Oil."
Fonte

26 maggio 2010

Consiglio congiunto Corigliano - Rossano: totale contrarietà alla riconversione a carbone della centrale Enel

Da Sibarinet.it
"Bozza del documento che sarà messo a votazione presso il Consiglio comunale congiunto Corigliano - Rossano:

Rossano - E' stato convocato per domani pomeriggio alle 18 il Consiglio comunale congiunto Rossano-Corigliano che si terrà nella sala consiliare del Comune di Rossano al fine di trattare la scottante questione relativa al progetto di riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano.

Al termine della seduta sarà posto in votazione un documento la cui bozza preliminare è stata diffusa poco fa da parte del Comune di Rossano. Eccone il testo integrale:

PREMESSO: che il destino del sito industriale Enel di Rossano è al centro dell’attenzione della Pubblica Opinione e dei poteri locali relativamente alla sua ristrutturazione e conversione; che l’ Enel, in modo unilaterale, ha inteso portare avanti un progetto denominato impropriamente “policombustibile”, ma che è

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Terranova da Sibari contro la riconversione a carbone di Rossano

Fonte: Dirittodicronaca.it
"Il Movimento Civico Popolare scende in campo contro la riconversione al carbone della centrale di Rossano

«La paventata possibilità di convertire a carbone la centrale Enel di Rossano è una questione che riguarda tutti i paesi e le comunità che ricadono nella grande area della Piana di Sibari e non solo». Ad affermarlo sono i consiglieri comunali del Movimento Civico Popolare di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, Antonio Quintieri ed Eugenio Pugliese, i quali offrono il proprio “sostegno” alle battaglie intraprese dalle città di Rossano e Corigliano “per affrontare un situazione estremamente grave”.
«Se la centrale dovesse essere riconvertita- scrivono- i danni in termini di salute per i cittadini, per l’agricoltura che ancora oggi rappresenta il motore economico di questa parte di Calabria, per la pesca e quant’altro, sarebbero inimmaginabili».

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2035: boom dei gas serra

Fonte: Reuters
Le emissioni globali dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturali dovrebbero aumentare del 43% entro il 2035, ostacolando gli accordi internazionali per la riduzione dei gas serra, ha detto oggi la Energy Information Administration (Eia) americana.

Secondo l'agenzia americana, le emissioni globali di anidride carbonica da combustibili fossili dovrebbero aumentare da 29,7 miliardi di tonnellate nel 2007 a 42,4 miliardi di tonnellate nel 2035.

L'aumento delle emissioni si realizzerà per lo più nei paesi ad alto tasso di crescita come Cina e India, dove la domanda di elettricità dovrebbe aumentare.

In assenza di politiche nazionali sulle emissioni e di accordi internazionali

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24 maggio 2010

Tutti gli schieramenti politici fanno muro contro il carbone a Rossano. O almeno così pare

Riportiamo l'articolo

"PD e PDL uniti per il no alla riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano?" di cui condividiamo sicuramente il punto interrogativo, alla luce dei tradimenti plurimi subìti dal nostro territorio dell'Alto Lazio.


Da infooggi.it

CORIGLIANO (CS) - Si è svolto venerdì al Centro Vacanze il Salice in Corigliano, l’incontro – dibattito sul tema “Centrale ENEL Rossano: dopo 40 anni di olio combustibile, altri 40 anni di carbone? FACCIAMO PREVALERE IL CORAGGIO DELLE SCELTE. NO AL CARBONE, SI ALLA CONURBAZIONE” che ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico rappresentato da privati cittadini, associazioni civiche e di difesa dell’ambiente e del territorio, sindacati, associazioni di categoria del comparto agricoltura, commercio, turismo e industria intervenuti all’assemblea organizzata dal COMITATO PER LA DIFESA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA SIBARITIDE, ormai impegnato in una capillare campagna di sensibilizzazione e contro il progetto di riconversione a carbone della centrale ENEL di Rossano.

“Questa sera siamo qui per ascoltare pubblicamente le posizioni delle forze

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"Gli interessi politici di Claudio Scajola a Civitavecchia"

Da LIBERAZIONE "L’acqua marcia che piace a Scajola - Gli interessi politici di Claudio Scajola a Civitavecchia", di D. Nalbone

“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Così scrisse Seneca nelle Lettere a Lucilio.
Così è riportato sul sito del Porto di Imperia.
Di certo, il marinaio Claudio Scajola sa bene da che porto salpare e in quale approdare. Da Imperia, sua cittadina natale, a Civitavecchia.
Con lui, compagna di viaggio inseparabile, Beatrice Parodi Cozzi, figlia di Piergiorgio Parodi, il più importante costruttore di Imperia, e vedova dell’onorevole Gianni Cozzi.
Insieme, hanno portato gli interessi della famiglia Parodi dal porto ligure a quello dell’Alto Lazio.
Il percorso inverso, invece, lo ha compiuto Francesco Bellavista Caltagirone e la sua Acqua Marcia Spa. Gli interessi politici di Claudio Scajola nel comune di Civitavecchia, infatti, non si limitano solamente allo studio del notaio Gianluca Napoleone, dove è stato registrato l’atto per l’acquisto scontato della sua casa vista Colosseo, ma si spingono fino alle banchine del porto storico dove la società Porto del Tirreno srl, di cui è amministratrice la signora Beatrice Parodi, al

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22 maggio 2010

"La Calabria non vuole il carbone"

Terra news si occupa del progetto di riconversione della centrale Enel di Rossano Calabro, vicino Cosenza:

"La Sibaritide si difende dal carbone di Enel. Per contrastare il progetto di riconversione della centrale di Rossano Calabro, in provincia di Cosenza, oggi alimentata a olio combustibile e gas naturale, da cittadini e associazioni territoriali nasce il comitato per la difesa e lo sviluppo sostenibile della Sibaritide.

«Un territorio che, in seguito alla mancata industrializzazione - spiegano dal comitato - ha maturato una vocazione agricola di qualità e turistica». Con un finanziamento di circa 1,5 miliardi di euro, Enel ha presentato un progetto di modifica dell’impianto esistente, per cui è stato sufficiente lo Studio di Impatto Ambientale al posto della più complessa Valutazione di impatto ambientale, che

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21 maggio 2010

"No smog Parade", 22 maggio a Firenze

Da http://www.nosmogparade.net/
Quante volte ti sei detto: “che aria irrespirabile!”, quante volte hai pensato “troppe patologie sono legate allo smog! Tumori, allergie, asma…”, quante volte hai visto i tuoi bambini senza spazi verdi e aree libere…quante volte ti sei fermato a riflettere su un altro tipo di mobilità più veloce e sostenibile?

Contro lo smog e lo stress da traffico, contro le allergie e i tumori, contro le inadempienze delle pubbliche amministrazioni, proviamo a dire basta al traffico volutamente incontrollato e incontrollabile? proviamo a rivendicare aria respirabile? E’ un tuo diritto, ricordalo!

Noi lo facciamo, SABATO 22 MAGGIO 2010 alle h 14.30, a FIRENZE con la prima NO SMOG PARADE!

Molti hanno già aderito, ma

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Il "Comitato per la difesa e lo sviluppo sostenibile della Sibaritide" sulla riconversione a carbone a Rossano

Fone: Sibarinet.it "Si è tenuta ieri sera nella Sala Della Comunita’ Montana la riunione del Comitato per la difesa e lo sviluppo sostenibile della Sibaritide in preparazione dell’incontro dibattito indetto per domani, venerdì 21 maggio
al “Residence il Salice” di Corigliano, che vedrà la partecipazione dei cittadini della piana di Sibari interessati al tema della RICONVERSIONE a CARBONE della CENTRALE ENEL di ROSSANO, con l’intervento di politici di maggioranza e opposizione, chiamati ad esprimersi su un argomento di crescente centralità per l’intero territorio. Durante l’incontro rossanese è stato presentato il documento di contro osservazioni in risposta al progetto ENEL, appena terminato da un pool tecnico-legale costituitosi in seno al neo COMITATO PER LA DIFESA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA SIBARITIIDE. Tale documento, contiene ai sensi di legge, le Osservazioni finalizzate a contrastare il Progetto di riconversione a carbone della

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Corigliano: Italia Nostra sul carbone a Rossano

Fonte: sibarinet.it - "Il Presidio di Italia Nostra di Corigliano è contrario ad ogni ipotesi di riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano. Tale riconversione è, infatti, inconciliabile con le potenzialità di sviluppo di un territorio che costituisce un punto di forza per una prospettiva di crescita sostenibile dell’intera Calabria.

Un’area nella quale il settore agroalimentare di qualità, le vocazioni turistiche e il tessuto produttivo non possono essere mortificate. La salvaguardia dell’agricoltura e del turismo ambientale, infatti, mal si coniugano con i fattori di inquinamento che scaturirebbero dalla presenza di una centrale a carbone. Si esprime, pertanto, la netta contrarietà ad un’operazione che non rispetta le vocazioni territoriali e che, nei fatti, mira a declassare un’intera zona da area di pregio ad area inquinata. La salvaguardia dell’ambiente, la qualità della vita e la salute dei cittadini sono le priorità che tutti insieme - sindaci,

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Civitavecchia: cementificatori e cementificati. E il Grumo Misto si allarga

"La variante per costruttori e palazzinari (da Centumcellae.it)
Approvata quest'oggi dal Consiglio comunale la Variante 29: nuove case e palazzi per una città che, non si sa come, crescerà in pochi anni di 10.000 abitanti."

Che sia un bene o un male è un dato di fatto: la popolazione della nostra Città non cresce con lo stesso ritmo del Grumo Misto, che invece si ammassa sulle poltrone del Pincio come scorie in un deposito abusivo:

"...con la surroga del dimissionario Vincenzo Gaglione al cui posto è subentrato Ivano Bianchini: eletto tra i Socialisti a sostegno di Nicola Porro è immediatamente trasmigrato nelle larghe intese sostenendo dal Gruppo misto il centrodestra alla prima votazione" (Ricordiamo le new entry Daniele Perello da Sinistra e Libertà e del noto saltafossi Gianfranco Bergodi da UDC e tanti altri prima)

La popolazione in Italia non cresce, la popolazione civitavecchiese è ferma sui 50.000 da decenni, i giovani con alta formazione lasciano quasi sistematicamente la città, e allora:
a chi serve un milione di metri cubi di nuovo cemento?
Che domanda ingenua! Agli speculatori, al malaffare che ricicla denaro sporco.

20 maggio 2010

"Clima. Allarme esperti Usa: scoraggiare l'uso di petrolio e carbone"

Fonte: LaStampa.it
"L'Autorevole Accademia nazionale delle Scienze chiede di agire

Washington, 19 mag. (Ap-Nuova Energia) - Per l'Accademia nazionale delle scienze, il massimo organismo scientifico degli Stati uniti, il cambiamento climatico è un problema talmente urgente che occorre rendere più costoso l'utilizzo di petrolio e carbone. L'accademia, consulente del governo, prende un'iniziativa inusuale, suggerendo misure specifiche per fermare il riscaldamento globale. Di solito l'organismo si esprime su questioni scientifiche senza indicare alla politica le scelte da compiere. Secondo il panel di scienziati gli Usa devono ridurre le emissioni di gas serra tra il 57 e 83 per cento entro il 2050, percentuali già indicate dal presidente Barack Obama. Per farlo, secondo gli scienziati, occorre introdurre una carbon tax oppure un meccanismo di cap and trade per limitare il biossido di carbonio. Copyright APCOM (c) 2008"

I Verdi di Cosenza chiamano alla mobilitazione contro il carbone a Rossano

"COSENZA: VERDI, NO CENTRALE A CARBONE DI ROSSANO
(ASCA) - Cosenza, 19 mag - ''Entro la meta' giugno, i Verdi della provincia di Cosenza e quelli nazionali, di concerto anche con altre forze politiche, culturali e ambientali calabresi, promuoveranno una grande manifestazione a Rossano (Cs) per esprimere un forte ''no'' all'ipotesi di riconversione a carbone della Centrale Enel''. Lo si legge in una nota dei Verdi della provincia di Cosenza, che si sono riuniti , alla presenza del Consigliere Provinciale Mario Giordano e del Componente dell'Ufficio di Presidenza Nazionale, Aurelio Morrone ed un gruppo di Consiglieri comunali dei Verdi. Nel corso dell'incontro e' stato ribadito ''il ruolo dei Verdi nel panorama politico calabrese e cosentino, che non puo' essere assolutamente assorbito o sostituito da componenti ambientaliste, pur rispettabili, all'interno dei diversi partiti e movimenti tradizionali''.

''Tutti i presenti hanno affermato la loro forte ed assoluta contrarieta' alla riconversione a carbone

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Balneabilità a Civitavecchia

Comunicato stampa del 18.5.2010

Il giorno venerdì 21 maggio alle ore 11.00 presso la sala conferenza del Polo Idrogeno di Civitavecchia (vecchia biglietteria del porto), si terrà un incontro sul tema della balneazione a Civitavecchia, promosso dall'associazione culturale Pirgo.org nell'ambito delle iniziative "2010 Battaglia per la balneazione ", evento al quale sono invitate le associazioni, la cittadinanza e le autorità locali e provinciali. Scopo dell'incontro dopo i dati pubblicati dall'Arpa sullo stato delle coste della città e gli impegni presi dal presidente della Provincia Zingaretti di Roma di ristabilire la balneazione entro il 2011, è quello di fare il punto sulla situazione effettiva, sulle competenze e sulle azioni che sono state e verranno intraprese.
Nell'ambito dell'incontro saranno resi pubblici i dati del sondaggio on line commissionato da Pirgo.org. ed effettuato da Sonda, nel quale sono state raccolte le opinioni degli abitanti e dei frequentatori della città sulla situazione del mare e delle coste, la loro frequentazione, e le attuali contraddizioni.

Il Presidente Pirgo.org
Angelo Fanton

19 maggio 2010

Osservatorio Ambientale: finalmente chiarezza

Comunicato stampa

Con Determinazione della Regione Lazio B1757 del 25.03.2010 è stato istituito l'Osservatorio Ambientale previsto quale prescrizione nel decreto V.I.A. n°680/2003 relativo alla centrale a carbone di Torrevaldaliga nord.

La Regione Lazio, inoltre, ha proceduto nella nomina dei componenti dell'osservatorio che sarà attivato entro il mese di Maggio 2010 ed avrà lo scopo di analizzare lo stato ambientale del comprensorio attraverso l'analisi dei livelli complessivi degli inquinanti dell'area provocato dalle diverse fonti e studiarne le ricadute sulle popolazione; monitorare i parametri di qualità dell'ambiente derivanti dall'esercizio della centrale; gestire gli eventuali fenomeni di criticità ambientale derivanti dall'esercizio della centrale; ricercare soluzioni tecnologiche per l'ulteriore abbattimento degli inquinanti ed infine, ma non per importanza, informare i cittadini sui risultati degli studi e delle misure effettuate.

Un risultato non scontato, ottenuto grazie alla costante azione portata avanti sin dal 2008 dalla Procura di Civitavecchia, che vogliamo ringraziare pubblicamente, e che non solo rende merito alle tante delle denunce dei comitati, ma soprattutto rende palese ancora di più, semmai ce ne fosse bisogno, l'illegittimità del Consorzio per la gestione dell'Osservatorio istituito dai Sindaci del comprensorio, su spinta del Sindaco Moscherini, nel 2009.

Apprezziamo particolarmente che sia stato sottolineato che il funzionamento dell'Osservatorio debba avvenire senza fondi ENEL, che la partecipazione dei rappresentanti delle varie istituzioni sarà a carico di quest'ultime, al fine di evitare che i fondi erogati dal controllato, ovvero l'ENEL, possano influenzare i controllori e che a tal fine ci sono già fondi a disposizione presso il Ministero dell'Ambiente.

Inquieta, invece, e non poco, che i Sindaci della corte di Moscherini, in un azione congiunta, nonostante formale richiesta inoltrata dalla Direzione Regionale Ambiente, non abbiano provveduto alla designazione di propri componenti in seno all'Osservatorio, quasi a lasciar trasparire che piuttosto che le attività di monitoraggio ambientale e sanitario sulle ricadute della centrale su territorio e popolazione, il vero fine perseguito fosse la gestione dei fondi previsti nella convezione per il funzionamento dello stesso.

Diventa ora improrogabile che il carrozzone sin qui rappresentato dal Consorzio per la Gestione dell' Osservatorio venga immediatamente sciolto e che finalmente venga spiegato ai cittadini come si sono stati impegnati i fondi ad esso destinati.

Nell'auspicare che l'istituzione dell'Osservatorio comporti finalmente l'avvio di concreti e stringenti controlli sugli effetti ambientali e sanitari della centrale, come da anni i comitati stanno chiedendo, ci auguriamo che l'azione della Procura prosegua anche nel verificare l'ottemperanza concreta delle tante altre prescrizioni inevase dall'ENEL, una per tutte l'interramento degli elettrodotti e la realizzazione del cosiddetto "Parco dei Serbatori", ovvero il bosco di 40 ettari che dovrebbe sorgere in aree limitrofe alla centrale.

I cittadini continueranno nella loro azione di denuncia delle tante carenze ed omissioni amministrative ed autorizzative e chiederanno ai competenti organi di controllo, quali ad esempio la Corte dei Conti, di verificare la correttezza delle modalità e finalità di utilizzo dei fondi ENEL destinati all'Osservatorio.

E questa volta i Sindaci, loro malgrado, dovranno fornire risposte convincenti!

18 maggio 2010

Un futuro splendente per Civitavecchia: carbone monnezza e cemento

Moscherini preparae l'enorme colata di cemento su Civitaecchia (e le mafie si preparano a banchettare)

Da centumcellae.it

Sperando di fare cosa utile ai cittadini civitavecchiesi che probabilmente si troveranno da qui a qualche anno a vivere in una città molto diversa da quella attuale, cerco di fare il punto sulla questione della Variante 29 al Piano Regolatore Generale discussa nel primo dei due direttivi del Pd svoltosi ieri lunedì 17 maggio dalle ore 17.00 alle 20.00 affinchè chi sia dei dirigenti che degli iscritti del Pd ma anche dei semplici cittadini interessati alle questioni urbanistiche della nostra città non è stato presente possa intervenire domani mercoledì 19 maggio alle ore 17.00 nella seconda seduta del direttivo-attivo del Pd.
Dall’illustrazione della Variante 29 fatta da Annalisa Tomassini, ricordo già assessore all’Urbanistica nella giunta di centro sinistra guidata dall’ex sindaco

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Turchia, esplosione in miniera di carbone: 32 intrappolati

Fonte: Virgilio.it
Ankara, 17 mag. (Ap-Nuova Europa) - Le autorità turche hanno comunicato che sono 32 i minatori rimasti intrappolati per un'esplosione all'interno di una miniera di carbone nel nord del paese.

L'incidente ha avuto luogo nella miniera di carbone di Karadon, nelle vicinanze del porto si Zongulak, sul mar Nero. Secondo il governatore do Zongulak Erdal Ata, i 32 dipendenti sono intrappolati a 540 metri di profondità. Dal momento dell'esplosione non è stato possibile entrare in contatto con loro.

"Stiamo cercando di raggiungerli", ha spiegato il ministro del Lavoro turco Omer Dincer. L'ingegnere Husnu Unal ha spiegato che altri otto minatori che si trovavano nella galleria sono stati salvati. Alcuni di loro sono ricoverati perché presentano sintomi da intossicazione.

Il Segretario del Pd calabrese: no al carbone a Rossano

Fonte: ASCA.it

"(ASCA) - Cosenza, 17 mag - ''Il progetto integrato e la riconversione a carbone della Centrale di Rossano (Cs), presentato dall'Enel il 29 aprile scorso, non tiene per nulla conto di un territorio le cui caratteristiche e le cui peculiarita' sono fondamentali per lo sviluppo non solo della provincia di Cosenza, ma dell'intera Calabria''. E' quanto afferma il Consigliere regionale e segretario del Pd calabrese, Carlo Guccione.

''Un territorio a forte vocazione agricola, sede di un punto di eccellenza come l'agroalimentare di qualita', con grandi potenzialita' turistiche storico-culturali e monumentali -prosegue Guccione- non puo' subire i fattori di inquinamento che una centrale a carbone porta inevitabilmente con se'. Per questa ragione, la nuova

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17 maggio 2010

Tre nuovi indagati per la morte di Sergio Capitani

Da Tusciaweb.it

"Verificare lo stato delle tubature e del ponteggio sul quale si trovava Sergio Capitani.

Sarebbero queste le motivazioni della richiesta di incidente probatorio presentata dal pm Edmondo De Gregorio al gip del tribunale di Civitavecchia.

L'intento è chiaro: cercare di ricostruire con precisione cosa accadde quel 3 aprile 2010, quando Capitani, operaio tarquiniese di 33 anni, fu scaraventato contro un palo da un getto di ammoniaca. L'impatto violentissimo contro il trave

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Conferenza "Inquinamento e polveri sottili: quali conseguenze sulla salute?"

Invito:

VENERDI 21 Maggio, ore 18:00
FRASCATI - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi
Conferenza-dibattito "INQUINAMENTO E POLVERI SOTTILI: quali conseguenze sulla salute?"

Intervengono:
PATRIZIA GENTILINI
oncologa, ISDE

FRANCO MEDICI
"La Sapienza" Università di Roma, ingegnere chimico

Iniziativa a cura di ENRICO DEL VESCOVO, Presidente di Italia Nostra Castelli Romani, ingresso libero.

14 maggio 2010

Cina, Anshun, 21 morti in miniera di carbone

Fonte: newnotizie.it

La città di Anshan, nella provincia sud-occidentale del Guizhou, è stata teatro di un grave incidente sul lavoro che ha provocato 21 morti.
Circa alle 21.40 di ieri (ora locale) un’esplosione ha coinvolto le 31 persone che stavano lavorando nella miniera di carbone di Yuanyang.
Dieci sono riuscite a salvarsi, uscendo dal pozzo da sole o grazie all’intervento dei soccorritori. I primi aiuti sono arrivati a mezzanotte, poi le squadre di soccorso hanno continuato a cercare morti e dispersi.
I dieci feriti sono stati portati in ospedale per aiutarli a superare gli effetti dell’avvelenamento per monossido di carbonio sprigionatosi dall’esplosione nella miniera.

L’incidente è stato causato dal gas, tuttavia la polizia e gli addetti alla sicurezza devono chiarire la dinamica dell’evento.
L’agenzia Xinhua riporta che anche Wang Shuhe, vice direttore dell’Amministrazione statale per la sicurezza mineraria si recherà sul luogo dell’incidente.

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Gli attacchi della politicaglia al potere contro la democrazia in rete

Da BeppeGrillo.it

"Il primo problema del Parlamento italiano è la Rete. Da anni vengono sfornati leggi, decreti, progetti, emendamenti per bloccarla. L'accanimento con cui Pdl e Pdmenoelle si occupano di Internet è impressionante. Nell'agenda dei problemi del Paese è prioritaria. L'ultimo attacco alla libertà di informazione e alla Rete è l'obbligo di rettifica nei siti entro 48 ore. I blog vengono equiparati ai giornali con multe di 12.000 euro per infrazione. Tutti i blog sono a rischio chiusura.
Altre volte il blog ha lanciato campagne contro la legge Levi/Prodi o contro la legge D'Alia con successo. Questa volta mi rifiuto. Approvino le leggi che vogliono. Ne pagheranno le conseguenze. Anzi, suggerisco al duo Berlusconi/Bersani di osare di più. Legiferare in modo risolutivo, tombale e chiudere Internet. Io non voglio mettermi a discutere ogni mese con degli idioti internettiani, farei la

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Chicco Testa, il "Pimby col culo degli altri" minaccia chi lo contraddice

Chicco Testa, lo sporco lobbista, Pimby col culo degli altri, si svela per quello che è. Rivolto a Tozzi che gli parla del problema dello stoccaggio delle scorie nucleari: "IO TI SPACCO LA FACCIA"



Basta al cartellone selvaggio, a Roma iniziativa di civiltà

Sarà capitato a molti di restare a bocca aperta per l'insudiciamento feroce cui sono esposte le città in periodi elettorali, con le brutte facce della politicaglia ritoccate al fotosciop, i loro slogan da quattro soldi urlati da centinaia di migliaia di manifesti, molti abusivi, a rendere ancora più brutte le città. La prima cosa che un cittadino assennato pensa è: questo il rispetto che dimostri, farabutto ipocrita, per la città a cui ti rivolgi? Neanche sei stato eletto e già rovini il luogo in cui vivo? Naturalmente è solo un piccolo esempio di un comportamento più vasto e diffuso, per questo
l'iniziativa "No a cartellone selvaggio":

"Alla crescente indignazione e protesta dei cittadini per la privatizzazione degli spazi pubblici per consentire ai privati di lucrare enormi profitti, quasi sempre al nero, sulla vendita della merce più cara in circolazione, la Pubblicità, la Giunta comunale presieduta dal Sindaco Gianni Alemanno risponde con vaghe promesse e dichiarazioni di intenti dei suoi Assessori, con e provvedimenti autopromozionali, spot “pubblicitari” si potrebbe dire, quali il recente progetto per la riduzione dell’impiantistica pubblicitaria a Piazzale Clodio, tesi

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