No al carbone Alto Lazio

26 gennaio 2011

Fusione fredda, qualcosa di strano accade a Bologna

Da Repubblica.it:  "A Bologna ci siamo riusciti"
"Ci sono le guardie giurate a controllare l'accesso, devi firmare una dichiarazione in cui accetti i rischi nell'assistere all'esperimento che potrebbe rivoluzionare il settore della produzione di energia. Per la prima volta in Italia, davanti ad esperti, in un capannone avvolto dalla nebbia nella zona industriale di Bologna, è stato realizzato un processo di fusione nucleare fredda, utilizzando nichel ed idrogeno, capace di produrre una energia incredibilmente superiore a quella utilizzata per creare la reazione. E' la strada per ottenere energia pulita. "La novità assoluta sta nel fatto che tutto ciò viene prodotto da una macchina che funziona come una stufetta elettrica di casa", spiega l'inventore, Andrea Rossi, ingegnere. Con lui Sergio Focardi, professore emerito dell'Alma Mater, fisico di calibro, in passato preside della facoltà di

Leggi tutto il post...

Le miniere di carbone colombiane ingoiano nuove vite umane

Fonte
"Un’esplosione in una miniera di carbone ha provocato la morte di diversi lavoratori e il ferimento di almeno sei nella città colombiana di Sardinata, dipartimento di Norte de Santander, nel nord-est della Colombia, secondo le prime informazioni fornite dalle autorità, anche se ancora non ci sono dati ufficiali sui morti nè sui feriti. Il quotidiano colombiano El Tiempo, ha scritto che per il momento i morti sono cinque mentre molte altre aspetterebbero di essere salvate in quanto l’esplosione ha ostruito alcuni tunnel d’accesso, e almeno 30 minatori sono rimasti intrappolati.

L’incidente

Leggi tutto il post...

UE: stop ai combustibili fossili entro il 2050

Da Zeroemissiontv.it
“Sostituire gradualmente i combustibili fossili” per i trasporti con alternative ‘green’ entro il 2050. Un’ipotesi in cui l’Unione europea mostra di credere secondo quanto emerge da un rapporto presentato ieri da Bruxelles.

Per ottenere questo risultato è, tuttavia, necessario “considerare tutti i modelli di trasporto” ecosostenibili, ha precisato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti.

Oggi, infatti, le forniture di carburanti, soprattutto per il trasporto su strada, dipendono largamente dal petrolio. Per questo, nonostante un incremento

Leggi tutto il post...

25 gennaio 2011

Morte dell'operaio Capitani: il legale accusa enel

Da BigNotizie.it
"Quella squadra è stata mandata a morire". Non ha usato mezzi termini l'avvocato Davide Capitani nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina presso la camera penale del tribunale di Civitavecchia, dopo l'incidente probatorio sulla morte di Sergio Capitani del 3 aprile dell'anno scorso presso la centrale di Torre Valdaliga Nord.

L'avvocato Capitani ha giustificato questa sua affermazione con il fatto che l'Enel era sicuramente conscia del rischio che correvano gli operai andando a svolgere quel tipo di lavoro, ovvero la disostruzione di un tubo. "Non lo dico io – ha aggiunto – ma è scritto nella relazione dei periti del gip,

Leggi tutto il post...

Civitavecchia, incremento demografico 0: a chi serve il cemento di Moscherini?

Una buona notizia: a Civitavecchia la popolazione non cresce, è ferma poco sopra i 50.000 abitanti, un numero rimasto più o meno costante negli ultimi decenni. Se a qualcuno fosse sfuggito, una delle vie obbligate attraverso cui passa uno sviluppo sostenibile per la nostra Terra è il controllo delle nascite, perché se siamo troppi i problemi si moltiplicano. E siamo già, troppi, almeno in rapporto ai nostro consumi e alle risorse disponibili.

Seconda considerazione: se la popolazione non cresce, perché Moscherini prevede nella sua "Variante 29" un'espansione da 10 milioni di metri cubi di cemento? Case e abitazioni per 10.000 abitanti in più che non ci sono e non ci saranno. Perché?

22 gennaio 2011

Richiesto un presidio permanente dell'ArpaLazio a Civitavecchia

Da TrcGiornale.it
"Un raffinamento e una maggiore presenza di Arpa Lazio sul territorio di Civitavecchia per un monitoraggio più completo della situazione ambientale. I fumi usciti dalla centrale di Torre Valdaliga Nord, tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, a prescindere dai loro contenuti, pare che abbiano avuto come conseguenza un innalzamento dei livelli di guardia, di cui la richiesta del procuratore capo della Repubblica, dottor Gianfranco Amendola, avanzata ad Arpa Lazio per l'istituzione all'interno del sito produttivo di un presidio permanente dell'agenzia regionale, è solo l'ultima

Leggi tutto il post...

La ricetta per un mondo alimentato da energie 100% rinnovabili

Da Ecologiae.com
"Sognare un mondo 100% rinnovabile è un conto, fare i conti di quanto e cosa occorre per togliere l’etichetta utopia alla completa sostituzione del fossile con le energie pulite da qui al 2030, è un calcolo ben più complesso del semplice fantasticare con occhi verdi. Ci hanno pensato Mark Delucchi dell’Università della California e Mark Jacobson di Stanford, pubblicando sulla rivista Energy Policy la lista della spesa per un Pianeta che vada solo ad eolico, ad acqua e a solare.
Attualmente l’apporto delle rinnovabili si attesta al 13% contro un 80% di energia che ancora proviene dai combustibili fossili. Impensabile quindi sperare in una rivoluzione energetica in chiave rinnovabile di facile attuazione. Eppure visto così, nero su bianco, tutto ciò che serve, non la fa sembrare un’impresa poi così titanica: basta qualche milione di turbine eoliche, un 90 mila

  • 4 milioni di turbine eoliche da 5 megawatt;
  • 90mila grandi centrali solari da 300 megawatt, sia del tipo fotovoltaico che a concentrazione;
  • 1,7 miliardi di piccoli pannelli fotovoltaici da 3 chilowatt da installare sui tetti di tutte le case del pianeta.
E ancora centrali geotermiche ed impianti per lo sfruttamento dell’energia delle onde.
Nel carrello dei due utopici calcolatori, a sorpresa, non figurano né il nucleare né la biomassa, il che è alquanto strano dal momento che oggi forniscono rispettivamene il 6 e il 10 per cento dell’energia mondiale (eolico e solare insieme raggiungono quota 3%).
Volevamo dimostrare che vento, sole e acqua presenti sul pianeta sono sufficienti a soddisfare la domanda di energia e che il problema principale è solo la volontà politica. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto entro il 2030, ma più realisticamente entro questa data si potrebbe smettere di produrre nuove centrali a combustibili fossili, mentre in altri 20 si potrebbe completare lo ‘switch’ alle energie verdi.
Per passare alle rinnovabili occorreranno reti intelligenti, impianti di stoccaggio e… risposte pronte alle obiezioni comuni che frenano una rivoluzione green: in primis, vento e sole non sono energie discontinue? Prese separatamente sì, ma insieme lavorano benissimo:
"Normalmente una giornata con poco vento è soleggiata, e viceversa".
E poi non c’è da considerare il problema dei costi? Da qui a 20 anni scenderanno. E comunque se si considera il costo sociale, ambientale e per la salute pubblica dei fossili, sono già molto molto più economiche.

Leggi tutto il post...

Incidente Capitani: morte dovuta anche a carenze progettuali della centrale enel

Da BigNotizie.it
"Si è svolto stamattina l'incidente probatorio relativo al caso della morte di Sergio Capitani, l'operaio della Guerrucci deceduto mentre stava lavorando alla centrale di Torre Valdaliga Nord. Il gip ha voluto ascoltare i periti che hanno redatto la perizia voluta da lui stesso, per chiarire la dinamica dell'incidente. I professori Pasquale Avino, Nicola Bonora, Giorgio Buonanno e Pietro Pandolfi, sono stati ancora più incisivi di quanto non lo erano già stati nella relazione.

In sostanza i consulenti hanno spiegato che la tragedia si sarebbe potuta

Leggi tutto il post...

20 gennaio 2011

enel, mille balle blu (anzi 37 milioni). Propaganda e realtà.

In alto il sito inglese di enel. Ma il greenwashing ("la merda dipinta a fiorellini", se preferite)
non può nascondere la realtà dei fatti
Ci siamo imbattuti nel sito in lingua inglese con cui enel si presenta al pubblico estero. Le prime parole che compaiono all'apertura del sito sono: "beneficienza" (dalle nostre parti la chiamano "compensazioni"), "sostenibilità", "ambiente", "emissioni zero", "rinnovabili". Noi siamo rimasti senza parole. Voi?

Con l'occasione salutiamo gli impiegati dell'ente, che ci fanno visita quasi ogni giorno, veri aficionados.

I veri costi del carbone.

Da Gaianews.it
"Converrà passare al 100% di energia da vento, sole e acqua entro il 2030

Uno dei fattori che più ostacolano la crescita delle energie rinnovabili è il loro costo. Attualmente, produrre energia con in vento o col sole costa molto di più che, ad esempio per l’Italia, acquistare elettricità prodotta dalle centrali nucleari della Francia. Ma questo ragionamento sembra fare acqua da tutte le parti, almeno secondo due ricercatori americani che hanno qualche giorno fa pubblicato la seconda parte di uno studio che chiarisce la distinzione tra il costo dell’energia eolica, per esempio, e quella delle fonti energetiche fossili tradizionali, come il carbone, che non contengono i costi

Leggi tutto il post...

Art Mob contro l'ecomostro a carbone di Brindisi

Da Brundisium.net
"Oggi Giovedì 20 gennaio 2011 sulla spiaggia prospiciente la centrale "eco-mostro" Enel Federico II di Cerano prenderà forma un evento di denuncia singolare e dalla carica simbolica a dir poco suggestiva.
Un gruppo di artisti salentini e piemontesi (Pandemia 011, Franco G. Livera, Mina D'Elia) unendo le loro sensibilità artistiche darà vita ad un'originale e singolare Art Mob, un vero e proprio evento artistico di forte denuncia che prenderà vita alle ore 11.00 ai piedi dello sconcertante Orco di Cerano dispensatore di velenosissimi fumi per il Salento e la Puglia.

Seguendo una ritualità nata dalla rete degli ormai famosi Flash-Mob, vere e proprie

Leggi tutto il post...

Il procuratore Amendola chiede il monitoraggio ambientale a TVN

Da BigNotizie.it
"Affondo del procuratore Gianfranco Amendola contro le emissioni della cenrale a carbone di Torre Valdaliga Nord. Il magistrato ha scritto all'Arpa Lazio, l'8 gennaio scorso, affermando che ritiene "del tutto insoddisfacente che, in realtà, non vi sia alcun controllo pubblico permanente sule emissioni e sull'operato di Tvn, anche e soprattutto per i possibili rischi per la salute e per l'ambiente.

Ho già chiesto più volte informalmente che, proprio per questo, la rete di rilevazione venga gestita direttamente da una pubblica autorità. Oggi ritengo più che mai indispensabile che vi sia quanto meno un presidio fisso permanente pubblico presso gli impianti in questione, capace di controllare con immediatezza ogni evento anomalo (quali le dense emissioni, sopratutto notturne) e i dati della rete di rilevamento, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni tecniche che richiedono alta specializzazione e che sono assistite da sanzioni penali". L'Arpa Lazio, a sua volta ha inviato la stessa lettera alla presidente della regione Lazio renata Polverini e all'assessore all'ambiente Marco Mattei, dove sostiene di "condividere le preoccupazioni del procuratore". Chiede quindi che la Pisana acceleri "le azioni necessarie affinché l'agenzia superi il sempre più grave deficit di organico", che darebbe all'Arpa di realizzare il progetto chiesto dal procuratore Amendola."

19 gennaio 2011

Moscherini indice incontro sull'Osservatorio ambientale. La popolazione arriverà preparata.

Apprendiamo da centumcellae.it che
"Si è svolto ieri un incontro tra i Sindaci del comprensorio, al quale erano presenti, oltre a Gianni Moscherini, Augusto Battilocchio (Allumiere), Roberto Bacheca (Santa Marinella), Mauro Mazzola (Tarquinia), Alessandro Battilocchio (Tolfa). Molte le tematiche che sono state affrontate nell’occasione, anche se particolare attenzione è stata dedicata all’andamento dell’Osservatorio Ambientale. In questo settore, si è concordato di promuovere, per la fine di febbraio, un’assemblea pubblica all’aula consiliare “Pucci” di Civitavecchia, dove i Sindaci riferiranno alle popolazioni del funzionamento dell’Osservatorio. “Abbiamo deciso –anticipa Moscherini – di attivare il registro dei tumori e di fare un centro di monitoraggio polmonare per le popolazioni. Gli altri Sindaci hanno inoltre condiviso la decisione, già assunta dal Consiglio Comunale di Civitavecchia, di acquistare una risonanza magnetica nucleare”. In senso più ampio si è infine convenuto sull’esigenza di comunicare, una volta al mese, i risultati raccolti dalle centraline di monitoraggio e di aprire un blog..."

Caro Moscherini sono anni che chiediamo l'istituzione di un registro diacronico dei tumori, avviarlo solo ora che la centrale a carbone è già in funzione nasconderà il suo impatto sulla condizione preesistente. Inoltre la popolazione vi chiede di comunicare IN TEMPO REALE i dati dell'Osservatorio, non settimanalmente o mensilmente, il che facilita il compito di nascondere con "Non disponibile" i dati degli sforamenti dei tetti massimi consentiti. Ad ogni modo la popolazione sarà presente e propositiva, puoi scommetterci.

Savona: Tirreno Power si difende dalle accuse usando i suoi lavoratori come scudi umani

Da Savonanews.it
“L’azienda esprime profondo sconcerto e indignazione per l’iniziativa mediatica assunta oggi da un Comitato denominatosi Unione cittadini”.

Inizia così la replica di Tirreno Power all’esposto-denuncia presentato oggi in Tribunale a Savona con la richiesta di porre sotto sequestro la centrale termoelettrica di Vado Ligure, riportano alcuni organi di informazione dalla stessa sponsorizzati.

Per l'azienda l'esposto sarebbe "Una richiesta pretestuosa e priva di fondamento giuridico" pur non conoscendo i contenuti delle 26 pagine degli atti che la riguardano.

“Tirreno Power si riserva di fare tutti i passi legali necessari per tutelare l’immagine e la reputazione dell’azienda e dei tanti lavoratori che vi

Leggi tutto il post...

Chiude il carbone a Genova, e a Savona?

Da SavonaePonente
"MODA – Apprendiamo da notizie stampa (Tg3 della Liguria del 12/01/2011) che gli Enti locali genovesi (Comune, Provincia e Regione) hanno deciso la definitiva chiusura della obsoleta piccola centrale ENEL di Stato a carbone nel porto di Genova (1° gruppo nel 2012, 2° nel 2013 e 3° nel 2017).
Accogliamo con piacere questa buona notizia considerando che i genovesi non respireranno più i pericolosi miasmi della vecchia centrale in pieno centro abitato riducendo così i numerosi morti prematuri, le malattie ed i relativi costi esterni prodotti dall’inquinamento dei fumi del carbone nonché i dannosi effetti sul clima

Leggi tutto il post...

Carbone a Saline Joniche: dopo la bocciatura tempo di proposte alternative

Comunicato stampa del Coordinamento Associazioni Area Grecanica contro il carbone a Saline Joniche (RC)

Dopo la lunga pausa natalizia, i lavori del Coordinamento Associazioni Area Grecanica sono ripresi con una partecipata assemblea svoltasi nella giornata di ieri presso l’Ostello di Pentedattilo.

Il coordinamento, formato da circa 50 associazioni, si batte da diversi anni per dare voce a coloro che sono contrari alla costruzione di una centrale termoelettrica nell’area ex Liquichimica di Saline Joniche.

Durante l’assemblea di ieri, i delegati delle associazioni aderenti al Coordinamento, dopo aver analizzato l’evolversi della situazione riguardo all’ipotesi centrale a carbone, hanno valutato le azioni da intraprendere per

Leggi tutto il post...

18 gennaio 2011

17 gennaio 2011

Ogni giorno nell'Alto Lazio

Uno dei manifesti apparsi oggi per le strade della città di Tarquinia.

16 gennaio 2011

Il Movimento Nocoke Alto Lazio prepara una nuova battaglia legale per Civitavecchia

Comunicato stampa
"I comitati di Porto Tolle vincono la loro battaglia contro ENEL: condannati in cassazione gli ex amministratori delegati per i reati di emissioni moleste, danneggiamento all’ambiente, al patrimonio pubblico e privato e violazione della normativa in materia di inquinamento atmosferico provocati dalla centrale ad olio combustibile di Polesine Camerini.
Il Movimento Nocoke Alto Lazio prepara la battaglia legale per Civitavecchia.

E' una grandissima vittoria che premia il meticoloso lavoro compiuto dalla Procura di Rovigo a seguito delle numerose denuncie formulate da semplici cittadini che, consapevoli di non essere adeguatamente tutelati dagli Enti preposti a tale compito, si erano rivolti alla magistratura; un importante risultato che crea un precedente devastante per Enel che ora si troverà a rispondere, anche qui a Civitavecchia, dei danni che saranno provocati del carbone della centrale TVN.
La Cassazione ha, infatti, confermato la condanna per i vertici della centrale Enel di Porto Tolle tra cui gli allora A.D. Paolo Scaroni (oggi Eni - lo stesso che fece approvare la centrale di Torrevaldaliga Nord) e Franco Tatò nonché gli allora Direttori dell’impianto Zanatta e Busatto, riformando l'appello. Una sentenza resa possibile dalla dovizia di particolari contenuta nelle consulenze tecniche di cui si è avvalsa la Procura da parte di esperti come l'ingegner Paolo Rabitti, tra l'altro impegnato a provare altri disastri ambientali nei procedimenti penali di Porto Marghera o dello scandalo rifiuti di Napoli e della Campania, e che entra in stretta relazione con quanto sta accadendo a Rovigo dove il ministro Alfano ha, vergognosamente, inviato gli ispettori contro i pm Manuela Fasolato e Dario Curtarello che indagano sulla riconversione della stessa centrale Enel da olio combustibile a carbone.
Ci uniamo al comitato “Cittadini Liberi di Porto Tolle” nell’esprimere riconoscenza e gratitudine ai legali avv.ti Matteo Ceruti e Valerio Malaspina che hanno appoggiato sostenuto, in varie forme, l’azione di denuncia contro il funzionamento della centrale Enel di Polesine Camerini, sottolineando quanto le gravi inadempienze nella gestione della stessa fossero lesive della salute della popolazione residente nonché le gravi responsabilità dei vertici aziendali in tale contesto e che rende merito alla correttezza dell’impostazione accusatoria formulata dalla Procura della Repubblica di Rovigo e della posizione perseguita dalle parti civili rappresentate dai comitati, che sono stati gli unici soggetti a sostenere sino all'ultima fase processuale la tesi di un obbligo di controllo e di intervento sulla centrale di Porto Tolle, anche da parte dei massimi livelli societari.
Per Civitavecchia , attualmente una delle città tra le più compromesse dalle ricadute inquinanti a causa di 50 anni di servitù energetica imposta dallo Stato e dalle Amministrazioni ammaestrate dai fondi elargiti quali compensazioni, quello di Porto Tolle è l’esempio da imitare e che, nella convinzione che si sia compiuto un atto di GIUSTIZIA SOCIALE, sentiamo il dovere di chiedere anche per il nostro territorio.
Dopo anni di vessazione il Movimento Nocoke Alto Lazio ed il comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia inizieranno, con energia rinnovata, da questa vittoria, il percorso legale utile a denunciare il massiccio inquinamento, che ha reso tristemente noto il comprensorio per le statistiche di alta mortalità di patologie tumorali.

Tirreno Power denunciata per omicidio dai cittadini di Savona

Comunicato stampa
L'Unione Cittadini e Comitati di Savona denuncia Tirreno Power per "Getto pericoloso di cose, lesioni personali ed omicidio"
Sono queste le principali accuse contenute nell'esposto/denuncia che verrà depositato presso la Procura della Repubblica di Savona alle ore 11:30 di martedì 18 gennaio 2011 con richiesta di sequestro preventivo degli impianti di Vado Ligure / Quiliano.
Quarant'anni di inquinamento ininterrotto, enormi ripercussioni sulla salute dei

Leggi tutto il post...

Enel condannata per le emissioni a Polesine Camerini (Porto Tolle)

Comunicato stampa
"Il comitato “cittadini liberi – Porto Tolle”, esprime riconoscenza e gratitudine a tutti coloro, in primo luogo ai nostri legali avv.ti Matteo Ceruti e Valerio Malaspina, che dal febbraio 2002 (anno di nascita dell’associazione) hanno appoggiato sostenuto in varie forme l’azione di denuncia contro il funzionamento della centrale Enel di Polesine Camerini, ritenuta lesiva nei confronti della popolazione residente nella piccola frazione del Delta del Po. All’indomani del verdetto della Suprema Corte di Cassazione avvenuto a seguito dell’udienza svoltasi in data di ieri, manifestiamo piena soddisfazione per la positiva conclusione del procedimento da noi intentato contro la società

Leggi tutto il post...

14 gennaio 2011

Civitavecchia 14/01/2011, Torrevaldaliga Nord a carbone

I cittadini non dormono e non tengono gli occhi chiusi, caro sindaco Gianni Moscherini.


Piccolo grande Mauro Mazzola

In un granello di sabbia puoi vedere l'infinito, scrisse William Blake. In un uomo piccolo come questo vedi tutto lo squallore della vicenda della riconversione a carbone di TVN. Comunicato stampa nocoke Alto Lazio- Tarquinia:

MAZZOLA CI HA TRADITI, LA STORIA DELLA NOSTRA CITTÀ E I NO COKE NON ASSOLVERANNO E NON DIMENTICHERANNO MAI LA SUA COLPA..

In questi giorni, sui giornali, sono apparse alcune delle tante dichiarazioni bugiarde di Mazzola: "sono FIERO di aver accettato il finanziamento della servitù energetica, ”se la centrale uscisse dai parametri farei qualcosa”.

Il sindaco dice di essere pronto a denunciare Enel qualora esca dai parametri, eppure Enel lo fa tutti i giorni con il suo beneplacito.

TVN è in attesa dell'AIA , l’ Autorizzazione Integrata Ambientale che prevede il ridimensionamento di tutti i livelli degli inquinanti e che non permetterebbe più ad Enel di bruciare il carbone con alto tenore di zolfo come fa ora, ma alla conferenza dei servizi c’erano solo i no coke a chiedere tutela per la salute.

Tutto il nostro sdegno e la nostra contrarietà ad accettare soldi dall'inquinatore trova conferma, oggi più che mai, nella cappa di fumo nero che la combustione del carbone ci regala ogni giorno, colorando in maniera funerea il nostro cielo.

MAURO MAZZOLA dovrebbe vergognarsi di dichiarare che il “no alle compensazioni” non lo aveva sottoscritto!

Noi cittadini ci sentiamo ancora più offesi se andiamo a rileggere quella serie di delibere approvate tutte all' unanimità dai consiglieri, allora di minoranza, CENTINI, CELLI, SCALET, RANUCCI,che lo smemorato sindaco non ricorda.

Nella delibera del consiglio n. 60 del 29 11 06: “Il consiglio vota all’unanimità la contrarietà alla politica bieca delle “compensazioni” per i danni provocati al territorio dall’uso del carbone.” e in quella del consiglio del 12 04 07: mozione a firma del consigliere Daniele Scalet: “si ribadisce che “vanno rifiutati senza tentennamenti i soldi di chi ha scelto il carbone, per dare una mano a chi vuole mettere sotto silenzio le popolazioni inquinate accattivandosele con contributi per acquistare ambulanze, allestire centri per disabili, costruire campi sportivi, ecc. Non vogliamo i finanziamenti che puzzano di carbone”.

I MEDICI CHE FANNO PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TARQUINIA NON SI SONO PIÙ PRONUNCIATI, COME FANNO I MEDICI DELL'ISDE, SUL PERICOLO DELLA COMBUSTIONE DEL CARBONE.

È evidente che i soldi delle compensazioni servono per tacere, a fare SILENZIO sugli effetti inquinanti dell’impianto a carbone, SILENZIO su tutte le di gravi omissioni nelle procedure di Enel , SILENZIO sulla mancata rilevazione dell' inquinamento a Tarquinia, SILENZIO sull’ aumento vertiginoso di malattie e morti per tumore, SILENZIO sui cieli sporchi, SILENZIO sul fumo nero del carbone.

Il binomio soldi-silenzio sui pericoli alla salute, fa delle convenzioni economiche una colpa omicida ed ogni malato ed ogni morto di tumore potrebbero dipendere dall’inquinamento senza controlli.

Tutela della salute?

MAURO MAZZOLA osteggia continuamente la credibilità del nuovo osservatorio ambientale dei medici (pilastri del Movimento no coke) che ne fanno parte, solo perché vorrebbe gestire l’altro osservatorio, quello FALSO, QUELLO dei sindaci a contratto INFARCITO DEL MILIONE DI EURO CHE ENEL VERSA OGNI ANNO, per controllarlo ed impedire misure contro sull’inquinamento.

I soldi del falso osservatorio,nessuno sa spiegare che fine abbiano fatto,visto che non hanno mai prodotto nulla,tantomeno dati per il controllo dell’aria.

Inoltre non è stato mai prodotto un documento serio su come siano stati spesi i soldi di ENEL a Tarquinia,(nessun consigliere comunale è mai riuscito ad averlo)e non è mai stato investito un centesimo di questi soldi per tutelare la nostra salute, visto che l’unico monitoraggio ambientale lo ha fatto IL COMITATO DEI CITTADINI LIBERI CON IL CONTRIBUTO DELLE AZIENDE E DEI CITTADINI.

Mazzola poteva e non ha istituito uno studio epidemiologico, non ha fatto screening sugli abitanti per l'arsenico e sui lavoratori a rischio, Non ha istituito un fondo per i malati di tumore che volessero analizzare il tessuto tumorale e risalire alla causa, Non ha istallato centraline di rilevamento dell’ inquinamento (quelle di ultima generazione sono mezzi mobili che possono andare ovunque...anche sotto la ciminiera!!!), Non ha tutelato per vie legali i cittadini che si dovessero ammalare, o perdere il lavoro a causa dell'inquinamento.

Le compensazioni hanno comprato il silenzio dei sindaci, ma noi, insieme a tutti i cittadini che lo vorranno, siamo decisi a non arrenderci."

2010, caldo record da 150 anni

Da Repubblica.it "2010, il più caldo in 150 anni - dalla Nasa allarme per il clima"

Nuovo record per la temperatura terrestre. Il 2010 ha superato il 2005 e il 1998 considerati (a secondo del tipo di misure eseguite) come gli anni più caldi dal 1880 ad oggi. Il dato è stato rilasciato dal Giss (Goddard Institute for Space Studies) della Nasa. La differenza rispetto al 2005 è di soli 0.01 gradi centigradi, ma nonostante ciò la Nasa è riuscita a determinare che l'anno appena trascorso è stato il più caldo dei precedenti. Dopo il 2005 e il 1998 seguono a ruota il 2002, il 2003, il 2006 e il 2007.
Stando ai dati in possesso della Nasa si può affermare che la temperatura del 2010 è risultata di 0,74°C superiore alla media ottenuta tra il 1951 e il 1980. Facendo analisi a più lungo periodo, secondo gli scienziati ora la temperatura si sta innalzando ad una velocità di circa un

Leggi tutto il post...

13 gennaio 2011

Porto Tolle: condannati in via definitiva vertici enel

Aggiornamento: aggiunto sotto il comunicato dei Cittadini LIberi di Porto Tolle

Da Greenreport.it "Condannati i vertici di Enel per i danni provocati dalla centrale di Porto Tolle"
Gli ex amministratori delegati di Enel Spa Francesco Luigi Tatò e Paolo Scaroni, sono stati condannati dalla Terza sezione penale della Cassazione per i danni provocati dalla centrale termoelettrica Enel di Porto Tolle (Rovigo), nel Parco del Delta del Po. Diciamo subito che la sentenza penale serve fondamentalmente in chiave futura considerato che i reati sono stati prescritti, mentre va avanti la causa in sede civile: la Corte d'appello civile di Venezia dovrà ora quantificare i danni.

A costituirsi parte civile erano stati enti pubblici veneti ed emiliani, il

Leggi tutto il post...

"La nuova storiella", di Claudio Vela

Dal Claudio Vela già autore di un piccolo simpatico componimento sul tema del carbone, pubblichiamo "La nuova storiella".

Come faccio a spiegare alla dolce mia Nonnina,
che mangiare l'insalata con amore coltivata,non è cosa genuina,
non capisce poverina,che nell'aria c'è qualcosa.
che si posa sulla terra,e la rende assai dannosa.
...Mi ripete con passione,è verdura del mio orto,
non c'è storia non c'è cosa,qui nessuno c'è mai morto.
Ieri e Oggi come vedi sò due cose differenti,
tanti anni son passati e sò cambiati i tempi,
respirare e mangiare è cosa faticosa,
hann cambiato la centrale ed è assai pericolosa,
il mercurio,il nickel,l'arsenico e il berillio,
il piombo e il polonio e non sò più come dirlo,
sò elementi radioattivi che ce fanno assai del male,
che s'incastrano nel corpo e non è cosa naturale,
se nascondono per anni per poi venire fuori,
ma quando ci svegliamo ormai sò dolori.
Perciò mia Nonnina, ora pianta solo fiori,
prega poi la Madonnina che non c'escano i tumori..
Questo è l'Oggi ,e poi chissa il Domani,
sogno un mondo assai migliore,
che finisca in buone mani
o in quelle del Signore,
o di persone che vedono, con l'occhio assai lontano,
e non persone ceche con i soldi nella mano...


E ci sentiamo di ripetere, come una Eco, questi ultimi due versi: "...o di persone che vedono, con l'occhio assai lontano, e non persone ceche con i soldi nella mano..."

I sonetti di Giancarlo Peris. " Papere e ciminiere" (a Vittorio Petrelli)

Civitavecchia. Alessio De Sio (ex sindaco), Enzo Berardozzi, Anita Cecchi, Manrico Coleine (osservatorio ambientale), Mauro Cosimi, Sandro De Paolis, Luigi di Marco, Simone Giganti, Franco Grassi, Claudio La Camera, Flavio Maliani, Graziano Marsili, Roberto Passerini, Vittorio Petrelli, Mauro Ranieri, Leonardo Roscioni, Renato Solinas, Dimitri Vitali, Enzo Zappacosta. Questi i benefattori che votarono sì al carbone. Molti di loro occupano tuttora scranni nel Consiglio comunale.

A uno di loro è dedicato il sonetto di oggi, a quel Vittorio Petrelli che non rinnega ancora, se interrogato in merito, la scelta di voto pro carbone. Buona lettura.

Papere e ciminiere 10 gennaio 2002


Petrelli che pe’ i tir, su li lenzoli,
Ce metti papere de Lega Ambiente,
E s’auspichi carbone su ‘sti moli
La ciminiera, simbolo dell’Ente,


Che intendi puli’ l’aria dar benzene
Pe’ faccela poi pregna de carbone,
Che voi leva’ via Isonzo da le pene
Pe’ intossica’ da Frasca a Marangone,


Che voi da’ sovvenzioni a l’ospedale
Di modo che chi poi se pia er tumore
Per fumo che je manna la centrale
Andrà dar padre eterno co’ più amore,


Lo disse già Aristotele e adè vero:
Nun poi esse ar contempo e bianco e nero.

12 gennaio 2011

11_1_11 palindromi velenosi a TVN

Grazie al monitoraggio dei cittadini che vegliano sul territorio e condividono i loro scatti!  
Tranquilli è solo vapore®




11 gennaio 2011

Civitavecchia, torna il pericolo inceneritore al centro chimico-militare Nbc

Da BigNotizie.it
Si fanno sempre più insistenti le voci su un accordo tra il sindaco di Roma, Alemanno, e il Ministro della Difesa (proprietario dei terreni del centro chimico militare Nbc a Santa Lucia), La Russa per realizzare un inceneritore nell'area militare tra Civitavecchia ed Allumiere. Gino De Paoli (Sel): "L'avevamo detto da tempo". Il deputato del Pd Pietro Tidei ha presentato una interrogazione urgente al ministro. Sulla discarica il sindaco di Ladispoli Paliotta: "Se la facciano a Roma"

Leggi tutto il post...

Puntare sul carbone è scommettere su un cavallo bolso

Intervista a Vanni Destro da RovigoOggi.it
"Secondo Vanni Destro, esponente del movimento 5 stelle rodigino, la firma del ministro Romani sul decreto autorizzativo di Polesine Camerini, è stata un atto dovuto che sarebbe arrivato anche prima se Scajola non avessero lasciato vacante il posto di Ministro dello Sviluppo Economico per oltre sei mesi.
Ben più pesante e, forse, meno scontato è stato il placet dato dal Ministero dell'Ambiente Prestigiacomo.
Ora, comunque, l'iter è concluso e l' Enel ha tutte le carte in mano per avviare i lavori della riconversione partendo dalla demolizione della vecchia centrale a olio.
Quella è un bel po' che comunque è in atto, se si considera che, più che

Leggi tutto il post...

Riconversione a carbone di Porto Tolle, qualche retroscena

Da QualEnergia.it "L'avallo del Governo al carbone di Enel"
"L’Italia, in barba agli impegni sulle emissioni presi con il protocollo di Kyoto e a quelli di medio periodo, continua a puntare sul carbone, sotto la pressione di Enel e del ricatto occupazionale. La querelle sulla conversione a carbone della centrale di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, arriva dopo alcuni anni al capolinea con l’autorizzazione del Ministro Paolo Romani, dopo il giudizio di compatibilità ambientale e dopo il via libera di

Leggi tutto il post...

9 gennaio 2011

"Il silenzio colpevole dei moderni carbonari"

Comunicato di G. Pedrini - Fiamma Civitavecchia-Rm nord, riceviamo e pubblichiamo


"Nel prendere atto della recrudescenza del fenomeno di “protesta” e “ contestazione” che sul WEB e sulla stampa cittadina si sta concretizzando nei riguardi dei “ fumi di variegato colore” emessi da TVN non posso fare a meno di rimarcare alcuni aspetti altamente significativi della faccenda. Il primo é costituito dal pesante , colpevole , silenzio sul problema da parte di quei politicanti che scelleratamente e consapevolmente votarono la “ conversione a carbone” di TVN . Il secondo si riferisce a coloro che , pur consapevoli del disastro ambientale in atto , hanno il barbaro coraggio di contrabbandare co

Leggi tutto il post...

7 gennaio 2011

Il "Coord. dei medici e dei farmacisti" sulle emissioni di TVN

Comunicato stampa (le evidenziazioni in grassetto sono nostre, NdR)

"Nei giorni scorsi è ricomparsa sopra la città quella che gli organi di informazione hanno definito una “nube densa”. La cosa è passata come al solito nel silenzio più assordante delle Istituzioni di garanzia e di controllo: non una sola parola da parte della AUSL, dell’Arpa, del Ministero dell’ambiente e del nostro Sindaco. Solo il Presidente dell’Osservatorio ambientale dott. Coleine ha accennato un timido sussulto di orgoglio chiedendo all’Enel “spiegazioni sulle anomale emissioni di una densa coltre di fumo” e ricevendo dall’Ente elettrico una lapidaria risposta: “si è trattato di normale condensa di vapore acqueo”.

Ma non dovrebbe essere l’Osservatorio ambientale a dirci cosa respiriamo? Invece assistiamo attoniti al fatto che, come al solito, sono gli inquinatori a darci le risposte sulla qualità dell’aria. Tutto prevedibile e scontato, è un copione che si ripete da anni. Cosa dovrebbe rispondere l’Enel se nel proprio sito internet dichiarava già nel lontano 2003: “le ricadute al suolo delle emissioni saranno nulle” e ancora: “dalle ciminiere di TVN non uscirà fumo” senza che nessuna Istituzione pubblica mettesse in risalto l’assurdità di tali affermazioni? Noi ricordiamo un analogo fenomeno verificatosi il 18 gennaio 2008 con l’emissione da parte di TVS di una “misteriosa cappa di fumo sopra la città” ed allora puntualmente fu l’Ing. Prelati, referente della Tirreno Power, a rassicurare i cittadini che si trattava solo di “vapore”. Come al solito l’oste giura di “darci da bere del buon vino”! Eppure, allora come oggi, quei “vapori” presentavano il colore giallognolo tipico di ben altre emissioni che l’esperienza del passato ci ha insegnato a distinguere.


L’inquietante scenario del dissesto ambientale e sanitario che grava sul nostro comprensorio dovrebbe far rabbrividire le Istituzioni pubbliche che invece appaiono asservite e prone ai poteri economici forti e alle lobbies politico-plutocratiche che ruotano attorno al Ministero delle attività produttive.

Noi come sempre stiamo dalla parte dei perdenti, dei malati, dei bambini, dei vecchi e di tutta la povera gente che non ha voce in capitolo e che vede sacrificato sull’altare dell’interesse nazionale il proprio diritto alla difesa dell’ambiente e della salute. Siamo delusi e amareggiati ma non sconfitti. L’Enel è bene che lo sappia. Non possiamo e non vogliamo abbandonare le armi del confronto democratico e della legittima difesa dopo tanti anni di lotte a salvaguardia della dignità di uomini liberi e del futuro dei nostri figli. Siamo certi che la Procura della Repubblica continuerà a vigilare sulla corretta applicazione delle norme, dei vincoli e delle prescrizioni contenuti nel Decreto Marzano del dicembre 2004.

Civitavecchia; 07/01/2011

Coordinamento dei Medici e dei Farmacisti.

Sulle recenti emissioni di Torrevaldaliga Nord

Interviene il fantoccio, zitti tutti. Per chi volesse sapere chi è il dott. Manrico Coleine, si veda qui


da IlFaroonline
"In merito alle anomale emissioni di una densa coltre di fumo nero verificatesi nel periodo compreso tra gli ultimi giorni del 2010 ed i primi giorni del 2011 dal camino della centrale di Torrevaldaliga Nord”.
Così Manrico Coleine, presidente del Consorzio per la Gestione dell'Osservatorio Ambientale, in una lettera all'Enel.
“Considerato che l'elaborazione dei dati registrati dalla Rete di Rilevamento della Qualità dell'Aria nel periodo compreso tra il ventotto dicembre e il primo gennaio ha evidenziato valori di Pm10 insolitamente vicini al limite di legge nelle stazioni di Tolfa ed Allumiere, con due superamenti nella stazione di Tolfa il

Leggi tutto il post...

6 gennaio 2011

Befana fatti sotto

Cara Befana,
noi il carbone ce lo abbiamo avuto tutto l'anno, anche se fossimo stati cattivi dovresti stupirci con effetti speciali, stavolta.

Ecco la vignetta dell'epifania, proveniente da Facebook:


e l'immancabile componimento in dialetto (non conosciamo gli autori):

La centrale vien di notte
co le filtre tutte rotte
co quer vento de maestrale
viva viva la centrale!!
Co la scopa de saggina
viva viva la tossina!!!
Cor cannone bianco e rosso
butta fumo a più non posso!!!
La Centrale zitta zitta
quando viè la notte fitta
fa un casino colossale
viva viva la Centrale!!!
.. E co' n'antro paro de' mijoni
pe' comprasse sti' cojoni,
sora Ene' già s'attrezza
pe' bruciacce la monnezza.
La centrale vien di notte
co le filtre tutte rotte
co quer vento de maestrale
viva viva la centrale!!

Il carbone stimola la fantasia?

Mentre gli studi scientifici hanno dimostrato che vicino alle centrali a carbone il feto è esposto al rischio di ritardi cognitivi (non è uno scherzo, vedi qui) pare che in questi giorni di preoccupante attività della centrale TVN i civitavecchiesi si stiano scatenando con immagini, vignette e ora addirittura poesie.


Quindi il carbone stimola la fantasia? No, la disperazione. Segue una delle poesiole diffuse in questi giorni sui social network. L'autore è Claudio Vela.

LA SOLITA STORIELLA

Mi sveglio apro gli occhi al primo mattino,
ti vedo e ti osservo come un bambino,
ignaro di quello che tu mi dai,
respiro la tua aria e sono nei guai...
Il sole cala dentro al mare,
e tu in penombra inizi a fumare,
tranquilli andiamo dentro al letto,
Ma tu ci arrivi sopra il tetto.
come un serpente inizi ad etrare
e copri noi del tuo male.
lento nel tempo ti fai scoprire
e dura per noi sarà poi guarire..
Grazie signori del vostro operato
però vi ricordo che ogni ammalato
sarà un tarlo nella coscienza,
del vostro guadagno e della vostra incoerenza.

5 gennaio 2011

Le lobby energetiche finanziano spot falsamente neutrali sul nucleare

Lo spot atomico finto-neutrale, nuovo "brevetto di Chicco Testa", ecologista convertito e guru del marketing "p.i.m.b.y. col culo degli altri".

Da IlFattoQuotidiano.it
Il nuovo forum per l'informazione obiettiva sulla scelta per il nucleare è guidato da uomini di Enel e Edf. L'attuale campagna pubblicitaria, costata 6 milioni di euro, è pagata dalle lobby delle centrali
Gli antinuclearisti hanno reagito rabbiosamente. Altro che spot neutrale, protestano. Chicco Testa, presidente del Forum nucleare italiano, ironizza sulle critiche attirate dalla massiccia campagna pubblicitaria per una discussione senza pregiudizi sull’energia atomica:

Leggi tutto il post...