No al carbone Alto Lazio

30 aprile 2010

Disastro ambientale negli USA. La compagnia petrolifera BP: "Il conto lo paghiamo noi"

E' ormai catastrofe ambientale. Dalla piattaforma Deepwater Horizon della British Petroleum (BP), nel Golfo del Messico fuoriesce una quantità enorme di petrolio, e mentre si da' fuoco al petrolio galleggiante, la marea nera è ormai giunta sulle coste della Louisiana, gli abitanti lamentano già un'aria irrespirabile.

No. Non dobbiamo farci anche prendere per il culo. Il conto lo paghiamo noi, lo paga il nostro unico ambiente di vita irreparabilmente danneggiato. Non c'è risarcimento a un danno del genere, le conseguenze saranno macroscopiche per almeno mezzo secolo.

Dalla BP dovrebbero chiedere scusa, pagare, chiedere scusa, tacere e convertire il loro business su energie pulite e non distruttive.

"Il conto lo paghiamo noi": siamo sicuri che un'insolenza del genere, nell'infausta eventualità che si verifichi qualcosa di vagamente simile in Italia, la mostrerebbero personaggi borderline come Scaroni, Tatò, Conti, Testa e le altre facce di bronzo dei potentati energetici che spremono il nostro territorio. Se c'è una differenza magari sta nel fatto che le loro multinazionali non pagherebbero che qualche monetina alle comunità, e qualche altra ai referenti politici.

A loro modo lo fanno già, basti pensare al tema delle compensazioni. Nella loro visione del mondo i danni sanitari e ambientali sono un rischio ragionevole, accettabile.

29 aprile 2010

J. Cameron, regista di Avatar: "le lobby del petrolio e del carbone investono in DISINFORMAZIONE"

Riprendiamo questo interessante articolo da Ecologiae.com. La fonte originale è treehugger.com

"Il dibattito annoso tra “catastrofisti” e “negazionisti” si sa, spesso è incentrato sulle compagnie petrolifere e quelle del carbone, accusate di star finanziando una campagna di disinformazione per confondere il pubblico sulla scienza del clima. Fino a questo punto, niente di rivoluzionario, come non sorprende il fatto che purtroppo, in molti casi, sembra abbiano successo, come sta avvenendo in Italia ed in altre parti del mondo.

Ed è per questo che è incoraggiante vedere un’elegante figura che trasmette il messaggio della scienza al pubblico con una certa autorevolezza come James Cameron, che ha appena messo questa storia nel suo film campione d’incassi Avatar,

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28 aprile 2010

S. Fermina e S. Tupolev


Nella nostra bella cittadina oggi si festeggia Santa Fermina, ma in questo momento difficile, alcuni sperano piuttosto nell'assistenza del tristemente noto -ma efficace- San Tupolev per certa politicaglia itaGliana.

Saltafossi e Larghi Intrallazzi

Anche questa è Civitavecchia: le zompe cor muturino a Zampa D'Agnello e le sarte der fosso in Commune. Perello e Gaglione (non è una coppia di comici, purtroppo) passati dal centrosinistra al sostegno alla vergognosa giunta Moscherini, riposizionati nella palude "Gruppo Promiscuo" (aka Misto), seguendo il percorso di altri loschi figuri del passato recente.

Ma chi diavolo ha scelto queste candidature? Chiaro l'imbarazzo di alcuni poiché P&G mettono impietosamente in luce la pochezza della dirigenza che le ha avallate.
Qualcuno chiede le dimissioni, ma purtroppo è solo retorica poiché cosa ci si può attendere da gente che prima si fa eleggere in una coalizione, e poi dopo aver preso i voti si sposta dove più gli fa comodo? Ah, ma è nell'interesse della città: avevate qualche dubbio?

NB: date un'occhiata qua, come si lavora seriamente dentro l'Aula Pucci.

"Non daremo tregua all'Enel dell'amianto e degli infortuni"

Pregevole articolo di Simona Ricotti su Liberazione. Riportato di seguito.

"Civitavecchia, poco più di 50.000 abitanti, 71 Km2 di territorio.
Due centrali termoelettriche (ma fino a pochi anni fa erano tre) per un totale di 3500 MW di potenza installata, 110 Km di elettrodotti, un porto tra i più grandi del Mediterraneo, un cementificio, una boa petrolifera posta al largo del porto, sei depositi costieri per oli minerali di cui quattro sottoposti a direttiva Seveso, un centro chimico militare per lo smaltimento delle armi chimiche della prima guerra mondiale ( in particolare iprite) e al cui interno vi è lo stoccaggio dell’arsenico utilizzato per inertizzare quest’ultime; due discariche per RSU in fase di post mortem, una in fase di esaurimento, due discariche per rifiuti speciali e pericolosi ed infine, a pochi Km di distanza, la centrale di Montalto di Castro, in odore di riconversione nucleare.
Un territorio dove il mare non è balneabile, l’acqua è in deroga per superamento dei parametri di arsenico, fluoruro, vanadio e selenio da oltre tre anni, dove le percentuali di mortalità e morbilità per neoplasie all’apparato respiratorio, per leucemie e linfomi e quant’altro sono al di sopra delle medie regionali e nazionali

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27 aprile 2010

Per i pochi che ci speculano, il carbone è strategico

Nonostante il grande potenziale di sviluppo che potrebbe avere l'eolico in Sardegna, si continua a investire sul carbone.
"Fiume Santo: ok del Ministero per il nuovo gruppo a carbone."
Fonte: Unione Sarda

"La gestione integrata dei rifiuti urbani: analisi economica di scenari alternativi"

Per tutti gli amanti degli inceneritori: "La gestione integrata dei rifiuti urbani: analisi economica di scenari alternativi" (Unibocconi.it)

Marzia Marzoli sul servizio di gestione dei rifiuti a Tarquinia

Ancora aumenti della tariffa sui rifiuti,a carico delle famiglie e delle aziende di Tarquinia,ancora preoccupazioni sul servizio di gestione dei rifiuti.

Il consiglio comunale del 26 Aprile approva con i voti della maggioranza il piano finanziario della gestione dei rifiuti per il 2010,per una cifra da capogiro di € 3.248.894,00,con un evidente aumento dei costi,che per effetto del sistema della TARIFFA (tia) saranno addebbitate sulle bollette dei cittadini.

L’aumento viene imputato dalla presa d’atto della sentenza della Corte Costituzionale n. 238 / 2009

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Tarquinia: R. Fortuna su Mazzola, carbone e altre brutte storie.

Lettera aperta al Sindaco di Tarquinia Mazzola dall'ex Consigliere Riccardo Fortuna

"Caro Mazzola,

non credevo di essere così al centro dei tuoi pensieri, cribbio, passi il tempo a guardarti i miei risultati elettorali, in voti e in percentuale... ti preoccupi pure di cosa posso fare ora che non sono più consigliere… Beh ho due buone notizie: la prima è che al contrario tuo, un mestiere ce l'ho (e dicono che sia piuttosto bravo). La seconda buona notizia è che di qui in poi sarai protagonista di una vignetta al mese (a mezzo stampa), così avrai modo di apprezzarmi anche come artista e non solo come consigliere. Tanto ragioni per sfotterti ne fornisci in abbondanza.

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26 aprile 2010

Morti di lavoro, malati di nucleare

"Basta morire uccisi dal lavoro e dall'indifferenza"





"Morti sul lavoro e patologie per inquinamento ambientale, politica energetica non sostenibile, ritorno al vecchio nucleare: tutto origina dalla ricerca del profitto a qualunque costo"
(immagine e video: Maremmaoggi.it)


Punti chiave degli investimenti dei padroni: corruzione della politica, ignoranza delle masse, discredito dei critici. Nell'era dell'informazione, si scopre che senza un cittadino ben formato qualunque informazione è inutile.

Inquinamento dell'acqua a Civitavecchia: in attesa di risposte da chi dovrebbe tutelarci

Comunicato del Coordinamento dei Medici e dei Farmacisti

"Oggi apprendiamo con preoccupazione dagli organi di informazione nazionali che per nove anni alcune regioni italiane hanno agito in deroga alle norme di Bruxelles e fra queste anche il Lazio, permettendo l’utilizzazione di acque ai fini potabili con alte concentrazioni (fino a cinque volte i valori consentiti) di arsenico, bromo e fluoro. L’allarme è stato lanciato dal comitato scientifico incaricato dalla Commissione Ue di dare un parere sulle acque potabili italiane. Noi chiediamo al nostro Primo Cittadino, massima Autorità Sanitaria locale, se sia ancora in vigore, perché prorogato, il Decreto congiunto dei Ministri della Salute

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La corsa dell'uomo-gambero

Intervento di Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore. Fonte: Centumcellae.it

'A margine degli ultimi eventi che hanno interessato il locale complesso energetico dell’Enel, ed alla luce dell’ultima proposta, in merito alla possibilità di utilizzare del cdr (combustibile da rifiuto n.d.r.) per alimentare la centrale di Tvn, presentata dall’on. Prestigiacomo, ritengo quanto mai opportuno, se non addirittura necessario, fare un paio di riflessioni in merito al problema della riqualificazione energetica del polo Enel di Civitavecchia.
La prima riguarda la già tanto discussa, e da me non condivisa, riconversione a carbone della centrale, conversione che di fatto ha proiettato indietro di qualche

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23 aprile 2010

Battaglia contro il carbone in Argentina

Riportiamo da Greenreport.it

"I ghiacciai si stanno ritirando ad un ritmo allarmante a causa del cambiamento climático. Nonostante questo, la presidente Cristina Fernández de Kirchner sta costruendo a Río Turbio una mega-centrale a carbone, la forma di produzione di energia più inquinante e che genera più cambiamento climatico. La soluzione per fermare il cambiamento climatico e salvare i ghiacciai è quella di smettere di utilizzare il carbone per produrre elettricità e farlo con le energie pulite e rinnovabili, come l'eolico». Comincia così l'appello ad una cyber-azione di Greenpeace Argentina che ha già intasato la casella e-mail della presidenza della repubblica con le firme di oltre 93.000 persone sotto questa lettera: «"Carbone o ghiacciai" è la sintesi del prezzo che hanno

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Norvegia: dubbi sull'eticità degli investimenti carboniferi

Da testimonianze concrete come queste si comprende il grado di avanzamento civile di un Paese.

"Norvegia, sotto esame gli investimenti "carboniferi" (da Borsaitaliana.it)

"Gli investimenti del Government Pension Fund norvegese in aziende che operano nell’estrazione di carbone sono all’esame del Consiglio Etico. Lo riporta il quotidiano online Valori.it che spiega come, quest’ultimo sia un organismo indipendente, interno del fondo, che si occupa di inviare raccomandazioni al ministro delle Finanze del governo di Oslo.
"A preoccupare - scrive il mensile di economia e finanza etica Valori - sono in particolare i numerosi incidenti che si sono verificati nelle miniere gestite dalle 25 aziende, sparse in tutto il mondo, le cui azioni sono presenti nel portafoglio

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22 aprile 2010

Tidei -tra i responsabili del carbone a TVN- invoca una nuova mobilitazione dei Medici

Lettera aperta dell'On. Tidei all'indirizzo dei Coordinamenti dei Medici, che in passato si sono battuti strenuamente per far conoscere i DATI allarmanti relativi ala condizione sanitaria del nostro territorio. Fonte: centumcellae.it

"La politica energetica in atto sul nostro territorio, suggellata dalle recenti parole del Ministro Prestigiacomo, sta delineando un futuro ambientale sempre più preoccupante per tutta la popolazione dell’Alto Lazio. Non solo tre centrali termoelettriche che costituiscono insieme il più grande polo energetico d’Europa, non solo il Porto con i maggiori approdi croceristici di tutto il Mediterraneo, non solo migliaia di transiti automobilistici al giorno su infrastrutture nodali come l’autostrada A12 e la statale Aurelia, non solo un cementificio ancora attivo nel centro di Civitavecchia, non solo una conversione a carbone di Torre Valdaliga Nord ormai in fase di ultimazione; a tutto ciò è ormai palese, proprio per voce governativa, l’intenzione di aggiungere la combustione di cdr nel quarto Gruppo di Tvn, il tentativo di non dismettere il quarto Gruppo di Tvs e, ancora più palesemente, l’intenzione di smaltire a Civitavecchia, attraverso Tvn, o il sistema Arrow Bio o una discarica a pochi passi di Allumiere, migliaia di tonnellate annue di rifiuti di Roma.

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24/04 “Staffetta“ Civitavecchia–Montalto: morti del lavoro e nucleare, mai più!

"Quest’anno il 24° anniversario di Cernobyl - la catastrofe della centrale nucleare, che da quel 26 aprile 1986 ha procurato oltre 50000 morti e 6.000.000 di contaminati tra Bielorussia, Russia, Ucraina ed Europa – è vissuto anacronisticamente con il ritorno al nucleare deciso dal governo Berlusconi, in netto contrasto e dispregio della volontà popolare espressa nel 1987 con il plebiscitario referendum antinucleare.

Il governo di centrodestra, incurante degli enormi costi (oltre 32 miliardi di euro x 4 centrali), della pericolosità degli impianti,delle scorie e dei gravosi danni alla salute per le presenti e future generazioni, ha deciso questa ulteriore “ grande opera” inutile!
Nonostante l’Italia

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Gruppi Misti e Partiti dell'Amore: dal vostro "bene" è igienico difendersi

In questo 2010 si agitano gli ormoni del malaffare politico italiano: amori di gruppo, larghe intese, appelli al Bene: son caduti i tabù e un crescente numero di malaffaristi si ammucchia senza pudore, in pubblico.
Dopo il Partito dell'Amore che scaglia contro odio e invidia le sue armate del bene, a Civitavecchia assistiamo all'inarrestabile coagularsi di un grumo di politicaglia pronta a tutto in nome di un non meglio precisato "bene", un "Gruppo Misto" dalla storia poco nobile e che continua a ingrassare.

Noi preferiamo giustizia, trasparenza, equità. Nella nostra inattualità non siamo alla moda e ne andiamo fieri. Da quel vostro bene, noi ce ne guardiamo.

Citiamo Marco Galice:
"...Naturale a questo punto chiedersi: ma qual è questo bene della città che

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New Democratic Party, Canada: "bloccare subito le centrali a carbone"

Ci piacerebbe avere un Partito Democratico così anche in Italia

"TORONTO - Il ministro ombra dell’Ambiente dell’Ndp Peter Tabuns si è unito ieri a medici e infermieri nel chiedere al premier Dalton McGuinty di mettere immediatamente in stand by le centrali a carbone dell’Ontario come quella di Nanticoke. Secondo le cifre rese note ieri dalla Registered Nurses Association of Ontario e la Canadian Association of Physicians for the Environment mantenere in funzione fino al 2014 le centrali a carbone provocherebbe la morte prematura di mille abitanti della Provincia, oltre che la comparsa di disturbi legati all’inquinamento in altre 10mila persone.
«È avventato e illogico che il governo McGuinty continui a bruciare dello sporco carbone quando ci sono scorte più che sufficienti a mantenere accese le luci dell’Ontario anche senza - ha detto Tabuns - Non solo il carbone uccide, ma al momento è anche economicamente sconveniente e contribuisce a far salire le bollette

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CGIL Civitavecchia: opporsi alla distruzione del territorio si può e si deve

Condividiamo ogni parola della lettera di Diego Nunzi (CGIL Civitavecchia). Fonte: trc Da leggere

"Le nubi che si addensano sulla nostra città e sul comprensorio sono estremamente più pericolose di quelle vulcaniche che hanno paralizzato i voli nel nord Europa. In un territorio già gravemente compromesso dall’insistenza in loco da mezzo secolo di centrali termoelettriche ed espansione portuale, che ormai copre tre quarti dello specchio marino civitavecchiese, le Istituzioni che considerano questo comprensorio servitù e la sua popolazione solo un intralcio, sferrano un attacco multiplo alla salute pubblica.

Se si realizzasse, il combinato disposto dei progetti di incenerimento rifiuti a TVN, Carbone anche a TVS, mega discarica ad Allumiere e da ultima l’ipotesi, (ahinoi non tanto ipotetica), di ampliare il sito di smaltimento delle armi

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energia eolica = bollette meno care

(ANSA) - BRUXELLES, 21 APR - Piu' aumentera' l'uso dell'energia eolica, meno salate saranno le bollette dell'elettricita'. La buona notizia arriva da Varsavia dove e' riunito il Gotha dell'energia eolica per la conferenza europea del settore( EWEC). Il nesso eolico/riduzione dei prezzi dell'elettricita' al consumo viene dimostrato nello studio ''Wind energy and electricity prices'' realizzato dal gruppo di consulenza indipendente Poyry AS su commissione dell'Ewea (European Wind Energy Association) presentato ai lavori Ewec. Frutto per la prima volta di una comparazione tra dati di studi tedeschi, danesi e belgi, l'analisi mostra che, a seconda della quantita' di eolico utilizzato, i prezzi possono essere ridotti in

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21 aprile 2010

On line i dati sulla qualità dell’aria a Civitavecchia

Riportiamo da centumcellae.it

A partire da domani, giovedì 21 Aprile 2010, ripartirà la pubblicazione dei dati relativi alle centraline per il monitoraggio sulla qualità dell’aria gestite dal Consorzio per la gestione dell’Osservatorio Ambientale, sotto la supervisione dell’ente Arpa Lazio. I dati, in attesa che sia on-line il nuovo sito del Consorzio, verranno pubblicati provvisoriamente all’indirizzo www.ambientale.org entro le ore 12:00 di ogni mattina. I dati si riferiranno alle centraline fin ora riattivate. La riattivazione dell’intera rete procede nei tempi previsti e si completerà nel giro di pochi giorni. Parallelamente riprenderà la pubblicazione sui pannelli informativi stradali. I dati rilevati dalle singole stazioni verranno comunicati mediante un Indice di Qualità dell’Aria, calcolato secondo un protocollo approvato dall’Arpa e già utilizzato dal Comune di Roma. Le modalità di calcolo

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Civitavecchiesi cavie umane

Comunicato del Coordinamento dei Medici e dei Farmacisti

"Il Sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, parlando recentemente in merito alla riapertura delle trattative con Enel Produzione, ha affermato senza mezze misure che: “…le compensazioni sono da ridiscutere perché infime rispetto al livello di rischio dimostrato che corrono i cittadini”. A noi cavie umane che vivono in questo territorio tra i più inquinati d’Italia piace fare alcune osservazioni alle quali il Sindaco, maggiore Autorità Sanitaria locale, avrà certamente la compiacenza di rispondere. 1) Vengano subito resi pubblici gli studi scientifici che dimostrano il “…livello di rischio che corrono i cittadini”. 2) Vengano immediatamente indicati i nomi di coloro che non hanno reso di dominio pubblico i risultati di tali lavori scientifici, considerato che, da parte dell’Ente Elettrico e delle Autorità

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20 aprile 2010

Carbone a TVS, rifiuti dentro TVN: questi i piani di Moscherini per coprire l'indebitamento da lui provocato

Aggiornato al 21 aprile

Un'altra conferma, se ce ne fosse stato busogno. Moscherini ha alzato il rumore quanto gliene bastava per creare le condizioni per batter cassa presso i potentati energetici che assediano Civitavecchia. Ha fatto il duro, si potrebbe quasi dire che la tragica morte di Capitani sia stata per Moscherini un evento fortunato, col giusto tempismo.
Dietro la possibilità di nuove negoziazioni e convenzioni al gusto di carbone e incenerimento, c'è la volontà di Moscherini di farsi coprire il debito milionario che la sua politica ha portato nelle casse di Civitavecchia, oltre a questioni legate al suo potere personale.
Già oggi, senza la manciata di milioni delle sporche "compensazioni", questo sindaco non sarebbe in grado di finanziare il suo bilancio (vedi qui)

Tutto da leggere l'intervento della Attig (fonte centumcellae.it):

"Due anni fa avevamo denunciato le manovre oscure della maggioranza per appesantire la situazione ambientale di Civitavecchia. Basta infatti andare a rileggere

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Solo uno sciocco si fiderebbe di Moscherini


Uno ed uno solo è il criterio alla luce del quale si può giudicare coerente Moscherini: la pratica sistematica della vendita di beni e diritti pubblici per il suo personale tornaconto. Sempre preceduta da manovre atte all'ammorbidimento dell'opinione pubblica.

Nelle settimane passate ha voluto giocare la parte del difensore del territorio, preoccupato per le sorti degli operai e le loro condizioni di lavoro nel cantiere TVN, e del preoccupato per una soluzione del problema "riiuti" che non fosse quella dell'incenerimento in TVN.

Però chi lo conosce SA (è molto prevedibile ormai) che si trattava solo di manovre subdole e strumentali. Il cantiere TVN è riaperto dopo due giorni anziché quindici. E il suo "no al cdr dentro TVN" solo un'altra azione di copertura, anche se gli ha fruttato ingenui elogi.

Ma ecco, le notizie che purtroppo ci attendevamo non tardano ad arrivare: TVN e TVS: il sindaco riapre tutti i giochi, compresi i combustibili . Prepariamoci alla svendita.

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17 aprile 2010

Filcem, Flaei e Uilcem: "fateci spacciare posti di lavoro in pace"

Nuova presa di posizione di Filcem, Flaei e Uilcem, e questa è la logica di fondo: "se anche l'inquinamento genera affari, viva i padroni che ci danno l'elemosina e guai a chi li critica. La società civile si faccia gli affari propri che ai nostri ci pensiamo noi." Tutto fatto apposta per scatenare la solita guerra tra poveri.

Il quarto gruppo di TVS va dismesso, ma per Filcem, Flaei e Uilcem no: "ci servono posti di lavoro (sottinteso: da gestire por poter sopravvivere come sindacati, poi delle condizioni di lavoro non ci interessa)"

E perché non hanno il coraggio di chiedere la creazione di posti di lavoro che riguardino il settore dell'energia rinnovabile, unico futuro possibile? Non sarebbero ugualmente posti di lavoro? Certo, ma poi i padroni da servire restano contrariati, e certi sindacati già in crisi affonderebbero...

"E poi di ambiente, legalità e salute che m*nchia ce ne frega? Degli altri settori produttivi danneggiati dall'energia sporca: meno ancora! Siamo in epoca di berlusconismo di destra e di sinistra, per stare al passo coi tempi occorre pensare ai c*zzi propri."
Ma neanche quello sanno fare.

Sindacati elettrici senza credibilità: storie di carbone e di scagnozzi del padrone

Una settimana fa (vedi) i sindacati Flaei Cisl, Filctem Cgil e Uilcem Uil si erano espressi in perfetto stile berlusconiano contro la magistratura che indagava sulle condizioni del cantiere di TVN.

Ieri a Torrevaldaliga nord i rappresentanti delle segreterie nazionali degli elettrici – Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uilcem hanno visto andare quasi deserta l'assemblea per ridiscutere il contratto (fonte).

Sempre ieri il segretario di Flaei Cisl in Puglia Nicola Nibbio si scaglia contro i cartelloni di protesta "no al carbone" che i cittadini di Brindisi hanno esposto (fonte).

16 aprile 2010

Parola d'ordine: la porta è sfondata (a Civitavecchia si può far di tutto)

Così Gino Paolis, capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà in Provincia di Roma, ci informa sul fatto che è allo studio un inceneritore per armi chimiche nel Centro Tecnico Logistico Interforze (Cetli) Nbc di Civitavecchia.

"Ormai non è più solo un’ipotesi. Va facendosi sempre più strada la costruzione di un inceneritore per la distruzione delle armi chimiche presso il Centro Tecnico Logistico Interforze (Cetli) Nbc di Civitavecchia. Ancora non è dato sapere quali siano le reali motivazioni che giustificherebbero la sostituzione degli attuali impianti di inertizzazione delle armi chimiche. Sembrerebbe prevalere l’idea di utilizzare una nuova tecnologia, che si baserebbe non più sull’ossidazione chimica, come finora è avvenuto, bensì sull’ossidazione termica. Ma, al di là degli aspetti tecnici, che è assolutamente necessario approfondire per inquadrare l’intera questione, in questa fase mi preme innanzitutto portare il tema a conoscenza dell’opinione pubblica e ciò per rispondere ad esigenze di trasparenza e di chiarezza"

Continua qui

15 aprile 2010

"L’assessore Ranucci di Tarquinia prende un granchio"

Comunicato stampa
L’assessore Ranucci del comune di Tarquinia raccoglie l’ennesimo Tapiro, per la meritata brutta figure nei confronti dei cittadini-elettori di Tarquinia.

Non solo replica in maniera plateale al contenuto di un post di un blog, ma ne stravolge il contenuto per giustificare le sue basse insinuazioni e dare sfogo alla furia cieca di un politico che si realizza nel denigrare e sporcare con bugie la rispettabilità degli altri, meritata sul campo.
Il movimento no coke è stato rigorosamente rispettoso degli eventi che hanno

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Civitavecchia respinge l'idea di TVN bruciare rifiuti dentro TVN

Riportiamo alcune voce nel coro di risposte sdegnate alla velenosa proposta della ministrucola Prestigiacomo. (aggiornato al 16/04/2010)

Dott. Marco Di Gennaro, segretario cittadino UDC:
Che un ministro dell’Ambiente affermi che a Tvn si possa bruciare cdr ha dell’incredibile. Da far arrossire di vergogna i sassi ed indegno di uno stato di diritto è il sotterfugio giuridico con il quale vorrebbe trasformare in lecito ciò che è illecito e legalizzare una strage sul nostro territorio consentendo ciò che la Corte di Giustizia Europea ha espressamente proibito ed esponendo l’Italia al rischio di ulteriori censure da parte delle Istituzioni Comunitarie. Sa bene, infatti, la Prestigiacomo che l’utilizzo di cdr, ancorché di Qualità (ma quale?),

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Sabotato il processo del defunto operaio Cozzolino, ora senza accusa

Stando a quanto riportato dagli organi di stampa locale (vedi Civonline.it)

1)
il pubblico ministero Margherita Pinto, pubblica accusa nel processo Cozzolino, ha presentato con modalità legalmente non valide i testi dell'accusa: il rischio è che il processo risulti svuotato

2)
la famiglia di Cozzolino (operaio morto nel cantiere TVN) era inizialmente costituita come parte civile nel processo, ma ha chiesto la revoca dell’atto di costituzione di parte civile.

Alzi la mano chi non scorge ombre dietro questo processo. Ehi tu con quella manica a strisce rosse e bianche, abbassa la mano.

Ministro Prestigiacomo: "Civitavecchia è la fogna perfetta dove si può bruciare di tutto"


Per qualcuno, questa passata dev'essere stata una notte insonne per le risate, magari lo scopriremo con qualche intercettazione tra qualche anno.

Qui la notizia: "La centrale Enel di Civitavecchia può bruciare una quantità significativa di rifiuti", firmato Stefania Prestigiacomo, attuale Ministo dell'Ambiente.

Ebbene: quando hai un Ministro dell'Ambiente che spinge verso la combustione dei rifiuti come soluzione del problema, cosa puoi fare oltre a sperare in un Tupolev per lei e i suoi compari?

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che esistono alternative alla combustione dei rifiuti (vedi il modello di S. Francisco), collaudate da anni e più convenienti? Forse lo sa, ma l'interesse pubblico non la interessa.

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che per fare quel CDR che lei vuole bruciare in TVN serve una raccolta differenziata capillare e perfettamente organizzata, che nel Lazio non c'è? Magari sa, ma finge di non sapere. NB: bruciare CDR non adeguato (rifiuti malamete trattati) significa diossina e veleni in surplus.)

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che in ogni caso aggraverebbe la nostra situazione ambientale e sanitaria dopo 50 anni di veleni? Lo sa invece! E ci si è fatta pure qualche risata.

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che il bilancio energetico complessivo della combustione dei rifiuti è RIDICOLO? E' ignoranza o malafede? Entrambe, probabilmente.


E allora San Tupolev, liberaci dal male. Accogli sulle tue ali tutta questa marmaglia di cialtroni, ladri e corrotti, e porta il più lontano possibile questi RIFIUTI pericolosi.
--
Aggiornamento al 16/04: oggi l'On. Tidei, colui che per primo avallò la riconversione a carbone, ha rivolto alla ministrucola questa interrogazione urgente.

14 aprile 2010

Beppe Grillo: "La centrale della morte Enel di Civitavecchia"





Riportiamo per intero il post che Beppe Grillo ha dedicato ieri alla nostra triste vicenda (lo scritto riporta il contenuto dell'intervista ad Anna Federzoni)

"Alla centrale Enel di Civitavecchia sono morti finora tre ragazzi, ne manca all'appello ancora uno per le statistiche. La madre di un ragazzo vittima un grave infortunio, avvenuto prima degli incidenti mortali, testimonia la mancanza cronica di minime misure di sicurezza. Dalle reti di protezione, agli strumenti di lavoro legati al polso per evitarne la caduta. Il prossimo morto, il quarto, è già condannato a morte, ma non lo sa ancora. Comunque, nessuno pagherà per il suo omicidio come per quelli precedenti.

Cronaca di un incidente
Questa è la centrale Enel di Civitavecchia, siamo all’ingresso di Torrevaldaliga nord, qui a destra invece abbiamo Torrevaldaliga sud, questo posto mi ricorda circa 6 anni fa l’incidente che ha avuto mio figlio, è stato uno dei primi incidenti accorsi sul lavoro in questa centrale. Mio figlio stava camminando a terra, quando a un altro operaio di

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13 aprile 2010

TVN: terzo gruppo in blocco, paura tra gli operai

Da Civonline.it

"Intorno alle 10 c’è stato un fuggi fuggi di operai al terzo gruppo; operai che hanno corso per le scale per trovare una via di fuga, impauriti". E’ il racconto che qualche lavoratore della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord ha fatto anche ai sindacati, impegnati proprio ieri mattina in un incontro con l’azienda sulla questione sicurezza. «A quanto pare il terzo gruppo è andato in blocco automatico - ha spiegato il segretario della Camera del Lavoro della Cgil Franco Boriello - improvvisamente si sono aperte le valvole di sicurezza ed è uscito vapore in pressione che, per fortuna, non ha investito nessuno. Soltanto due lavoratori sono stati portati al punto di soccorso della centrale per essere stati colpiti da una nuvola di cenere e polvere. Poi il gruppo ha iniziato a vibrare: lì c’è una caldaia grandissima e per il rumore e la vibrazione gli operai hanno avuto il timore che scoppiasse». I sindacati hanno subito riferito della questione ad Enel, puntualizzando ancora una volta come sia necessario focalizzare l’attenzione sulla sicurezza. Continua qui

Inchiesta sulla morte dell'operaio S. Capitani: "un copione già visto"

"Fate finire in fretta questo teatrino"
Articolo di Marco Galice, merita una lettura.
Da Centumcellae.it

Le Commissioni parlamentari d'inchiesta, è storia nota della Repubblica italiana, non hanno mai portato a nulla. Sono la scappatoia preferita e privilegiata del Parlamento quando qualche scandalo rischia di incrinare privilegi e mettere spalle al muro caste e potentanti. Quando bisogna far calare il silenzio su qualche imbarazzante scandalo la prima e sempre bipartisan risposta che si leva dalle aule di Camera e Senato è sempre la stessa: “Istituiamo una Commissione d'inchiesta!” A memoria d'uomo non si ricordano Commissioni che abbiano determinato al termine

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